lunedì 16 marzo 2020

...Chi gioca col fuoco, chi vive in Calabria...

Diario semi-serio di una quarantena forzata (ma corretta e da persone civili).

Lunedì: tutta l'Italia è dichiarata zona rossa, da domani spostamenti limitati il più possibile e solo per giusta causa. Ok, posso farcela per un mese. Sono rimasta rintanata in casa per periodi più lunghi durante le sessioni d'esame all'Università.

Martedì: mi sveglio presto, come ogni giorno durante la settimana, carico il mio Kobo di libri su libri: Oscar Wilde, Bukowski, Tolstoj, Dostoevskij. Vuoi che una buona lettura non ti faccia passare velocemente le ore che non riesci ad occupare con doveri veri e propri? Ma sai che c'è, approfitto per tornare a ripassare qualcosa anche sui miei vecchi libri universitari e poi continuo il mio approfondimento sull'Inglese, come sempre.

Mercoledì: no, oggi proprio non ce la posso fare. Una noia mortale. Leggo ma mi annoio (Bukowski troppo volgare, continuo perché sono curiosa di capire dove andrà a finire la storia); preparo una ciambella ma mi annoio; decido di recuperare una serie di cui ho sentito parlare benissimo, mi piace ma dopo un paio di puntate voglio fare altro. Ecco, è scattata la mia psicologia inversa: non mi va mai di uscire ma adesso che so di non poterlo fare lo voglio! Domani impazzisco.

Giovedì: oggi preparo di nuovo un dolce, stavolta biscotti. La quarantena mi sta dando alla testa. "Oggi è solo Giovedì?! Cavolo, pensavo fossimo già al week end! Embè, ma tanto che mi cambia essere a Sabato?!". Video-chiamo le mie sorelle ed i bambini: siamo civili, non abitando sotto lo stesso tetto non ci vedremo per tutto il tempo necessario, non vale la pena rischiare.

Venerdì: mia sorella maggiore "Paola ma come facevi a stare così tanto tempo da sola senza vederci? Mi sembra un'eternità, già!" (Lei è lontana da noi già da prima del decreto, aveva un po' di raffreddore ed ha deciso di non rischiare proprio per niente!). Aggiorno costantemente le pagine dei giornali locali sperando che nella mia Regione il virus si fermi a numeri sostenibili. Siamo messi male qui giù, non reggeremmo.

Sabato: almeno stasera posso guardare le risse a C'è posta per te. E poi il mio corpo ormai si è abituato al fatto che nel fine settimana si può dormire fino a tardi, quindi mi sveglio ad un'ora meravigliosamente pigra. Video-chiamo i miei amici, fa sorridere il pensiero che, con questo pretesto, cerchiamo più di prima la vicinanza.

Domenica: sulla chat di WhatsApp della mia famiglia arriva un link con un servizio sugli ospedali della mia regione e, tra gli altri, c'è proprio quello della mia città. Non siamo messi male.
Siamo messi malissimo.
Mi prende uno sconforto terribile, mi viene letteralmente da piangere.
Non è solo per la paura de virus in sé (nella mia famiglia, oltre ad avere i bambini che ovviamente devono essere a prescindere quelli più al sicuro, una delle mie sorelle e mio padre sono soggetti a rischio), quanto per il dispiacere di vedersi combinati così...siamo in un paese civile eppure le strutture sono paragonabili a quelle del terzo mondo; non ci sono posti letto, i medici sono lasciati a loro stessi e se lo sono loro, lo saremo anche noi semmai dovessimo averne bisogno.

Lunedì: abbiamo resistito fino ad oggi, abbiamo pregato in tutti i modi che non succedesse ed invece stamattina, inevitabilmente, la notizia ufficiale. Il primo contagiato nella mia città.
Che il cielo ce la mandi buona...buonissima...


Spero la vostra settimana in casa sia all'altezza della mia, anche se so che è veramente difficile :-P

Una buona quarantena, a chi non è come neve...

34 commenti:

  1. Nella mia città ce ne sono una ventina Paola ed alcuni di noi continuano a recarsi regolarmente al lavoro, se puoi capirmi. Va ben comunque: vedrai che ce la faremo: ti auguro un buon inizio settimana, tu almeno da quanto capisco, puoi sempre passarla a studiare. Ti ho inserita nel mio elenco lettura Paola: questo equivale ad una richiesta di amicizia se volessi accettarla...

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    1. Si, cerco di tenere almeno la mente occupata con cose utili :D
      Comunque ho visto che dal tuo profilo si accede a due blog, in uno ho fatto l'iscrizione nei lettori fissi ma nell'altro non ho trovato la sezione xD
      Grazie comunque e spero staremo tutti bene fino alla fine di questo brutto periodo

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  2. Ciao Paola.

    Il mio pensiero è: "Ma fino a quando resisteremo alla quarantena imposta a chi non è malato?".

    Cantare alla finestra è bello, ma qual'è il limite che potrebbe farlo diventare brutto.

    Qualcuno, come Boris Johnson, quello della teoria del gregge, è sicuro che Covid-19 non finirà prima del 2021.

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    1. È certo che non sarà facile eliminare questo virus, anche perché il maledetto si diffonde nel modo più semplice possibile; svolgendo azioni che compiamo praticamente in quanto esseri umani...però più ci sacrifichiamo adesso e più si accorcia il periodi necessario di quarantena. Il punto, come sicuramente avrai sentito ovunque ormai, è che non ci possiamo permettere che i contagiati crescano così esponenzialmente in un periodo ridotto di tempo perché le risorse per curarli sono pochissime...l'obiettivo è rallentare la crescita del numero dei pazienti e già quello sarebbe un passo enorme perché sarebbe più sostenibile ed umano. Ma se non ci impegniamo adesso ci dovremo preoccupare di qualcosa di ben peggiore che dello stare a casa un mese o due...spero che la gente lo capisca..

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  3. Qual è scritto sbagliato è già un sintomo di insofferenza.
    Le lunghe passeggiate sulla battigia mi mancano assai.
    Io vivo solo e ho bisogno di vedere la gente.
    Ciao Paola.

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    1. Tranquillo per l'errore :D
      Comunque posso capirlo, se sto soffrendo io che, invece, amo la solitudine e stare a casa...però, come detto, un sacrificio oggi per stare meglio domani...banale ma è tutto qui...

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  4. Anche qui siamo messi malissimo.
    E anche qui c'è stato il primo contagiato, qualche giorno fa.
    Una signora 85enne infettata dal suo amato nipote venuto apposta da Cremona.
    Posso dire tacci sua?!?!?!
    Comunque...
    Tante videochiamate con i parenti.
    E va bene. Ma Maurizio??????? 😍😍

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    1. Qui in un solo giorno praticamente la crescita è stata inevitabilmente altissima...non commento le modalità con cui i virus è arrivato anche qui, perché a che serve vessare una persona malata perché contagiata...però boh, io il buonsenso non capisco dove lo abbiano messo...
      Le video praticamente sono all'ordine del giorno :D comunque per fortuna stiamo tutti bene e speriamo che possa andare così per sempre :-D
      Grazie :-*

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  5. Voglio sapere qual è la serie "della quale hai sentito parlare bene" e che hai abbandonato dopo due puntate (come faccio io, ahhaahha).
    Nella mia Provincia un +84 oggi, anche se secondo me è un dato "inquinato" dai due giorni scorsi nel quale erano stati dati valori non corretti (+28 e +32). Alla fine è una settimana di oltre 50 contagi in più al giorno. Sono curioso di sapere nel mio Comune: fino a ieri erano 6. Se l'incremento corposo di oggi ci ha riguardato in maniera poco incisiva, posso anche tirare un sospiro di sollievo.
    Io sto facendo letture e visioni molto spensierate, ho bisogno di svuotare la testa :D.
    Io comunque non posso annoiarmi: proseguo a lavorare, da casa.

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    1. Allora Conte ti dà 100 euro, a meno che il tuo reddito non superi 40mila€ l'anno.

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    2. Regione per Regione
      Lombardia 14.649 (+1.377, 10,4%)
      Emilia-Romagna 3.522 (+429, 1,9%)
      Veneto 2.473 (+301, 13,9%)
      Piemonte 1.516 (+405, 36,5%)
      Marche 1.242 (+109, 9,6%)
      Liguria 667 (+108, 19,3%)
      Campania 400 (+67, 20,1%)
      Toscana 866 (+85, 10,9%)
      Sicilia 213 (+25, 13,3%)
      Lazio 523 (+87, 20%)
      Friuli-Venezia Giulia 386 (+39, 11,2%)
      Abruzzo 176 (+39, 28,5%)
      Puglia 230 (-)
      Umbria 164 (+21, 14,7%)
      Bolzano 241 (+37, 18,1%)
      Calabria 89 (+21, 30,9%)
      Sardegna 107 (+30, 39%)
      Valle d’Aosta 105 (+48, 84,2%)
      Trento 378 (-)
      Molise 21 (+4, 23,5%)
      Basilicata 12 (+1, 9,1%)

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    3. In realtà i 100 euro li prendo solo se riprendo a lavorare in sede😁

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    4. Per Riky:
      La serie è "This is us", in realtà non l'ho mollata, sono già alla seconda stagione xD Però non riesco a seguire più di due episodi per volta, appunto :-D
      Te la consiglio se hai molto tempo libero da occupare, è veramente ben fatta ed è bellissimo il modo in cui le storie dei protagonisti si intrecciano tra presente e passato :)
      Quanto alle letture anche io oggi probabilmente riprendo ma con qualcosa di molto leggero :)

      Gus, grazie i dati aggiornati, spero che il numero in Calabria resti fermo là ma ne dubito fortemente...che tristezza!

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  6. Visto che citi l'università, io praticamente ho direttamente proseguito la "quarantena" da sessione: due giorni dopo l'ultimo esame ecco che era già necessario non uscire troppo. E poi è stato tutto una discesa...
    Paola, ieri anche a me veniva da piangere. Per le persone che non ce l'hanno fatta e per quelle che si impegnano ogni giorno e arrivano stremate alla notte. Quindi capisco le tue sensazioni. Ti sono vicina, anzi siamo tutti vicini a debita distanza in questo momento! Speriamo di uscirne presto

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    1. Mamma mia Francy, immagino quanto allora possa essere ancora più dura per te che sei rinchiusa in casa già da un bel po'. Anche se magari puoi guardare il lato positivo: durante le sessioni d'esame io non riuscivo a fare niente se non studiare...adesso, quindi, spero tu abbia letture e qualche bel film da recuperare :)
      Quanto alla tristezza dovuta a quello che sentiamo e vediamo...diciamo che cerco di fare in modo che lo sconforto duri il meno possibile sennò non se ne esce...adesso che il virus è arrivato praticamente anche nella mia città stiamo ancora più attenti e speriamo per il meglio e, soprattutto, che finisca presto..
      Quindi ti abbraccio a distanza anche io e teniamoci buona compagnia così :)

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  7. Amo la Calabria e la sua gente. Li conosco molto bene e soffro anche per loro.
    Siamo persone, siamo tutti uguali e sbagliamo tutti purtroppo.
    Divertente il tuo modo di raccontarci le tue giornate, mi é piaciuto tanto. Certo che il problema è la noia, per ognuno. Non credo che sia un sacrificio insormontabile però. Ti abbraccio forte Paola e stai attenta. Ciao.

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    1. Ciao Pia, allora quando farai ritorno nella mia bellissima terra chiamami che ci vediamo :-D
      Io però sono estremo sud, non so se sei mai arrivata fin qui dalle mie parti più prossime ^.^
      Comunque no, assolutamente, è un sacrificio che si può e si deve fare, perché altrimenti non se ne esce più. Lo dobbiamo a chi è più a rischio ed a chi lavora ininterrottamente da giorni, settimane, per curare i pazienti...
      Stammi bene anche tu, un grande abbraccio a distanza :-*

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  8. Sì, dai. Non farti prendere dallo sconforto.
    Presto raggiungeremo il picco, e poi i dati scenderanno sempre più, sempre più... e dimenticheremo questa triste faccenda.

    Moz-

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    1. Dalle mie parti mi sembra di aver letto che il momento peggiore è previsto esattamente per questa settimana. In effetti, inevitabilmente, da ieri il numero è cresciuto molto...spero che stia fuori dalle porte almeno delle persone più a rischio....
      Certo che è proprio surreale comunque... un abbraccio :-*

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  9. Stiamo tutti un po' così...disinnescati.
    E nello stesso tempo spaventati, soli, vulnerabili.
    Non vedo l'ora di uscirne ma nel mezzo ho paura.
    Un abbraccio grande.

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    1. Credo che la paura, comunque, sia molto meglio dell'incoscienza di tanti ancora...
      Perché la paura, almeno, difende noi e chi ci sta intorno...l'incoscienza sta facendo solo danni..
      Andrà tutto bene :-*
      Un abbraccio anche a te

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  10. In verità sono abituato a stare casa, ma vedo un po' di nervosismo nei miei, mia madre soprattutto avrebbe bisogno di prendere aria, però non si può, comunque resistiamo.

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    1. Secondo me, è più il pensiero di non poterlo fare che l'atto in sé...spero che finisca tutto presto e per il meglio...
      E spero anche che magari potrai allietare i pomeriggio di tua madre con dei buoni consigli cinematografici dei tuoi :)

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  11. Accidenti, un diario quotidiano. No, non ce la posso fare...
    Mi sento stanca e preoccupata, meno male che lavoro da casa, così penso di meno a questa immane tragedia.
    Come ti ho già accennato sono terrorizzata dall'idea che inizi l'impennata al sud.
    Maledetti...
    Abbi cura di te.

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    1. Per ora da me sembra che i numeri siano accettabili, anche se i morti aumentano parecchio tra gli anziani, soprattutto nella provincia di CS.
      Non vedo l'ora che sia tutto finito, che il numero dei guariti superi quello dei morti perché non si può immaginare un dolore del genere per le famiglie colpite...

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  12. Andrà tutto bene. Non c'è altra possibilità.

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  13. Momento difficilissimo mia cara Paoletta e capisco la differenza dallo stare isolati per nostra volontà e non per direttive di altri che a me non sono ancora del tutto chiare e questa è la cosa che mi spaventa maggiormente.
    Speriamo di farcela , non solo per il virus ma per le conseguenze che esso ci sta portando! Ti stringo forte anche se non si può ma come via col vento ,francamente me ne infischio, incoscienza, ? non so ditemi voi!

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    1. Diciamo che effettivamente ci sono tante novità cui stare dietro di volta in volta ma penso possiamo riassumere tutto in un "stiamo a casa".
      Hai ragione, la cosa terribile saranno le conseguenze che questa cosa si lascerà dietro: i propri cari scomparsi per la malattia, la perdita economica che sarà difficilissimo compensare già per come eravamo partiti....Possiamo solo essere fiduciosi e cercare di non arrendersi....ti abbraccio forte anche io, tanto da qui, così, ce la possiamo permettere un po' di incoscienza :)

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  14. Ciao Paola ♥ Premetto col dirti che mi spiace davvero che non ti sia piaciuto Le notti bianche; mi sento un poco in colpa ... mi sa che non ti fiderai più molto dei miei consigli :3

    E' vero che più di prima cerchiamo la vicinanza, quasi come se avessimo paura di non riaverla più. E sotto sotto questo timore un po' c'è...
    Capisco il tuo timore, la sensazione di poter arrivare fino alle lacrime... e la paura per chi rischia ed è un nostro caro.
    Speriamo che finisca tutto bene ♥ Stringiamoci forte da lontano!

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    1. Certo che mi fiderò lo stesso :D
      Se ti consola, gli ultimi libri che ho scelto da sola mi hanno delusa molto quindi nel caso non dovrei fidarmi neppure di me stessa, eppure ^.^

      Comunque non vedo l'ora che tutto questa finisca, come detto già, non tanto per la noia, quanto per la paura di scoprire ogni giorno i numeri crescere e talvolta allontanarsi...Non so come sarà il dopo, perché credo che per forza di cose ci sarà, però bisogna proprio rialzarsi ed andare avanti.
      Un abbraccio anche a te :-*

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  15. per adesso reggete

    da noi è la catstrofe

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    1. Non oso immaginare, infatti, come sia vivere in una città così colpita come la vostra...spero che qui continui ad essere tollerabile la cosa perché già ieri il sindaco della mia città aveva denunciato in questi giorni l'assenza di tamponi da 48 ore...Pensa tu qual è la situazione di partenza in cui ci troviamo

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.