giovedì 9 maggio 2013

Non so, se la rotta è giusta o se mi sono perduta ed è troppo tardi per tornare indietro....

...Come se non aspettassi altro che sorprendere le facce, distratte, troppo assenti per capire i tuoi silenzi...c'è un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti che chiudi in po'..che chiudo..

Oggi sono distrutta, mi sento come una bambola di cristallo appena caduta da un palazzo di 20 piani...
E' sempre così...più in alto ti trovi e più dolorosa è la caduta...più fiducia hai nei tuoi sogni e più il risveglio è traumatico...

Vorrei essere a casa..vorrei il mio cuscino ed il mio letto, vorrei le mie sorelle e vorrei le mie montagne...
Perché quando a farti piangere è la persona che ami è tutto diverso...senti che hai sbagliato tutto, che forse hai messo troppo o troppo poco...

Vorrei che tutto si azzerasse... vorrei non aver mai incontrato le persone che conosco; vorrei non aver mai scelto questa Università; vorrei avere un posto tutto mio, in cui non c'è nessun altro ed in cui non conta nulla...Né come sei, né quello che fai...

Vorrei andare sulla Luna e guardare il mondo da lassù per constatare se le cose mi appaiono più chiare...vorrei avere 5 anni ed avere come unico problema il ginocchio sbucciato correndo dietro la mia sorellina...

Vorrei tanto non essere qui, vorrei tanto essere invisibile e vivere in pace con me stessa..

Ecco cosa vorrei, il desiderio più grande in questo momento: non esistere per nessuno; non ho più voglia di stringere i denti e di graffiare...Vorrei solo mollare tutto e sparire...

Perché esistono problemi più grossi delle mie cavolate e gente che sta peggio di me.. ma quando ti senti così non lo capisci o, forse, egoisticamente neanche ti importa...

Vorrei il sorriso dei miei nipotini; vorrei un lampo nella notte stellata...vorrei essere svegliata da questo sonno che mi distrugge...vorrei avere le risposte alle mie domande e la mente più lucida.

Vorrei essere l'unica vittima e carnefice di me stessa...

Se avessi solo 5 secondi, solo 5 per costruire il mio castello in cui tutto va bene ed in cui tutto è chiaro e naturale..

Come fa male quello che provo...come colpisce forte e come mi umilia...

Com'è frustante dover scrivere sul mio Blog perché è impossibile parlare con l'unica persona che potrebbe essere la soluzione ai miei problemi...

Se solo sapessi..se solo sapessi se almeno ho fatto bene...ho fatto male...se avrei dovuto fermarmi prima...molto prima...

Ho paura di quello che succederà, ed ho paura di non esserne all'altezza...mi sento sola...sola come in un deserto; come se mi fossi persa...

Per favore, datemi la via per uscire dal mio labirinto...

A chi non è come neve...

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.