martedì 3 novembre 2015

Il raziocinio toglie l'ancora

Sapete come si dice, vero?
Che ammetterlo è il primo passo verso la guarigione. Ed oggi io voglio guarire.
Non è vero, non vi illudete, non posso assolutamente garantire che la cosa servirà a qualcosa di utile davvero.

Io ho un problema.
Molto più di uno, ma questo è particolarmente radicato in me.
E so già che disapproverete, quindi dai, linciatemi se ne avete il coraggio!
Io sono una persona gelosa. Non gelosa di quelle "amore, con chi sei uscito?", bensì di quelle "l'hai guardata?!Ah, quindi ti piace?!No, quindi hai guardato questo film in cui si vede mezza coscia di quella?!Cosa stai facendo online se non scrivi a me?!"

Diciamo che non sono sempre stata così, eh. Non come lo sono adesso, almeno.
E diciamo che essere una donna del Sud (non potete accusarmi di razzismo, né di parlare per luoghi comuni, ve lo dico) ed essere nata sotto il segno dello Scorpione crea un mix micidiale, soprattutto se consideriamo che al momento la mia storia è a distanza.

Però un 'ma' c'è, perché il ma deve esserci sempre.

La mia è una gelosia particolare: io non sono una di quelle che pensa che il proprio fidanzato sia a fare le notti brave mentre mi dice che sta dormendo; non penso che seriamente possa fare qualcosa di male nei miei confronti con le altre ragazze. Piuttosto è una cosa territoriale; una necessità di controllare quello che è mio, di stabilire bene i confini tra ciò che mi appartiene e che non può essere di nessun'altra ed il resto dell'universo dotato di capacità respiratorie.

Che poi la cosa buffa è che in fondo io ho anche una buona autostima, lo avrete capito ormai: sono una di quelle ragazze che non ha bisogno di mettersi in ghingheri e che può sentirsi bella per sé stessa, non necessariamente per tutti gli altri. E quindi non penso mai sul serio che qualcun'altra possa davvero prendere il mio posto (a meno che non sia io volutamente a lasciarglielo, eh), ma questo non comporta necessariamente che io abbassi la guardia.

Da tutto questo delirio deriva una cosa fondamentale: io non odio le donne, assolutamente no. Non odio le belle ragazze che potenzialmente potrebbero attirare l'attenzione. 

Io odio le ex. 
No, ragazzi, non è un modo di dire, non è per rendere scenico il post. In realtà avrei potuto iniziare e finire il post con questa singola frase.
IO ODIO LE EX.

Non importa che anche io lo sia, per me il discorso non vale, perché io non sarò mai una di quelle che corre dietro a nessuno, tanto meno dietro a chi ho lasciato o da chi sono stata lasciata. Io non ho rapporti con loro, non sono una persona scomoda. Io mi faccio i fatti miei.

Non importa neanche, in realtà, che le ex siano anche esse ragazze che si facciano i fatti propri;
Non importa che siano state storielle di poco conto;
Non importa che siano sparite dalla faccia della terra da anni;
Non importa che siano già sposate, con figli, con la propria vita.

Non me ne frega niente: io le odio così, per predisposizione naturale.

E potrebbero essere state candidate al premio Nobel per qualsiasi cosa, potrebbero aver vinto Miss Universo nella Galassia, potrebbero anche aver scoperto la soluzione per la pace nel mondo: per me saranno sempre stupide e/o brutte e/o inutili.
O antipatiche, come minimo.

E se davvero una delle ex in questione dovesse apparire immacolata, perfetta, meravigliosa io mi trasformerei in una stalker provetto e indagherei così a fondo nella sua vita da scoprire, ad esempio, che non si lava mai o che non si pulisce le orecchie o, ancora, che si imbottisce il reggiseno.

Qualcuno potrebbe accennare, non impunemente, che sono insicura. Che questo è sicuramente indice di una malcelata mancanza di stima verso me stessa e/o che dovrei curarmi.
Ma io, miei cari, vi direi che NO, io non sono insicura: al contrario, io sono così certa di me che, appunto per quello, penso il passato prima di me non dovrebbe assolutamente esistere perché IO sono la scelta perfetta. 
Non vi venga in mente di leggerlo con la vocina stridula da snob, è chiaro che in questo post va usato il tono da persona super simpatica*
Per il dovermi curare, invece, non ribatto saggiamente. Però pensateci, vi giuro che come investigatrice non mi batte nessuno!

Quindi niente, in realtà il post è più un avvertimento per chiunque avesse intenzione di resuscitare dal mondo dei morti, che non si sa mai.

Per il resto avete visto?Sono sopravvissuta al nubifragio, siate felici!

Buona serata, a chi non è come neve...

26 commenti:

  1. Sei troppo carina e simpatica, perché sei sincera! Solitamente si è spinti a pensare che una ragazza gelosa abbia qualche problema di autostima, o comunque d'insicurezza generale, ma tu metti subito in chiaro che il discorso non è questo. Allora io ti domando: ti fidi totalmente del tuo ragazzo? Ecco... la risposta potrebbe fare la differenza.

    Io non sono geloso... non sento mai MIE le persone con cui sto, così come io non mi sento LORO. Io vivo una libertà totale e mi piacere poterla dare a chi ho di fronte... per ora sono così, in futuro vedremo. ;)


    Ispy

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  2. Mi fido ciecamente del mio ragazzo, assolutamente. Non potrei fare altrimenti, "accettando" una storia (momentaneamente) a distanza. Ma è proprio il punto che hai centrato tu: io le mie cose le vedo MIE, soprattutto le persone che amo.
    Non è che io sono gelosa di situazioni reali, in realtà. Posso fare la stupidina e lanciare la frecciatina se passa una bella ragazza, ma so che concretamente non succede nulla (anche perché dai, Ispy, dove la trovi un'altra come me?:-P)

    E' proprio l'idea del "tu sei mio, solo mio, sempre mio. E se dico sempre significa che tutte le altre devono morire". A prescindere, eh xD

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    1. Aahaahah, io avrei il timore di stare con una come te. XD


      Ispy

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    2. Lo so, infatti sono consapevole di essere una persona quantomeno difficile. Diciamo che bisogna amare il mio modo di amare così estremo (scusa la ripetizione ^.^), o si finisce per odiarmi.
      Comunque dipende da come la vedi; se pensi che la mia pazzia è proporzionale alla intensità con cui adoro la persona che ho al mio fianco..magari ne vale la pena ^.^

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    3. Ma certo che ne vale la pena dolce Paola! :*


      Ispy

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  3. Ma anche tu forse sei la ex di qualcuno! Ti odi?? XD

    Moz-

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    1. ahahahahahahah :°D
      Maledetto Mozzito in formato sparacacchiate!
      ahahaha

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    2. Non dire sciocchezze, Moz, io sono un caso a parte xD

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  4. Prendo delle frasi tue che mi hanno colpito: STUMP!!


    una necessità di controllare quello che è mio, di stabilire bene i confini tra ciò che mi appartiene e che non può essere di nessun'altra ed il resto dell'universo dotato di capacità respiratorie

    ALT. Controllare ciò che è... TUO?
    Questo è un possesso bello e buono cara la mia Stellina! Ecco, l' amore non è possesso. L' amore non è che io prendo un dado e dico che è mio e se un altro bambino si avvicina perché vuole farci un lancio, io lo prendo e lo appiccico alla grondaia assieme ai topi. Eh no.
    Nell' amore c'è prima di tutto la fiducia e il rispetto, Io ho sempre pensato che esser troppi gelosi, è come avere un 'insicurezza che l' altro/a non sia fedele. Qui vi è mancanza di fiducia. E non c'è scampo. É così.



    non penso mai sul serio che qualcun'altra possa davvero prendere il mio posto

    Eh beh,.. non contarci troppo, nel senso che o ti fidi completamente dell' altro, oppure ti fidi di un futuro che non conosci. Molte donne dicono « Ma,.. sai,.. non è che ho paura mi tradisca lui, ma che sia una donna che lo faccia tradire e cadere nella sua trappola! ».
    M-ma... che senso c' ha sta frase?! Quindi pensando così, ogni uomo/donna è giustificato/a dacché l' individuo che appare è così sexy, che anche il Dalai Lama ci cascherebbe e la/lo porterebbe a letto?!
    O__o


    Non me ne frega niente: io le odio così, per predisposizione naturale
    L' odio ha sempre una natura, una causa. L' odio senza motivazione non esiste. Cerca di capire se deriva da un' esperienza passata, o uno scaricamente di colpa. Sai che spesso chi ha represso delle proprie idee o dei gesti che voleva fare, odia chi li attua? E non arrabbiarti se scopri anche di esser "maligna", perché ognuno di noi lo è, a modo suo.


    Qualcuno potrebbe accennare, non impunemente, che sono insicura. Che questo è sicuramente indice di una malcelata mancanza di stima verso me stessa e/o che dovrei curarmi.
    Ma io, miei cari, vi direi che NO, io non sono insicura: al contrario, io sono così certa di me che, appunto per quello,
    penso il passato prima di me non dovrebbe assolutamente esistere perché IO sono la scelta perfetta


    Mostrarsi troppo sicuri di sè, è, per la psicologia, un mostrare la propria insicurezza. Chi è sicuro di sè non mostra la sua sicurezza. Lo è, e basta. Non odia, perché è sicuro di sè e degli altri. Non teme, perché non ha paura. Non è geloso perché è sicuro che non accadrà niente di spiacevole.

    Prova a ragionarci:
    se sai che non ci sarà alcun pericolo.. perché temere qualcuno?

    Ciao Stellìì!

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    1. Ciao Dani!
      Nonostante il mio post sia stato scritto in tono molto ironico, quasi come una caricatura di quello che sono, risponderò seriamente al tuo commento così ben fatto ed interessante.

      Andiamo per ordine.

      Io non penso che la mia sia una mancanza di fiducia, neppure di rispetto verso l'altro. Io penso che ognuno ami a modo proprio: c'è chi ritiene che non essere gelosi, ad esempio, sia sinonimo di disinteresse. Chi ancora, che non essere romantico significhi non amare, e così via. Io penso che sia solo un modo di essere, Quello che dici tu è vero, l'amore non è possesso, ma io non so fare altro che questo: quello che è mio, finché vuole restarci, è mio. Per me non esiste che un altro bambino venga a giocare col mio dado, assolutamente. Ma se anche lo facesse, io mica lo lancerei coi topi?No, no, io lascerei che il dado (se fosse lui a farsi lanciare spontaneamente) facesse quello che vuole. Io non costringo, è molto differente, ma bado bene al mio territorio, perché, che se ne dica, è MIO e basta. Così come io non invado quello altrui.
      Certo, detta così sembra poco credibile e potrebbe sembrare a tutti gli effetti davvero una mancanza di fiducia, ma io ripeto ancora di no, prova ulteriore ne sia il fatto che questa territorialità la sento anche in altre sfere della mia vita, anche con le cose materiali, ad esempio. E di quelle mica devo fidarmi?:-P

      Per quanto riguarda la seconda frase che hai citato del mio post, forse non l'hai intesa nello stesso modo in cui l'ho scritta io. Volevo dire, infatti, che io so che realmente non esiste nulla. Che non c'è nulla di materialmente esistente che genera la mia gelosia, o la mia possessività. Non era per dire che eventualmente una donna sexy sarebbe un pretesto giustificabile. No, era piuttosto per dire che, anche in presenza di quella, conosco il mio fidanzato e so che sarebbe rispettoso come lo è sempre stato e come lo sono io con lui.

      La terza frase mi piace, molto. E' vero che chi non sopporta certe persone tende a rinnegare i gesti o i gusti in comune. L'ho provato anche io (quando ero più piccola sicuramente). Io lo faccio piuttosto perché mi infastidisce avere, appunto, qualcosa in comune con chi disprezzo.
      Quanto all'esperienza passata, non ho mai fatto segreto a nessuno che tante cose mi hanno cambiata molto rispetto a com'ero. Ma questo, appunto, fa parte del mio carattere e non è una mancanza di fiducia.

      Anche la quarta citazione è carina. Si, in realtà hai ragione, un briciolo di insicurezza ci potrebbe anche stare. Ma quella che intendo io non è negativa, non è senso di inferiorità. Io la vedo più come un modo per essere migliore di quelle che ci possono essere state. O anche di me stessa.

      Infine, hai ragione sull'ultima frase. Io non temo, proprio no. Io non ho sicuramente rivali. E', come detto, una continua voglia di sentirmi certamente più degli altri. Che poi questa sia insicurezza poco mi importa, se io poi sto meglio.
      Però sicuramente mi importa che non sia scambiata per mancanza di fiducia. Anche perché, ripeto, io mi ripresento così anche in situazioni che non riguardano strettamente la sfera sentimentale e lo faccio appena avverto che qualcosa (o qualcuno) è MIO (anche se non ti piace questo termine :-P)

      Grazie del commento! ^.^

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    2. Ciao Paola!

      beh quando scrivi argomenti del genere dove permetti di tirar fuori argomenti così insiti nella psicologia umana, proprio non riesco ad esimermi dal rispondere
      Quindi grazie innanzitutto a te e al tuo post
      :D


      Sul territorio, come metafora, ci sta. É il per quanto riguarda le persone che, almeno io personalmente, non riesco a concepire un "mio" o "tuo".
      Poi ovviamente il discorso lo hai accennato, non hai in dettaglio spiegato il tuo pensiero, poi è un discorso lungo, e quindi parliamo sempre in generale.

      Però devi ammettere ( perché così è ) che la gelosia, la possessività, come anche la non gelosia, l' amore per tutti, come anche rabbia, tristezza e altro, dipendono sempre da qualcosa. Non da qualcuno, ma da qualcosa.
      Un pò come quando un tizio ci dice una cosa, e noi ci arrabbiamoa bestia. La colpa non è di una persona ( ovvero di quella persona che ci ha offeso ) ma nostra, perché abbiamo dato troppa importanza a ciò che questi ci ha detto.

      Esser insicuri non è una colpa e neanche una cosa della quale vergognarsi. Se una persona ha vissuto determinate esperienze, ha sempre la paura di perdere qualcosa e quindi la "lega" alla sua mente. Sono le situazioni ed è solo la mente a farci comportare in certi modi ( errati o giusti che siano ).

      Ahahaha sì non mi piace quell' espressione "è MMIO!"
      grngnfgngngmmffghfff.....

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  5. Paola ciao!!!
    È assolutamente sbagliato dare giudizi su ciò che hai scritto...sono pensieri e sentimenti tuoi che hai avuto il coraggio di esprimere apertamente. Quindi per me tu sei molto forte, punto.
    Non si può essere certi di nulla riguardo l'amore. Quello che si dovrebbe invece fare è accettarlo per quello che è vero, unico...avere la certezza di ciò che si prova e sapere di essere ricambiati in egual modo.
    Ora la pensi così ma un giorno ne sono certa, cambierai opinione. Io l'ho fatto ed anche se essere sempre all'erta non è errato, credo che il troppo potrebbe rivelarsi controproducente, per te e per lui.
    La gelosia è amore solo se pensi che lui potrebbe soffrire senza di te. Può essere sbagliato anche ciò che scrivo ma questo è il mio pensiero. Il problema non dovrebbe essere lei ma lui.
    Bada bene ora la penso così però forse domani potrei cambiare idea. Quindi ad ognuno i propri dubbi e le proprie certezze.
    Abbraccio grande carissima e felice giorno, bacio.

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    1. Diciamo che in questo caso il problema sono io perché è tutto nella mia testa :-P
      Comunque si, anche io penso che magari un giorno potrei smussare delle cose che ora penso in modo molto rigoroso. Sono anche ancora molto piccola, sarà anche un pochino di immaturità ^.^
      Un abbraccio e grazie :-°

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  6. Oddio Paola,che posso scriverti io sono l'esatto opposto,la penso in modo diverso e non mi sento di scriverti un commento dicendoti è giusto è sbagliato ma no non devi io sono arrivata al mio modo di essere attraverso certi percorsi e esperienze tu segui la tua strada come è giusto che sia,credo però che il fatto che tu ne sia pienamente consapevole è un po' un campanellino d'allarme che ti dice che in te qualcosa non gira come dovrebbe,qualcosa ti inquieta nonostante il fatto di sentirti sicura di te stessa.
    Un abbraccio.

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    1. Vero, forse qualcosa mi inquieta ma secondo me è, come scrivevo in un altro commento, che semplicemente ho necessità di stancarmi ^.^
      Un abbraccio a te :-*

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  7. Io per fortuna non ho mai avuto problemi con le ex dei miei ragazzi, attuali e non. In realtà non le ho mai conosciute, e se le avessi conosciute non so come avrei reagito, non ci ho mai pensato. So che di solito non mi piacciono mai le mogli o le ragazze dei miei amici, e io non piaccio mai a loro nonostante cerchi di comportarmi da persona educata, salutare, tentare di conoscerle ecc . Non so perché ma è sempre così.
    Ognuno nella vita e in amore ha i proprio pensieri e le proprie fisse mettiamola così, pace e bene ;) . eheheh.
    Buona serata e a presto .. Dream Teller ^^

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    1. Si chiama gelosia, quell'antipatia che susciti nei loro confronti mi sa ^.^
      E' vero, è giusto che ognuno ami come meglio crede e sente.
      Grazie ed un abbraccio :-*

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  8. La cosa mi fa sorridere perchè a mio avviso le uniche persone che non dovrebbero preoccupare sono gli ex. Confesso , non sono mai stata gelosa, ma proprio le ex, potevo anche invitarle a pranzo a cena , dovunque che non mi facevano ne caldo ne freddo e dovessi( cosa difficile) capitarmi una nuova storia, proprio i cocci rotti non stanno mai bene, si vedono le giunture, sono più fragili, si rompono...ma è tutto soggettivo , tutti abbiamo il nostro carattere, la nostra interiorità, ma investiga pure se ti diverte, ma sai che la tua corazza può farti combattere da vincitrice contro qualsiasi guerra!
    Bacio notturno!

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    1. Si, io vinco sempre ed anche dovessi perdere...naaa, non perdo xD
      Se io le invitassi a pranzo o cena, sarebbe solo per sottoporle alla tortura della mia cucina, Davvero nulla di più :-P
      Un abbraccio dolce ^.^

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  9. Ammetto, cara Paola, che non capisco le sensazioni che provi.
    Non comprendo la gelosia verso le EX, verso qualcosa che dovrebbe rappresentare il passato, una porta chiusa, un'esperienza vissuta e che può aver portato alla situazione attuale.
    Voler credere che tutte le ex siano piene di valori negativi (sciocche, poco intelligenti, brutte, antipatiche...) è un la ricerca di una conferma verso te stessa, verso le tue qualità interiori ed esteriori.
    Non dovresti avere il bisogno di metterti a confronto.
    Ho l'idea che tu percepisca sempre una sensazione di sfida, la voglia di primeggiare sempre, di ottenere tutto e, di conseguenza di possederlo proprio perchè "tuo", meritato.
    Sono sicura che al tuo comportamento c'è una spiegazione, una storia vissuta precedentemente e non completamente accettata, una paura mai affrontata, una convinzione errata di te stessa.
    Ne sono certa perchè la conferma me l'hai data inconsapevolmente tu scrivendo queste parole: "Diciamo che non sono sempre stata così, eh. Non come lo sono adesso, almeno."

    Analizzati, scopriti, osserva dentro di te.... Troverai risposte e soluzioni!
    Un bacio!
    :)

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    1. Grazie mille del commento Ilaria :-*
      Diciamo che più che analizzarmi ho bisogno di stancarmi di fare la stalker :-P

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  10. Questo post mostra un lato di te che effettivamente esiste, anche se poi tu lo hai posto con ironia e in tono simpatico, e io che ti conosco lo so ;) Però si, esiste, ma va bene ci mancherebbe, ognuno di noi è fatto a modo suo, per carattere o "precedenti", o semplice "natura".
    Quel che posso dirti io, ma lo sai già ovviamente e, direi, pure bene, è che realmente non c'è nulla che tu debba temere. Nel passato così come nel presente e nel futuro. Perchè questo dicono i fatti, questo cerco di dirti io in ogni occasione, so che tu sei come sei e ci sono dei lati di te che non controlli ma... non rinuncerò, mai, a cercare di farti realizzare come tu sia saldamente, da sempre e per sempre, al tuo posto nel mio cuore, nella mia vita e nei pensieri.
    Insomma, si può dire che tu hai davvero tutte le carte in mano (mai come adesso, ihihi, povero me ^^), perciò non pensare ad altro che a giocarle come preferisci, non c'è nessun'altro a questo tavolo, nè concreto nè fantasma, ci sei solo tu, quindi non occuparti in pensieri "vorticosi" ma piuttosto goditi il bello che c'è, e che sei. Io vivo così, e con me questo è quello che davvero succede, non pensare quindi a cose che con me, e con noi, nulla c'entrano :*

    Bacino, anche se a volte sei insopportabile mamma mia... ahahah :))))

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    1. Eeeeh, zuccherello, che cosa dovrei dirti?
      Lo ssso che tu non c'entri nulla e che sei un povero animello ma io ti amo visceralmente e per questo motivo non posso che stritolarti col mio amore finché non crepi :-P

      Io non sono una peste insopportabile, tu lo sei. E fa attenzione se non vuoi che ti arrivino chiamate nella notte da un numero che non conosci ihih

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  11. credo che non ci sia nulla di male ad odiare gli ex. anche perchè (credo) non si tratti di un odio tipo "li ammazzerei", ma più che altro un modo per voler essere intimamente reciprocamente i primi accaduti in fatto di amore

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.