martedì 17 settembre 2013

Il bimbo dentro.

Un minuto di silenzio per l'abbigliamento ed il taglio di capelli che portavo alle elementari.
Un minuto di silenzio per le videocassette delle recite che ho trovato ieri.
Ed un minuto di silenzio anche per il video della recita che, invece e purtroppo, non ho.
Quella in cui recitavamo in dialetto ed io interpretavo Mastro Gianni.

Eh si, ero un uomo. E facevo il 'mastro'.
Oddio, come vorrei avere anche un frammento di quello spettacolino!
Purtroppo i miei ex compagni delle elementari con cui ho ancora dei contatti neanche se la ricordano, figuratevi se hanno la cassetta.

Peccato. Adesso se racconto che il maglione ed il cappello di lana da anziano mi stanno bene, nessuno mi crede.

Un minuto di silenzio anche per mia sorella. Quella addetta alle riprese che, nei video che abbiamo, non si sa perché:
1. Ha ripreso a tratti. Tipo che abbiamo solo le canzoni mentre i dialoghi sono tagliati;
2. Per minuti molto lunghi, non si sa perché, punta la telecamera su oggetti inanimati tipo piante,           sedie, ecc.;
3. Fa i video di momenti importanti e poi li perde. Così abbiamo DVD uguali di compleanni a caso       però non si sa dove sia quello dei miei 18 anni.

Grazie sorellina, senza di te questi rari momenti di allegria non esisterebbero. Ti Vi Bi. Un giorno, se dovessi laurearmi, sarai tu la mia camerawoman (so che sei internazionale e mi sforzo di usare termini che siano alla tua altezza).

Comunque, tornando a noi, ho paura che tra 30 anni rivedrò le mie foto (ed i video mezzi tagliati) e penserò quello che penso ora guardando quelle di anni fa: ma com'ero messa male!.

Ma va bene, tanto capita a tutti. Volendo fino tipo ai 6 anni (all'incirca, eh) ero pure caruccia. Tutta paffuta e coi riccioli (grazie papà) biondi (poi il biondo ha deciso di lasciare posto al castano). E con le guance perennemente graffiate. E qualcosa da mangiare in mano.

Poi, crescendo, ho affrontato quel periodo caschetto-maglioni-pantalonivitaalta, che credo tocchi un po' a tutti.
Fino alla seconda media. Da li in poi le cose sono migliorate.
Addio caschetto e tagli affini (mamma ora mi chiede com'è che non voglio capelli corti), addio pantaloni a vita alta (no, va beh, c'ho una foto di 8-9 anni che fidatevi, manco con photoshop), addio maglioni (no, neanche in inverno, per principio!).

Si, ma sempre meglio degli adolescenti di ora. Che ancora coi denti da latte, le bambine conoscono le migliori estetiste della città. E guai a non indossare capi firmati. Ma va beh, questa è un'altra storia.

E comunque, ogni volta che si tocca il tasto 'elementari', mamma non perde tempo per rammentarmi il mio primo giorno.

Avete presente quelle pubblicità delle merendine, in cui i bambini iniziano le lezioni con il sorriso smagliante e le maestre, tipo anni 50, sono sedute alla cattedra con una mela accanto?

Beh, io appena varcato l'uscio di scuola mi sono messa ad urlare e piangere come la matta. Ma proprio come se chissà dove stessi andando. E la maestra che cercava di calmarmi ed io a tirare calci a destra e manca. Che cosa imbarazzante.

Da quel giorno, però, la scuola è diventato il mio 'habitat naturale'. Della serie 'prima e dopo'.
Della serie 'mamma non raccontare sempre e solo le cose imbarazzanti'.

Comunque, adesso devo proprio andare a studiare. L'Università è tutta un'altra storia!

Una buona giornata, a chi non è come neve...






6 commenti:

  1. Ahaha, le recite della scuola! :) Io è un pò che cerco quella de "Il Fantasma di Canterville", dove facevo Mr Otis, anche se in realtà non era proprio a scuola, ma una cosa in Parrocchia ^^ Troppo bella, però non sono mai riuscito a capire chi l'ha registrata, un paio di telecamere c'erano, sarebbe bello ritrovarla :)

    In ogni caso, anche se magari le riprese sono un pò "complicate", penso sei fortunata che tua sorella le abbia fatte, e resto convinto che fra tanti anni quando le rivedrai sarai contentissima di averle! :) Anche se, ma questo è un suggerimento tecnico mio, se vuoi "salvarle" per bene ti conviene farle passare entro breve da cassetta a formato per dvd (o file per pc), perchè purtroppo i nastri delle cassette col tempo peggiorano :) Infatti io ho salvato, così, alcuni bei video di famiglia un pò di tempo fa :)

    Per il resto, interessante la tua storia "stilistica", e hai proprio ragione, oggi è cambiato davvero tutto, i ragazzini delle medie già sembrano piccoli divi... io ricordo che invece all'epoca mia, che non era cent'anni fa poi eh, anzi (^^), ce ne fregava molto molto poco... c'era gente che girava con felpe e magliette oggi impensabili :D E vabbè... :))))

    Quanto al primo giorno di scuola... il mio fu sicuramente meno traumatico, lo ricordo poco ma non scalciavo sicuramente, anche se due lagne sicuro le avrò fatte ^^

    Ciao, buona giornata e buono studio :)

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    1. Non ti illudere, anche se le telecamere c'erano è provato scientificamente che il video non si troverà :-D
      Per il salvataggio non è un problema, mia sorella-regista le passa subito su DVD e li perde come tali xD

      E comunque, per il mio giorno di scuola, in mia difesa posso dire che mi sono sentita parecchio in colpa per quei calci alla maestra. ahahah. Poverina, l'ho adorata successivamente.
      Buona giornata :-D

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    2. Quindi dici che è inutile provare a cercare quel video? Che poi ora che ci penso a quel matrimonio di fine luglio dove sono andato c'era pure la ragazza il cui padre DOVREBBE effettivamente aver filmato quello spettacolo.. peccato non essermelo ricordato, anche perché non ho il numero per contattarla, ma magari chiederò, anche se penso sia l'ultimo dei suoi pensieri (giustamente ^^) e un conto è buttargliela lì di persona parlando un altro telefonarle per questo.. vabbè vedremo :)

      Saluti a te e, dato che ci sono, anche alla famiglia (ahah come in quel post di qualche tempo fa sulle frasi fatte irritanti ^^)

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    3. No, dai, tentar non nuoce. E comunque, le occasioni si possono creare, chiamali e tanto boh, al massimo ti dice di no ed addio xD

      Comunque si, ricambierò certamente il saluto xD

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  2. Cara sorella invece di ringraziarmi mi critichi .. anzi grazie a me hai qualche spezzone della tua vita passata .. :)

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    1. Mi spezzi il cuoricino. Quale critica. Un giorno, quando il mondo sarà dominato da computer, macchine varie e verde artificiale sarò grata di quello spezzone in cui risaltava il fogliame di una pianta non ben definita.
      Ps comunque mi rovini l'anonimato tu xD

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.