lunedì 20 ottobre 2014

It's where my demons hide

Di tutte le 24 ore che abbiamo a disposizione, nell'arco di una giornata, quelle al buio sono le migliori per me.
La notte è il momento perfetto per mimetizzare le proprie ombre; per dire quello che non diresti sotto i raggi del sole, come se questo fosse una spia che mettesse in risalto i nostri peccati; per amare in tutti i modi ed in tutti i sensi qualcuno.
Ma soprattutto, basta ipocrisia e basta pudore, di notte io voglio..dormire!

Si, perché parlate con una che il giorno del proprio Battesimo, quando ancora era uno scricciolo biondo che non sapeva neppure stare in piedi, dormì tutto il tempo. Mi svegliai praticamente alla fine solo per le foto (e immagino non di mia spontanea volontà).
E se il color miele dei miei capelli con gli anni è andato via, via sparendo, il mio amore per l'arte del sonno è rimasto radicato.

Ultimamente però, direi circa due mesi, le mie notti sono spessissimo colorate da incubi e sogni terribili che il più delle volte, oltre che un ricordo nitido, non mi hanno lasciato nulla. Ma un altro paio mi hanno fatto svegliare col cuore a mille ed un sussulto.
Quando dico spessissimo, non uso un termine a caso, perché da brava ho contato che, ad esempio, nelle ultime 22 notti, 11 son state popolate da situazioni oniriche alquanto spiacevoli.

Io che sono tanto amante dello spatter, mi ritrovo quindi a sognare, (usando come metro di giudizio le mie sensazioni), dalle cose più leggere come esplosioni, aghi che mi infilzano la mano o che trapassano il braccio (che è sempre il destro, ho notato), tizi che vogliono uccidermi, a cose che davvero mi hanno fatto accendere la luce per constatare che fossi veramente sola in camera e fosse tutto ok, come ragni e ragnatele addosso, topi che mi si infilavano nella maglietta salendomi sulla schiena (e qui, che schifo, quella notte mi sembrava talmente reale che mi son svegliata coi brividi) ma soprattutto (perché questo mi ha lasciato una sensazione terribile e ricordo ancora ogni particolare) un demonio che, non so perché, nasceva dal corpo di uno dei miei cani (che mi ha lasciata qualche settimana prima del sogno, tristezza...) ed aveva un viso femminile. Mi guardava, si avvicinava a me perché io ero stata l'unica a capire che di demone si trattava e, quando per paura mi metto ad urlare a mio padre, lei si avvicina a lui, solleva una mano e nel sogno sento che sta per avvenire una di quelle cose alla Paranormal Activity in cui con un colpo secco e rumore assordante vieni colpito. Ma non fa in tempo a succedere perché mi sveglio di soprassalto.

In sintesi, quindi, quello che ne viene fuori è che sono matta o una futura serial killer e probabilmente lo sto esprimendo nell'inconscio. E ciò sarebbe divertente, perché ho un aspetto minuto, quasi delicato, e sarei sicuramente la meno sospettabile dalle forze dell'ordine ^.^

Se invece vogliamo parlarne seriamente, cercando un po' qui ed un po' lì, i miei incubi hanno a che vedere con una sorta di oppressione che vivo non si sa per chi o cosa; sensi di colpa; stress.
Beh, certo è che meglio di me non mi conosce nessuno e, per quanto possa essere interessante analizzare ciò che sogniamo, dandogli un tocco psicologico, sono pienamente convinta che lì vediamo quello che ad occhi aperti scacciamo.

Così, aldilà di libri, ricerche ed interpretazioni varie, a me è bastato guardarmi allo specchio quel po' di volte per riconoscere i miei demoni. E si, ammetto che qualcosa la ricaccio, di tanto in tanto.
Non per fastidio, non mi spaventa, non è irrisolta. E' solo la consapevolezza che avrei potuto fare meglio, nonostante poi abbia fatto la cosa migliore. Che sembra un paradosso, detta così, un controsenso. Ma io mi capisco.

Non sono stata educata con la ferrea convinzione che tutto deve essere fatto nel modo perfetto e senza sbagliare mai, mi ci sono abituata da sola, per mia natura. Ecco perché, sui miei passi falsi torno più di quanto non sembri: non è mera voglia autolesionista, è solo un 'potevi fare meglio' ricorrente.
Un po' come quando passi un esame impossibile con un certo voto. Non esiste che era l'esame troppo difficile, anche se lo è, esiste che avresti potuto studiare meglio.

Quindi sono arrivata alla conclusione che le mie notti non sono altro che un riflesso dei balletti odierni della mia mente. Tanto che ieri sera, prima di lasciarmi cullare da Morfeo, mi sono lasciata volutamente andare ad un pizzico di rabbia. Non per cattiveria, solo come semplice giustificazione delle mie mosse. Un po' come guardare negli occhi i tuoi piccoli fantasmi, perché se li conosci bene li puoi affrontare, e se fai loro paura, questi scompaiono.

Et voilà, stanotte ho dormito bene, senza nessuna strana compagnia.
Perché, ve l'ho detto, meglio di quanto ci conosciamo noi stessi, non ci conosce nessuno.

E voi, i vostri demoni li (ri)conoscete?

Perché, lo sai, chi non ha una vita sogna.
Ed a forza di sognare ho confuso giorno e notte e non riesco più a dormire.
E' fatta di divieti ed ogni nostra cosa,
la vita, è sempre bella perché la vita non riposa...

Una buona giornata, a chi non è come neve...

26 commenti:

  1. Wao, ecco il post sulla tua attività onirica!!
    I demoni: chi non ne ha? Vedo che tu sai come affrontarli, perché ne parli, li riconosci, non scappi alla loro presenza.
    Vero: i sogni sono il vissuto della giornata, e gli incubi sono le ansie che ci attanagliano. Il bandolo della matassa è lì :)

    Moz-

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    1. Sì, in realtà, se ci rifletto i miei demoni li ho sempre conosciuti. Forse perché io sono il demone di me stessa xD
      troppo complicato, l'essere umano comunque. Per questo lo amo ^.^

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    2. Siamo in due, anche io sono molto... antropologico^^

      Moz-

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    3. Farò un post in cui verrete analizzati tutti xD

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  2. Io ultimamente non sogno nulla (o meglio, al risveglio non ricordo i sogni) e un po' mi dispiace... perchè magari faccio dei sogni della madonna e vorrei saperlo buahah.
    no vabbeh, scherzi a parte: quando si fanno certi incubi è davvero brutto..
    anche perchè, come dici tu, il motivo è che c'è qualcosa nella tua vita che non funziona esattamente come vorresti..eppure fai finta di nulla, la scacci..
    fino a quando non si fa strada dove tu non hai controllo, ovvero in sogno!

    spero che tu possa dormire sonni tranquilli nelle notti future :)

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    1. Però credo anche che sia proprio questo affascinante; il fatto che, in un modo o nell'altro, la nostra mente sia perennemente attiva. È bellissimo, io credo. Anche se ne vale della tranquillità del sonno ^.^
      Comunque sono certa che i miei sogni saranno più tranquilli. In fondo è tutto come doveva essere.
      Un abbraccio

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  3. "La notte rivela ciò che il giorno nasconde" . A me capita di sognare molto,i miei sogni s'inseguono, da uno diventano mille, e molti si riferiscono al passato, ma non il mio.. una cosa in generale. Però a volte ritrovo nei sogni ciò che ho pensato durante il giorno prima o prima di dormire ^^ .
    Buona serata e a presto... Dream Teller ^^

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    1. Anche a me capita che i sogni diventino come capitoli diversi di uno stesso libro. Ma gli incubi fanno storia a sé xD
      Comunque se sono utili a farci più luce su certe cose...ne vale la pena ^.^ un abbraccio :)

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  4. Stavolta ti lascio un commento breve, anche perché appunto di questi tuoi sogni burrascosi sono già al corrente e l'unico modo per farli passare, almeno dal mio punto di vista, è un pochino esorcizzarli, quindi hai fatto bene a parlarne.
    Spero che presto tornerai a riposare serenamente sognando cose belle, in questo senso qualche opportuno abbraccio affettuoso durante il riposo potrebbe essere utile, quindi mi offriro' volentierissimo in questo senso. Anche perché non hai davvero nulla da temere, c'è chi si prende e sempre prenderà cura di te perciò non devo far altro che ricordartelo... e vedrai che tutti i demoni svaniscono ;)
    Ti stringo forte forte, qui e a brevissimo... lì :-*

    E ne approfitto per un inciso finale "extra": che meraviglia questi nove mesi con te, ti amo con tutto il cuore :)

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    1. Sarò breve anche io, amore mio. Hai usato una parola perfetta, ho esorcizzato la cosa. Per questo ne parlo senza problemi. E lo faccio perché non potrei mai censurarmi con te, che sei la persona che al mondo più mi capisce. Quindi, amore mio, non pensare che i miei demoni siano un peso che non mi lascia andare avanti, perché non è assolutamente così. Ti amo e tanto basta per portarmi dove devo essere: insieme a te.

      9 mesi bellissimi, amore mio. Ti amo. Non vedo l'ora di ricevere l'abbraccio bellissimo *.*

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  5. Almeno con i tuoi demoni hai familiarizzato, sei stata brava.

    Io ogni tanto ne incontro uno che mi fa ciao ciao dal subconscio, come le caprette con Heidi...

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    1. Sai, penso che in fondo tutti conoscano i propri demoni, ma a volte è solo più facile ignorarli.
      Magari il tuo non deve essere affrontato adesso. Però prima o poi o lo fai, oppure se non svanisce da solo...sarà lui ad affrontare te. L'ho visto più volte sulla mia pelle, soprattutto se sei come me, che difficilmente mollo una cosa anche se mi fa male.

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  6. Sogni..incubi... Sono compagni di quasi ogni mia notte. Un periodo, a causa loro, ho smesso di dormire quasi completamente.
    In parte perché i sogni mi strappavano alla vita reale che non era troppo felice, in parte perché riconoscevo i miei demoni negli incubi e mi dicevo che almeno quelli sarebbero svaniti al risveglio, mentre la mia vita rimaneva la stessa.

    Purtroppo conosco bene i miei demoni e ciò nonostante rimangono a farmi compagnia, come dei vecchi amici che non sono ami arrivati davvero ma sono nati con me.

    Ho perso il conto di quante volte io mi sia svegliato urlando nella notte in preda agli incubi o quante volte abbia aperto gli occhi al suono isterico del mio cuore impazzito nel suo tamburellare da percussionista professionista. Quante volte ho avuto quellio che ho imparato a riconoscere come "brutti sogni", che svaniscono al risveglio e quanti incubi che al risveglio sono semplicemente più reali...

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    1. Lo sai che c'è un vero e proprio disturbo del sonno relativo agli incubi, se questi cominciano a non farti riposare bene e si verificano continuamente?

      Comunque è molto bello il tuo commento, molto poetico. Ci sono demoni e demoni, quelli che nascono con te ed è bene imparare a trasformarli in buona compagnia e quelli che arrivano dopo...beh, questi bisogna domarli prima che siano loro a domare te.
      Grazie mille del commento, molto bello!

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  7. I demoni tocca portarli per mano al luna park, al cinema, o in biblioteca, o al museo (quelli più raffinati). I fantasmi vanno coccolati e accuditi, petulanti folletti che non devono sfuggire all'inventario della tua esistenza. Sradicati il cuore dal petto e abbi incubi, Paola. Custodisci il dolore. Sarà tuo alleato un giorno. p.s. se poi non ti mangi i panini Made in Moz, la sera, potresti già risolvere.. ahah!

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    1. Beh, portarsi per mano i demoni penso sia la cosq migliore a cui aspirare, in questo contesto. Sempre meglio che farsi trascinare via da loro ^.^ in questo caso, i miei non mi fanno più male. Proprio per questo non li censuro; non ho paura a vederli su uno schermo.

      E comunque tranquillo, non sono per i paninazzi, semmai morirei tra montagne di cioccolato xD

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    2. Capito Maurì? Basta co' sti' spaghetti... CIOCCOLATA DEVI PORTA' .. CIOCCOLATAAAA!!!

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  8. In effetti potevi far di meglio :-)) per esempio sogni migliori :-))).
    Gli incubi portano sembre buon consiglio sei stata brava a guardarci dentro,non lo fanno tutti.
    Ciao

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    1. Infatti l'importante è riuscire a vedere oltre lo spavento che alcuni sogni ti lasciano...in fondo, spesso, c'è molto di più. Indizi che il nostro inconscio semina per aiutarci a ritrovarci.
      Un abbraccio :)

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  9. Io mi rispecchio molto nei sogni.
    Comunico con me stessa.
    Li scrivo e li analizzo, ho sempre trovato ottime risposte su di me.

    Credo che dovresti leggerTI e stressarti meno :*

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    1. Infatti adesso li ho tutti scritti, testimonianze della mia follia xD
      grazie del commento. Ti abbraccio forte ^.^

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  10. Ciao!
    Ho scoperto il tuo blog perché ne commentavi che seguo e leggo, e perciò ho deciso di avventurarmi anche qui. Scrivi bene e mi piaci tanto tanto, come persona, e il titolo del tuo blog è meraviglioso, sul serio.
    Che dire? Tornerò presto da te!
    per quanto riguarda i sogni... io non ho mai sognato granché, ma è un periodo in cui non sogno nulla. Bah, sarà che o i miei personalissimi demoni me li coccolo da sveglia fin troppo, oppure che hanno sonnno pure loro e di notte si mettono bravi bravi a cuccia e se la dormono. però io problemi col dormire ne ho un po' da sempre, e quindi i demoni spesso mi svegliano invece di comparire nei sogni :)
    Baci
    Minerva

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    1. E' la terza volta che cancella il mio commento, blogger.
      Dicevo che ti ringrazio molto per i tuoi complimenti e per le belle parole che mi hai lasciato. E mi piace molto la tua interpretazione sui demoni: in fondo la soluzione fondamentale è di coccolarli e renderli amici nostri ^.^
      Ricambio senza dubbio la tua gentile visita, a presto ^.^

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  11. Chi non ha fatto sogni strani retrospettivi alzi la mano per favore..
    Indipendentemente di essere un gufo o un 'allodola...
    Alcuni incubi ricorrenti li ho avuti anch'io per molto tempo e ti assicuro non mi sono ancor oggi data una vera spiegazione.
    Altri, in questi ultimi tempi, date le cose orribili che mi sono successe , sono frutto della notte mescolata al giorno, della mia rigidità e severità verso me stessa, del volere fare anche senza aiuto( impossibile), della ricerca dell'impossibile..
    Relax e pretendiamo meno , vogliamoci un po' di bene perchè a volte trascuriamo questo enorme particolare..
    Ti invito a prendere spunto da Snoopy che ho inserito nel blog, dove stringe il suo cuore e si sussurra " Anche oggi mi amo"..
    Fammi sapere..
    Ti stringo forte!

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  12. Ti confesso che già da quando ho scritto il post, ho smesso di sognare cose strane. Quindi mi sa che è stato un buon modo per liberarsi, questo post. Comunque proprio oggi ho guardato quella immagine da te ed è proprio vero: bisogna proprio amarsi.
    Un grande abbraccio, sei sempre super carina

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.