martedì 21 maggio 2013

I can fly!

Bene, è stata una settimana devastante ma allo stesso tempo costruttiva.

Ho ritrovato la mia strada e fila tutto per il verso giusto!Gli esami sono più che imminenti, e nonostante potrei studiare di più mi sento comunque in grado di sostenerli e passarli tutti (o quasi, ricordiamo che Matematica non lascia scampo!).

Amo il mio blog ed il mio unico rimpianto è quello di non averlo aperto prima. Ieri ho sentito di nuovo il bisogno di rivivere alcuni momenti e così ho riletto alcuni dei miei diari e dei miei quaderni.

Amo leggere quello che scrivevo. Lo amo perché ricordo tutto: ricordo come, dove, quando e perché mettevo tutto nero su bianco; soprattutto ricordo quello che provavo quando lo facevo.

La maggior parte delle volte avevo un nodo in gola che non riuscivo mai a sciogliere..lo ricordo perché ce l'ho ancora ora a ripensarci...

E' strano; sono sempre io ma in modo diverso!Ero più ingenua ma allo stesso tempo più matura dell'età che avevo. 

Ho deciso che riporterò alcune pagine qui..ma non ora..

Adesso ho un problema. Dire 'ho' non è esatto, a dire la verità, perché non è davvero mio, e dire 'problema' è riduttivo, ma voglio introdurlo così.

E' vero, il mio Blog non è nato per farmi gli affari degli altri, ma sento il bisogno di scrivere quello a cui sto pensando con la speranza che venga letto da delle persone in particolare. E potrete capire facilmente chi.

Non andrò sul banale. Potrei dire che l'amore è la cosa più bella del mondo; che non ti fa dormire la notte e che ti fa immaginare la Terra come un posto fatto di zucchero filato e stelle, ma non lo farò.

Piuttosto trovo più costruttivo dire quello che NON è amore.

Non è amore quello che prova una persona che non ti fa respirare; che ha bisogno di tenerti incatenato a se per non scappare. Non è amore quello che ti annulla, che ti allontana dal mondo: dal TUO mondo!Non è amore quello che ti dice che sei una nullità, quello che offende te e la tua famiglia, quello che ti fa litigare con le persone che ci tengono davvero. Non è amore quello che non fa mai un gesto carino nei tuoi confronti, non è amore quello che non ha interesse a trovarsi bene con la tua famiglia o coi tuoi amici. Non è amore quello che ti proibisce le cose solo per gelosia, salvo poi commettere 2000 errori preoccupandosi solo di coprirli con scuse stupide. Non è amore quello che ti usa per il sesso e per il piacere fisico senza guardare a quello che c'è nel cuore e nella mente. 

Soprattutto NON E' AMORE QUELLO CHE USA VIOLENZA CONTRO DI TE.

E non esistono scusanti, non esistono i 'mi dispiace, è stato un momento in cui ho perso la testa'; non esistono perché la testa si perde e si urla, si perde e si strappano le foto, si perde e si cancella il numero di telefono, si perde e ci si chiude in camera a piangere e ad ascoltare musica con il volume alle stelle...ma non si perde con uno schiaffone. Mai. Neanche con un graffio. 

Perché se ciò succede significa che la testa non è mai stata dove doveva essere.

E non pensate che 'cambierà, non voleva farlo' perché rischiereste seriamente di cadere nella trappola e di non uscirne davvero più. Sono cose che non si cambiano, queste, ragazze. Sono cose che restano come le cicatrici che vi causano con la loro violenza. E non importa se quelle sul corpo spariscono, perché quelle nel cuore non si risanano più. E' una cosa troppo grande da affrontare da sole, ma se non parte da voi, se non sarete voi per prime ad uscire allo scoperto, allora nessuno potrà entrare...

Aprite gli occhi e non lasciatevi fregare dal pazzo di turno che non vi ama, ma che semplicemente si lascia ossessionare da voi o che, peggio, vi vede come una sua proprietà.

Slegatevi e cominciate a volare.

Una buona serata, a chi non è come neve..

giovedì 9 maggio 2013

Non so, se la rotta è giusta o se mi sono perduta ed è troppo tardi per tornare indietro....

...Come se non aspettassi altro che sorprendere le facce, distratte, troppo assenti per capire i tuoi silenzi...c'è un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti che chiudi in po'..che chiudo..

Oggi sono distrutta, mi sento come una bambola di cristallo appena caduta da un palazzo di 20 piani...
E' sempre così...più in alto ti trovi e più dolorosa è la caduta...più fiducia hai nei tuoi sogni e più il risveglio è traumatico...

Vorrei essere a casa..vorrei il mio cuscino ed il mio letto, vorrei le mie sorelle e vorrei le mie montagne...
Perché quando a farti piangere è la persona che ami è tutto diverso...senti che hai sbagliato tutto, che forse hai messo troppo o troppo poco...

Vorrei che tutto si azzerasse... vorrei non aver mai incontrato le persone che conosco; vorrei non aver mai scelto questa Università; vorrei avere un posto tutto mio, in cui non c'è nessun altro ed in cui non conta nulla...Né come sei, né quello che fai...

Vorrei andare sulla Luna e guardare il mondo da lassù per constatare se le cose mi appaiono più chiare...vorrei avere 5 anni ed avere come unico problema il ginocchio sbucciato correndo dietro la mia sorellina...

Vorrei tanto non essere qui, vorrei tanto essere invisibile e vivere in pace con me stessa..

Ecco cosa vorrei, il desiderio più grande in questo momento: non esistere per nessuno; non ho più voglia di stringere i denti e di graffiare...Vorrei solo mollare tutto e sparire...

Perché esistono problemi più grossi delle mie cavolate e gente che sta peggio di me.. ma quando ti senti così non lo capisci o, forse, egoisticamente neanche ti importa...

Vorrei il sorriso dei miei nipotini; vorrei un lampo nella notte stellata...vorrei essere svegliata da questo sonno che mi distrugge...vorrei avere le risposte alle mie domande e la mente più lucida.

Vorrei essere l'unica vittima e carnefice di me stessa...

Se avessi solo 5 secondi, solo 5 per costruire il mio castello in cui tutto va bene ed in cui tutto è chiaro e naturale..

Come fa male quello che provo...come colpisce forte e come mi umilia...

Com'è frustante dover scrivere sul mio Blog perché è impossibile parlare con l'unica persona che potrebbe essere la soluzione ai miei problemi...

Se solo sapessi..se solo sapessi se almeno ho fatto bene...ho fatto male...se avrei dovuto fermarmi prima...molto prima...

Ho paura di quello che succederà, ed ho paura di non esserne all'altezza...mi sento sola...sola come in un deserto; come se mi fossi persa...

Per favore, datemi la via per uscire dal mio labirinto...

A chi non è come neve...