venerdì 8 febbraio 2019

...Uno sorride di com'è, l'altro piange cosa non è...

Il fatto di avere un fidanzato Romano mi ha entusiasmata dall'inizio della nostra storia. E non solo perché così posso passare le vacanze gratis nella capitale ogni volta che voglio.
No...è perché mi ha dato modo di scoprire fin da subito le differenze che scandiscono le nostre vite in differenti ambiti. E se pensate che non possa essere così evidente il passaggio tra una Calabrese ed un Romano vi state sbagliando di grosso.

La cosa più banale che mi viene da dire, e che probabilmente sarà balzata subito anche alla vostra mente è la differenza di dialetto. Il romano è più o meno un italiano che non ha smesso di crederci; qualche "daje, mortacci tuaaaa" di qua, una cadenza che non c'è bisogno di spiegare perché tanto la conoscete tutti, un termine più stretto di là ed eccovi pronti a parlare romano. O perlomeno, ecco che non vi risulterà ostico da comprendere.
Il calabrese, per uno straniero è tutt'altra storia. Io ed il mio Rrrromano stiamo insieme da 5 anni ed ancora non riesce a comprendere bene un discorso per intero senza almeno un tentennamento; se poi vengono usati termini ancora più desueti è ancora peggio! Considerate che, più o meno come in tutto il sud, non esiste un dialetto unico, assolutamente. Se io abito dove abito parlo in un modo ma nella città accanto, a cinque minuti di macchina (e non sto esagerando) il dialetto cambia drasticamente, con nuove parole, a volta proprio una cadenza diversa. Se cambiamo provincia ancora peggio.
Il mio Rrrrromano è un romano con un bell'accento, che non si sente troppo; lui dice di avere una cadenza quasi perfetta (ssse) ed invece prende in giro me, che l'acca aspirata non la perdo neanche se ci provo ma che mi difendo con l'evidenza: in tutta la Calabria il mio modo di parlare è sicuramente tra i meno peggiori da sentire.

Superata l'ovvietà maggiore ci sono state invece, nel corso del tempo, delle cose un po' meno ovvie che mi hanno spiazzata perché, se ci pensate un po', quando si hanno da sempre certe abitudini si pensa che queste siano la normalità e neppure ti viene in mente che potrebbero esistere "altre" normalità.
Per esempio, la primissima cosa che mi ha lasciata senza parole è stata la mia pizza preferita. Si, proprio lei, la mia buonissima margherita con le patatine fritte che, fuori dai confini terroni, mi è stata discriminata ripetutamente. Del tipo che quando l'ho ordinata la prima volta (e tutte le volte dopo) ho visto il panico negli occhi degli altri commensali che cercavano soluzioni alternative tipo "ordina una margherita ed a parte le patatine" mentre io mi chiedevo perché adagiare quelle stanghette gialle e fritte sulla mia pizza potesse essere così complicato ed incomprensibile per il pizzaiolo.
In secondo luogo, e quando l'ho scoperto stavo per svenire, il mio Rrrromano non aveva mai mangiato (o visto) uno degli accompagnamenti più buoni del gelato: la brioche con il tuppo.
Si, ad onor del vero è un prodotto tipicamente Siciliano ma dalle mie parti sbanca allo stesso modo ed è una meraviglia a cui tutti hanno dato un morso nella propria vita almeno una volta. Invece nei bar romani, con non poca tristezza, mi sono resa conto che questa golosità manca. Ed è inutile che cercando la foto su Google venite a commentarmi che non vi ispira, se non l'avete assaggiata dovete solo stare muti e sentirvi perduti!

E la parentesi culinaria potrebbe andare avanti per molte righe, dal momento che alla fine piatti tipici e sconosciuti si possono trovare ovunque (a parte la mia pizza, per quella fatevi curare, dai, su). L'ultima che si sta per aprire adesso, invece, sarà la parentesi dedicata al mistero della carpetta. 
Ho già detto che la differenza tra dialetti era la cosa più ovvia da riscontrare tra me ed il mio Rrrromano, ma quello che non mi aspettavo era di riscontrare delle differenze anche all'interno dei termini ITALIANI.
In pratica, una sera a tavola io ed il mio fidanzato siamo stati protagonisti di questa scena:
Io: "si, nell'armadietto ho visto dei fogli nella carpetta"
Lui: "i fogli dove?"
Io: "nella carpetta"
Lui: "nella?!"
Io: "....CAR-PET-TA"
Lui: "e che è?"
Dopo una veloce ricerca su Google abbiamo capito che la mia carpetta (che in italiano esiste) è quella che a Roma viene definita cartelletta e dopo aver interrogato anche altri membri della comunità romana ho assodato che non era solo il mio fidanzato ad essere all'oscuro di questo magico termine. Ancora ora non me lo spiegare!

Tante altre cose dovrei raccontare sulle diversità che nascondono i nostri mondi i quali, geograficamente, non sono poi così lontani, ma dovrei scrivere chissà quanti altri post. La cosa principale che, invece, devo dire è che tutte le differenze in questione non sono e non potranno mai essere un motivo per allontanare me ed il mio Rrrromano. Piuttosto rappresentano un motivo in più per sottolineare la nostra complementarità (a parte la storia della pizza, quella proprio non la potrò mai accettare).

E voi, invece, che differenza scoprireste di avere con una Calabrese?

Una buona giornata, a chi non è come neve...

42 commenti:

  1. Innanzitutto, la pizza con le patatine è BUONISSIMA, ed è la mia preferita dopo la Margherita classica.
    Confesso, però, che non conoscevo la "carpetta".
    Quanto alla Calabria, io la adoro troppo. Ricordo le vacanze col mio papà a Campora San Giovanni, nell'alberghetto di Oscar (affacciato sul mare) in cui lui alloggiava ogni settimana per lavoro.
    Quindi, a prescindere dal fatto che la tua Terra sia bellissima, per me sarebbe meravigliosa a priori, poiché mi parla di lui.
    E le differenze, quindi, sarebbero pochissime, sai?
    Al liceo avevo una relazione telefonica con un ragazzo di San Donato di Ninea, e lo capivo benissimo quando parlava in dialetto. GIURO.
    Quindi capirei anche te. Parola di scout!

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    1. La pizza con le patatine è inutile :D meglio farsi servire anche una porzione di patatine insieme noooo?
      Ah che bello quando prima della pizza con la S. mangiavamo le patatine :D

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    2. Ma io non capisco perché tutti quelli che vengono in Calabria vadano a Cs xD Eppure secondo me non è la zona più bella della mia regione (bella tutta, ma ho una classifica personale). Certo che meraviglia sapere che un ricordo tanto bello lo hai collezionato proprio nella mia terra <3
      Comunque il cosentino è diversissimo dal mio dialetto che è più simile al siciliano; probabilmente qulcosa capiresti anche da me però considera che io parlo velocissimo ed a casa mia tutti parlano sulla voce di tutti quindi per questo Mizio è sempre penalizzato ahah.

      Riccardo allora seguendo la tua logica se ordino una margherita con qualsiasi cosa sopra sarebbe meglio farsi portare il condimento a parte xD
      Lo vedi che sei un barbaro?:-D

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    3. Forte. Non ci avevo pensato. Te la immagini una pizza principessa con il crudo e la panna in un piattino? Ahahaha
      P.S. Papà commerciava olio extravergine di oliva. Credo che quello del Cosentino fosse migliore, quantomeno secondo lui. Ecco perché praticamente abitava lì dal lunedì al venerdì.

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    4. Ah beh, quanto a prodotti della terra alzo le mani: in Calabria li trovi ottimi ovunque; non so dirti se la questione dell'olio sia oggettiva o se era a suo gusto ma se lo diceva lui allora noi stiamo zitti ed incassiamo :) tanto noi della Calabria del Sud abbiamo altro che non puoi trovare altrove ahah xD

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  2. Aboliamo i dialetti XD, io sicuramente avrei sempre bisogno del dizionario calabrese-italiano (già mi serve quello monopolesefasanese-italiano XD e Claudia mi sgrida per berretta e calzetti).
    Di sicuro è così: Mauri ha cadenza perfetta o quasi, tu no :D.

    Comunque la pizza patatosa dalle mie parti si trova facilmente anche se io sto dalla parte delle soluzioni alternative degli altri commensali.
    Ricordo bene la brioche con il tuppo, l'ho conosciuta sulla blogosfera (probabilmente da te). Mi immagino la scena di tu che chiedi una tuppobrioche e la barista che ti guarda alienata...ahahah!

    Carpetta è la prima volta che lo sento nominare, come termine. Conosco la scarpetta (e la Scarpetti, ma questa è un'altra lunga storia XD), la carpetta è un termine incomprensibile! Abolizione subito di questo termine dal dizionario del t9!

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    1. Ma l'hai capito che carpetta esiste????
      Altro che calzetti!!!!!!!

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    2. Dialetti patrimonio dell'umanità; sono contrario al loro uso a scuola o a lavoro per questone di professionalità e che i bambini lo parlino al posto dell'italiano, ma per il resto GOD SAVE THE DIALETZZZ (Parola inventata ovviamente xD)
      Non come CARPETTA. CARPETTA ESISTE, GOOGLE CONFERMA.
      Ma fossi matta andare dal barista a chiedere un prodotto che non so se c'è; che poi prendono per pazza me ma i veri pazzi sono loro ahah. Si, probabilmente la brioche l'avrai vista da me perché lo sto scrivendo ovunque che non esiste a Roma ahahah. Una battaglia personale xD

      Claudia ti giuro che al primo colpo leggere questo tuo commento ultimo mi ha fatto morire dal ridere xD

      Che brutta la parola calzetti poi; come Mizio che dice "pizzettaro, benzinaro ecc" mamma mia che odiooo xD

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    3. Va beh errori di battitura ne abbiamo in questo commento?xD

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    4. Carpetta è da abolire come parole, infatti XD
      Adesso vado a ordinare una pizza con un tricheco, che ovviamente mi faccio servire a parte XD.

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    5. Invece di ringraziami perché vi sto insegnando un termine nuovo che potrete sfoggiare con gli amici o in giro :-D

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  3. Ciao Paola.
    Dalle mie parti ( son veneto) la pizza con le patatine molte volte associata ai würstel è abbastanza comune.
    Mia figlia , ma vedo quasi tutti ragazzini di dieci anni ordinano sempre quella!
    A me non piace particolarmente.
    Della Calabria conosco solo i bergamotti che ogni anno mi faccio arrivare proprio dalla tua terra.
    I dialetti e le diversità in generale penso arricchiscano figuriamoci in una relazione d’amore.
    Sinceramente penso che il dialetto veneto sia quello più facile da capire, gli altri per me sono arabo .
    Penso che quello veneto sia anche il più brutto .
    Con la cadenza peggiore.
    Poco musicale.
    Insomma solo difetti ci trovo.
    Mi fermo qua.
    Buona serata a te e al moroso.

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    1. Ciao Max :)
      Hai ragione, anche da me la pizza in questione è completata coi wurstel ma io non li menzioni perché non mi piacciono. Ma sul menù si, sono previsti.

      Il bergamotto, forse non tutti lo sanno, esiste solo in Calabria e solo su una parte della sua costa (quella Ionica e Reggina) e poi in altri pochi posti fuori dall'Italia.

      Tutti i dialetti, quasi tutti, sembrano arabo per chi non li parla :) io personalmente non penso che il Veneto sia brutto, sicuramente non è il peggiore per me. Considera che quando uno pensa al Calabrese, per esempio, sicuramente pensa subito a quello di Catanzaro che è quello più imitato praticamente xD mentre già il Cosentino o il Reggino sono assolutamente diversi. E poi cambia, come ho detto, da città a città quindi sta sicuro che qualcosa di peggio del Veneto lo trovi ahah

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  4. Ogni regione ha le sue usanze, una volta in provincia di Roma, mi hanno servito una capricciosa con l'uovo, mai visto prima. Comunque opterei per le tante specialità romane, che sono favolose.
    Saluti a presto.

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    1. Mi arriva un suggerimento dalla regia che mi dice che l'uovo sulla pizza che dici è di uso comune. Ma io di uno che non sa cos'è la carpetta non so se fidarmi troppo :-D

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  5. L'amore muove il mondo e sicuramente non si fa spaventare da dialetti diversi.
    Ciao Paola.

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    1. Non credere Gus che sia tanto scontato (ma hai ragione lo sresso, perché in quel caso non è decisamente amore). Un saluto :)

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  6. La meraviglia delle differenze!
    sinforosa

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  7. Per me, sotto trieste sud, tutti terroni :-)

    (scherzo. trieste centro) :-)

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    1. ..ma il blog te l'ha portato via la bora?! ;)

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    2. Digito io certo che sono terrona :-D
      Ed anzi, ti dirò che sono pure razzista e snob verso quelli del nord :-D Ma va beh, vi accettiamo anche così xD

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  8. Mi spiace per Mauri, ma la carpetta, per chi bazzica uffici, è roba comune; le patatine strane sono quelle col pecorino e il pepe..le ho scoperte anni fa in Grecia, ma ormai si sono adeguati in tanti anche a Roma, non so giù da te.. come dice Max, la pizza con patatine e wusterl è un piatto comune...ma dove te porta Maurizio?... invece il gelato nel "maritozzo" non m'è mai piaciuto...ne' in Sicilia, ne' qua da noi...

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    1. Innanzitutto grazie, mi stai dicendo che posso andare in cartoleria a comprare un carpetta senza essere guardata come un'aliena :-D
      No, le patate che dici tu non mi pare di averle mai sentite in Calabria, so che però a Cosenza un piatto molto tipico sono le patate con la cipolla (che non ho mai assaggiato perché non mi piace, però le ho viste in tutti i locali).

      La vera domanda Franco non è dove mi ha portata Maurizio ma dove vai tu a mangiare perché siamo stati in un sacco di posti diversi e sul serio nel menu non era contemplata la suddetta pizza xD Anzi, una volta l'ho chiesta a parte ed il camieriere mi ha guardata sconvolta xD
      Generalmente vedo il panico anche negli altri commensali quindi taglio corto con una margherita ahah. Comunque ho scoperto un posto in cui la pizza è STREPITOSA (e c'è anche la mia preferita, ma guarda caso è una catena Emiliana xD).

      Infine NON BESTEMMIARE, il maritozzo non è la brioche gelato, non sono la stessa cosa e per questo errore sarai bandito dal blog xD

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  9. Questa cosa della tua pizza preferita ha spiazzato completamente anche me :)
    Perché ho visto tante volte fare, per i bambini perlopiù, pizza con wurstel e patatine. Ma una margherita con le patatine mai :D
    Quindi ecco, se ti guardano strano magari è per quello: capita di rado.
    Baci.

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    1. Allora è razzismo xD Dici che se ordino anche i Wurstel e poi li tolgo sotto banco li etto più a loro agio?:-D
      Comunque non mi arrendo, la ordinerò ad oltranza finché non capiranno che questa pizza deve avere il suo posto nel mondo :-D

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  10. Sui dialetti sì, è proprio così, cambia di paese in paese, ma comunque l'importante è appunto capirsi ed essere in sintonia insieme, certo però che quella pizza, oddio ;)

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    1. Non ti piaceeee? Ma se è buonissima!
      Ma tanto lo so, tu farai come Maurizio che dice nononono, le patatine nooo e poi quando gliele offro se le mangia e come xD

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  11. Sui dialetti posso dire pochissimo, non conosco nemmeno il mio :-))) Quanto al resto, le differenze sono piacevoli da scoprire.

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    1. Ma come noooo, è importantissimo conoscere il proprio dialetttoooooooooo, è un patrimonioooo

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  12. però se non ho capito male tu studi o studiavi a Roma, corretto?

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    1. No, io ho studiato a Cosenza i 5 anni dell'università, l'unico motivo per cui ora sono a Roma è per loveeee e perché sto cercando il mio posto nel mondo (del lavoro xD)

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  13. Premettendo che io non sono mai stata dalle tue parti, nemmeno io ho mai mangiato questa fantomatica brioche!
    E nemmeno io avevo mai sentito dire "carpetta"!
    Per quanto riguarda la pizza, invece, qua esiste e ogni tanto la prendo anche io! Solo che, nel pub dove vado solitamente io, in più ci mettono anche i wurstel! Giusto per rimanere light!
    Ah, sono toscana!
    Un bacio.

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    1. Io sono stata in Toscana, che è bellissima, ma sono rimasta scioccata dal pane senza sale :D un'eresia per me che AMO il pane e lo mangio con quasi tutto *.*
      I wurstel non mi piacciono però si, sui menù solitamente la pizza in questione è servita con quelli :)
      Un abbraccio :)

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  14. Io sono siciliana. Dico 'carpetta'. Fra siciliani e calabresi non passa tanta acqua sotto i ponti...
    Ho avuto anch'io un fidanzato romano. Gli ho insegnato un po' del mio dialetto e lui mi ha iniziato a un po' di romanesco. Sono belli gli scambi 'culturali'.

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    1. No, è proprio vero: infatti all'università (che ho fatto a Cs, quindi fine della Calabria) io e le mie colleghe provenienti da più giù venivamo scambiate per siciliane. Ed ogni tanto anche io se sento alcuni accenti siculi li confondo con il Calabrese :)
      È molto carino il tuo dialetto, uno di quelli sicuramente più teatrali qui in Italia :)

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  15. aò ma a Roma c'era Trilussa FATTE NA CULTURA CARA MIA !!!!!!

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    1. Non so se il tuo commento è ironico, ma io la userò comunque (l'ironia) perché è più divertente. Io li conosco gli illustri romani ma voi che parlate di cultura conoscete i grandi a cui la Calabria ha dato i natali? :D No, chiedo perché non ho mai sentito un non Calabrese parlare di Zaleuco, per dire, eppure... :D
      Comunque non è una gara, ma se lo fosse Magna Grecia ti dice qualcosa? :)

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  16. I agree with you we live in a world where there is diversity in food, local tongue. You should visit India you feel like a world in another world, every 10 kms different food different dialect.
    https://www.stylebasket.in/

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    1. Welcome to my blog :)
      Sooo, India is like Calabria where even in very near city you can taste different food and listen to very different dialects :-D
      I would like to travel around the world but I also know that there are very beautiful Italian places that I have never seen :)

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.