sabato 23 settembre 2017

Un cielo girato di spalle

La mia estate è finita, ufficialmente. Questo significa che bisognerà cominciare seriamente a pianificare il lavoro di tesi ed i viaggi per la città universitaria, che può sembrare cosa da poco ma tre giorni fa abbiamo affrontato quasi otto ore di viaggio per undici minuti di colloquio con la docente.
E no, non studio dall'altra parte dell'Italia rispetto a dove abito.

Comunque, quello che devo dirvi è molto. Ma è ancora più lungo quello che vorrei scrivervi.
Tanto che dovrei dividere il post in più puntate e non escludo che possa farlo.

La fine dell'estate coincide con la partenza del Rrrromano per la capitale, proprio qualche ora fa.
E' stato molto bello, ve lo avevo detto già in altri post precedenti.
Abbiamo passato tanti momenti intensi, risate manco a dirlo. Abbiamo visitato mostre e musei bellissimi. Condiviso cene, pranzi, colazioni e merendine degne di nota. Siamo andati al nostro cinema preferito e ci siamo ingozzati di pop-corn burrosi come piacciono a me, sorridendo per il cartone animato scelto.
Preso mezzi pubblici nonostante la mia fobia per i germi, passeggiato, incontrato centinaia di facce sconosciute destinate a rimanere tali.
Siamo anche andati ad un matrimonio per il quale, per la prima volta, mi sono dovuta truccare da sola. Per l'occasione io ed il mio fidanzato abbiamo aggiunto un tocco di classe indossando vestito (io) e cravatta (lui, ovviamente) coordinati.

Ho sentito tanto amore verso di me, ancora più forte di prima. Tanto che il papà di Maurizio, che a proposito sta affrontando col sorriso questo duro percorso, per ringraziarmi di essere stata insieme a loro così spesso all'ospedale ha voluto regalarmi un paio di scarpe.
Indicibile l'imbarazzo di dover scegliere qualcosa come se stessi approfittando della sua immensa bontà, tanto che alla fine ho lasciato l'arduo compito al mio fidanzato ed alla mamma, così ho ricevuto un bel paio di stivaletti invernali.

Poi è successa una cosa molto bella. Che può sembrare strano ma è quello che è accaduto.
Mi sono innamorata.
Si, mi sono innamorata di nuovo del mio fidanzato. Magari crederete che sia una cosa banale ed una frase scontata ma non lo è affatto per me. Lui è sempre lui ed io sono sempre io, ma guardandolo qualche giorno fa mi sono detta di essermi innamorata come per la prima volta di Lui. Anzi, molto più della prima volta. Che per quanto possa essere gelosissima non può veramente esserci niente che si avvicini neanche lontanamente all'amore tra noi due. 
(Ma questo non significa che non continuerò ad essere pazza e folle anche solo se condivide l'aria con un altro essere di sesso femminile, eheh).
E questo comporta inevitabilmente che già adesso sento la differenza tra quando è ad un passo da me e quando a km di distanza. Che già ora conto i giorni al contrario per rivederlo e per vivere finalmente insieme continuativamente. Che già ora il telefono è sotto i miei occhi per ricevere sue notizie ed i suoi messaggi.

Certo, per ovvi motivi, la nostra estate è stata molto diversa da quello che avevamo programmato. Pensandoci sarebbe stato meglio che tante cose non fossero successe, però anche così siamo stati in grado di prenderci il meglio della situazione; di trasformare il dolore e la paura in amore e conforto.
Non è scontato per niente ed ancora ora, se mi guardo di pochissimo indietro, mi rendo conto che sia una cosa del tutto speciale, rara, di riservata esclusività.
Ed il fatto che in mezzo ci sia finita proprio io non può che rendermi onorata ed orgogliosa.
Per l'estate che era stata programmata, tanto, c'è sempre il tempo di recuperare, no?

Adesso vi lascio con qualche scatto, che magari le fotografie parlano più di un post-papiro.
Vi abbraccio tutti e sono felice di tornare anche da voi.

Una buona giornata, a chi non è come neve...


            Foto artistica (o almeno, questo era l'intento di Maurizio, non rovinategli l'entusiasmo) scattata ad una mostra di opere tutte in vetro)  






Mio cognato che mi accolla tutti gli scatoloni di scarpe, assicurandosi che gli stessi non facciano un volo imbarazzante. Potete notare anche la mano del mio fidanzato che spunta così, random.


Potete anche notare che non so mettere le foto nei post e sicuro verrà tutto sballato.


Mostra di cuori in tutte le salse molto bella. Uno dei miei preferiti è quello con la corona d'alloro, per ovvi motivi, che casualmente il pittore ha dedicato proprio ad una certa Paola.

  Una delle nostre merendine gustose.

Meravigliosa vista sullo Ionio Calabrese.