mercoledì 2 aprile 2014

Per un attimo di eterno e di profondo

Scrissi, qualche mese fa, di essermi innamorata di qualcuno di cui non conoscevo viso, voce, profumo, consistenza della pelle.

Tutto è partito da qui. Da un'ecografia in cui sentivo un battito che, seppur tanto piccolo, avrebbe potuto riempire milioni di orecchie facendo immobilizzare altrettanto numerose bocche.

Da li sono cominciate una serie di altre ecografie, mese per mese, cui ho assistito come fossero il film più bello della storia del cinema. C'ero la mattina presto alle file dal dottore; c'ero alla visita dell'ostetrica; c'ero quando mia sorella mandava uno smile scemo per segnalare l'intervallo che passava da un dolore all'altro, sperando che la frequenza fosse sempre più regolare trasformando l'attesa nel vero e proprio travaglio; c'ero quando un foglietto di carta nell'ultimissimo periodo, mi mostrava l'andamento di quel battito e delle contrazioni che via, via diventavano sempre più frequenti.

Ci sono stata anche quella mattina, quella dell'1/04/14, in cui, alle 7.18 il mio telefono, già impostato con la suoneria al massimo in caso di urgenza, è squillato semplicemente per ascoltare mia sorella dirmi che per il tracciato di routine ci avrebbe portato mio cognato ma poi saremmo rimaste io e lei.
Ci sono stata quando il solito macchinario ci ha mostrato che forse quello era il giorno giusto.
Ho atteso insieme a mia sorella tutte le ore necessarie affinché il dottore si liberasse dall'urgenza di turno e nel frattempo passeggiavo con lei nel corridoio, che dicono camminare sia un'ottima cosa per la gravidanza.

Ho atteso fino all'ora di pranzo inoltrata, per ricevere dopo forse neanche un'ora la notizia che il parto sarebbe avvenuto da li a poco.

Tram-tram che non vi dico. Pastrocchio all'asilo fino le 15.30, Scarabocchio da una sua zia perché il pomeriggio avrebbe avuto il compleanno di un compagnuccio.
Ore 13.40 circa, via in macchina insieme a mia sorella Maria Luisa per raggiungere casa di Fausta a prendere le ultimissime cose per la permanenza durante il ricovero. Non avevamo il telecomando del cancello elettronico, quindi parcheggiata la macchina a caso, balzo giù con Luisa che 'rimango in macchina' salvo un attimo dopo vedermela correre dietro 'no, non ce la faccio a rimanere dentro'. Corriamo tipo babbonchie (cit. il mio dialetto) verso l'entrata di casa. (Intanto vi confermo che le chiavi giuste SONO SEMPRE LE ULTIME DEL MAZZO!!). Affannate cerchiamo le pantofole della futura neo-mamma ed il regalino che Scarabocchio dovrà portare all'amichetto nel pomeriggio. Non si trova nessuna delle due cose. La casa un manicomio, Luisa afferra le prime cose più somiglianti a delle ciabatte ed io trovo sto pacchetto.
Corriamo a casa della zia di Scarabocchio; risaliamo in macchina, ri-guidiamo fino all'ufficio di Luisa dove deve lasciare una cosa e ci avviamo verso l'ospedale. Intanto mamma, papà sono già li, insieme a mio cognato ed a Chiara che, correndo, era andata a prendere Beatrice a scuola.

Sala d'attesa, dicono ci voglia ancora un pochino per il parto. Fausta non vuole rimanere da sola nella sala e finché resiste al dolore passeggia nel corridoio insieme a papà che la tiene sottobraccio. Mio cognato, invece, fa il duro come sempre, ma è tutta finzione, lo si capisce dal sorrisetto che fa.

Le doglie ormai sono fortissime, lei rientra nella sala parto e noi aspettiamo tutti fuori. Poco dopo chiamano mio cognato, ha assistito a tutti e due i parti precedenti, non può perdersi questo. Da qui in poi inizia la parte più toccante: sentire i lamenti di mia sorella, quelli li potrete immaginare da voi.

Alle 15:28 sentiamo, (ci mancava solo il bicchiere tra orecchio e porta), il primo pianto. Un po' di voci alte, tanto non c'è nessun altro nelle vicinanze, ma ci azzittiamo l'un l'altro per cercare di ascoltare qualcosa in più che ci dia sicurezza di quello che stiamo immaginando: è nata.

Aspettiamo super impazienti notizie certe da parte dei dottori (tutti simpatia portami via, ma va beh) e riceviamo la primissima foto da parte del padre con mia sorella e la principessa (si, è una lei) in braccio. Non ci sono parole per descrivere il suo sguardo un po' stanco ma commosso.

Poi esce. E' la fotocopia di Pastrocchio. Bellissima, con i capelli scuri ed un bel colorito. Ci dicono pesi anche abbastanza ma a me sembra uno scricciolo.

Unica pecca della giornata, la nascita non coincide con l'orario delle visite, quindi ci fanno rimanere giusto il tempo di baciare la mamma e la piccola e poi andiamo via. Corse varie perché c'è sempre qualcosa che abbiamo dimenticato prima, prendiamo i bambini e le 18:00 arrivano presto.

Stavolta non ci fregano. Abbiamo due ore per gustarci la nostra Lucia Aurora.
La prendo in braccio, facendo a gara con Chiara e Beatrice. Non c'è scusa che tenga, io sono stata la più presente durante la gravidanza, mi spetta proprio di diritto. E' un amore. Ha gli occhietti di Scarabocchio, ma l'espressione, come detto, pare del piccolino.
La bacio piano, mi sembra di cristallo. E' piccola, con la tutina rigorosamente rosa. Tutto quello che le riguarda è rosa: ti credo, Fausta la aspettava con tanta frenesia, una femminuccia. E poi, se l'avete ben capito, avrà molte zie con cui parlare di 'cose da donna' quando sarà più grandicella.

Insomma, tante parole per dire qualcosa di semplicissimo: ieri ho incontrato per la prima volta la bambina più bella del mondo.

Ed è la mia nipotina

Una buona serata, a chi non è come neve...

21 commenti:

  1. Tante parole per dire una cosa bellissima (e la fotocopia di Pastrocchio ancora non sa che razza di zia speciale si ritrova...). Io ho tre nipoti che partoriranno a ruota, la prima entro la settimana e le altre entro tre mesi. Tri-zio nello stesso anno. E non avendo figli.. immagini benissimo che nipoti e nipotesse.. so' piezze 'e core... Auguri ancora Paola!! ;)

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    1. Ooooh, ma che carina la parte in parentesi!
      Grazie mille sia per quello sia per gli auguri :-D

      Assolutamente d'accordo, sono pezzi di cuore a tutti gli effetti, specialmente se te li vivi fin da subito. Io col grandicello avevo solo 13 anni, sembravo un po' scema perché non sapevo neanche come parlargli, avevo paura anche a tenerlo in braccio; col secondo è andata un po' meglio, ma con lei...beh, me la sono goduta fin dal primissimo mese, sono anche più preparata io, ihih, per cui ora...guai a chi me la prende dalle braccia :-))

      Ancora grazie ed allora tra poco ti potrò ricambiare gli auguri *.*

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  2. Divento una tormenta di neve, per augurare a te e tua sorella e alla piccola Lucia un mondo tinto solo di rosa e positività e per te ziuccia mia, le cose che più desideri..si devono avverare tutte , ma proprio tutte!
    Bacio al gelato!!!

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    1. Che bell'augurio *.*
      Grazie mille, molto dolce :-D
      Un abbraccio ed un bacione a te :-))

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  3. E' già circondata da una tempesta d'amore, la sorellina di Pastrocchio :) e anche lei, ne sono certa, non sarà come neve!
    Tantissimi auguri a te, a lei e alla di nuovo neo mamma :)

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    1. Di Pastrocchio e di Scarabocchio, che è il fratellone ed è il più riservato ma quando la prende timidamente in braccio...impossibile dire quanto è dolce la scena.

      Grazie mille, davvero :-)
      Un bacio :))

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  4. Un pezzo bellissimo, Paola. Davvero, hai raccontato passo passo una giornata che resterà sempre e comunque nella tua memoria, ma così... ci sarà un'ulteriore ricordo in questo tuo post che chissà, fra una decina d'anni (se ancora Blogger esisterà ^^) potresti far leggere alla piccola Lucia Aurora ormai grandicella per farle riscoprire le emozioni che la sua amatissima zia ha vissuto in quel giorno indimenticabile :)
    E' tanto bello questo post, come è bellissima la bimba, io posso dirlo perchè l'ho vista e... non solo, grazie a te ho avuto modo di vivere praticamente ognuno di questi attimi e, rileggendo, ho sorriso tutto il tempo nel pensare che, nonostante queste mille emozioni che stavi vivendo, riuscivi e soprattutto volevi condividerle con me. Anche quel dolcissimo "è nataaaaaaaaa!", proprio nel momento esatto in cui hai sentito il suo primo pianto... davvero, non posso che essere onorato di esser stato con te. E ti ringrazio, permettimelo ma devo :)
    Questa bimba poi con "noi"... c'entra tanto, anche quel post che hai linkato c'entra tanto... non serve spiegarti il perchè, visto che lo sai benissimo... insomma, Lucia Aurora ha avuto una parte importantissima anche prima che nascesse... magari un giorno le racconterai anche questo, prima dei "discorsi da donna" che non dubito, con te e le tue sorelle, farà spesso e volentieri fra qualche anno, e voi saprete aiutarla e ben consigliarla ogni volta :)
    Ho davvero "sentito" la tua emozione, nel post e nei nostri contatti "extra", potrei dire molto perchè sai quanto sono prolisso (troppo! ^^), mi limito però semplicemente a dirti che la gioia che state vivendo è immensa, tu sai trasmetterla benissimo, quindi sono tanto tanto felice per te e ti invito a spupazzarti più che puoi quel piccolo e bellissimo angioletto. Un nuovo pezzo del tuo cuore grande, una nuova parte della tua vita sempre più bella, sempre più "tua" :) E lo sarà per sempre :-*

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    1. Il tuo commento non poteva certo mancare :-*
      Anche se sono in arretrato di uno, ma merita una risposta adatta quello, provo a scrivere qualcosa all'altezza delle parole bellissime che mi hai dedicato, ancora una volta tu.

      Hai ragione, è stato bellissimo poterti rendere partecipe delle mie emozioni, delle mie folli corse e del pianto che non si sa bene se era un vero pianto.
      Infatti ti informo che sul braccialetto l'ora ufficiale è 15:35 e devi sapere che gli altri due sono nati il grande alle 00.05 ed il piccolo alle 6.05 e quindi un 5 ci voleva anche per lei. Tutto collegato, tutto programmato. Hai visto?
      Ed hai ragione, questa piccola stella era proprio qui anche quando non c'era ancora. Ha giocato inconsapevolmente un ruolo importantissimo e mi diverte saperlo.

      Sei stato dolcissimo ad assecondare tutte le mie giornate frenetiche, ad aspettarmi quando non potevo ed a farti trovare quando le acque erano più calme. Sei stato dolcissimo si, ma come sempre, non solo per questa occasione. E non potevo assolutamente non farti sentire quello che ho provato io. Tutta la gioia.
      E presto..eh :-)

      Bacino, scemotto

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  5. E che spacchi il mondo!
    Vedendo la nuova gioventù, quella odierna, mi inquieta pensar come saranno gli uomini e le donne di domani.
    Un saluto al marmocchio, anzi, ... al Pastrocchio! :D

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    1. Lo so, è inquietante si, ma si cerca di dare sempre il giusto insegnamento sperando che non ci si perda nelle solite sciocchezze di cui il mondo oggi è pieno.

      Ma il saluto tocca anche agli altri due, che si sa, tra fratellini si è gelosi :-p

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    2. Ah beh certo! Ciao piccoliii
      *saluto con la manina davanti lo schermo come un idiota che parla da solo XD

      Mi auguro che, chi faccia i figli oggi, li sappia educare bene.

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    3. A questi ci pensa ANCHE zia Paola xD
      Simpatica la scena davanti uno schermo ihih

      Saluti :)

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  6. sei piena zeppa di vita! continua a bloggare...

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  7. Ho letto il post della tua dolce metà e non potevo non venire dalla fonte dell'emozione :-D
    Un benvenuto alla piccola Lucia Aurora e tanti auguri alla zia

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    1. Oh che carina ad essere passata :)
      Grazie mille, un bacio :-))

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  8. Leggere di una nascita riempe sempre il cuore.
    Hai parlato con la stessa tenerezza e anche ansia ( si perché c'è pure quella ^_^) di una mamma.
    Benvenuta a LUCIA AURORA, due nomi bellissimi, richiamano la luce.
    Inoltre questa bimba è fortunata, ha una zia immersa nelle emozioni ...<3
    Un abbraccio

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    1. Bellissime parole *.*
      Si, tutte noi zie ansia a mille in tutta quest'attesa, soprattutto quei minuti prima di sentire quel pianto :-)
      Sei sempre molto poetica nel tuo essere così gentile :)
      Grazie mille, un abbraccio a te :)

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  9. Sono momenti che ti fanno esplodere tante di quelle emozioni, spesso anche indescrivibili. Ho due nipoti una di 3 anni e l'altra di 1 anno, sono le foglie di mia cugina, e io le amo con tutto il cuore. Ma credo che quando mia sorella mi darà uno scricciolo del genere sarà un emozione ancora più forte e sarà veramente amore incontrollato come quello che avrò per i miei .
    Auguri alla mamma, papà, ma soprattutto alla piccola.

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  10. Prima di tutto grazie mille per il commento e per gli auguri :-*
    E' proprio vero, una nascita è sempre una gioia ma quando l'angioletto è 'sangue tuo'...non c'è storia!

    In secondo luogo, te lo devo proprio dire e farti fare due risate xD
    Devi sapere che tra me ed il mio fidanzato (che è di Roma ed io no) è nato un lungo dibattito sulla questione 'figli dei miei cugini' che lì vengono considerati nipoti mentre correttamente sarebbero cugini di secondo grado. Quindi adesso leggere il tuo commento ci ha fatto ridere un sacco :-D
    Mi dovrò arrendere all'idea che i nipoti sono anche questi *.*
    Un bacio :-)

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    1. ahahahah coincidenze :)
      si è vero qui vengono considerati nipoti, sarà il nostro modo di vedere le cose molto alla bella e buona, chissà!
      un abbraccio

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.