venerdì 15 gennaio 2021

...Casa dov'è se ovunque...

Il primo è istinto è sempre quello di scappare.
Chiudi gli occhi e ti immagini da qualche parte. E vorresti che le gambe ti seguissero.
Il primo istinto è sempre quello di scappare.
Perché è più facile così che rimanere ed affrontare i tuoi fantasmi.

Il primo istinto è sempre quello di scappare.
Ma il secondo è quello di rimanere dove sei.
Perché poi ti rendi conto di non avere un altro posto dove andare.
Torni a casa, perché casa è dove i fantasmi nascono, crescono e si mettono a dormire.
Basta chiudere la porta.

È iniziato un nuovo anno ed ho iniziato una nuova agenda.
Nessuno ha grandi aspettative da quest'anno.
Io ho una felicità silenziosa che giorno dopo giorno si fa sempre più spazio nel cuore e nella mente.
Mi ha cambiato la prospettiva. Mi ha cambiato tutto.
Bastava poco.
Cresce ogni giorno di pari passo con la mia gioia.
La mia gioia cresce di pari passo con la sua crescita.

Ieri mi era presa un po' così.
Oggi ho camminato sulle nuvole tutto il giorno, perché ho aperto un libro che amo, per la seconda volta, come fosse la prima.
Perché non c'è assolutamente nulla che valga la pena di scendere.
Me lo sono promessa alla fine del 2020, all'inizio del 2021 ho ancora un po' paura ma continuo a volerlo.
Diventare un po' più grande.

Il primo istinto è sempre quello di scappare.
Avrei scelto l'Alaska comunque.

Una buona serata, a chi non è come neve...

36 commenti:

  1. Quando diventi grande finiscono i sogni e ti passa la voglia di scappare. Resta piccola.

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    1. Allora diciamo che vorrei rimanere piccola con il coraggio che dovrebbero avere gli adulti :)

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  2. L'istinto è una brutta bestia, difficile ma mai impossibile tenerlo a bada.

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    1. Impossibile non è nulla, solo molto difficile, si..:)

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  3. Che bello ritrovarti positiva e così presa da una gioia che giustamente stai coltivando con attenzione e cura e lentamente. Ti abbraccio.

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    1. Grazie Mariella. Quando arriverà il momento migliore, sarò felicissima di condividerla apertamente senza giri di parole :)
      Un abbraccio anche a te :-*

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  4. Sei ancora giovane, ma vedrai che tra qualche anno fa i fantasmi si dissolveranno.
    Bisogna imparare a convivere con gli errori fatti e imparare a sopportare di fare errori e di saperli accettare.
    Mi piace questo concetto di felicità silenziosa...una felicità preziosa, che scava, scava, ci affrontare al meglio ogni giornata. Ed è una felicità che creiamo noi...

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    1. "Sei ancora giovane", disse il vecchio ottantenne. 🤦‍♀️

      Poveri noi. Ahahahha
      Comunque cresci Paola, cresci.
      Non dar retta a questi disfattisti. Ogni età è bella per motivi diversi, ma crescere significa andare avanti e non indietro, assaporare nuove consapevolezze, porsi nuovi obiettivi.
      Allora ti auguro di crescere sempre. Anche a novantacinque anni. ;)

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    2. Riky, hai detto una cosa giustissima: bisogna imparare ad accettare gli errori e ad accettare il fatto che li facciamo.
      Proprio per questo motivo sono stata piuttosto triste una sera in particolare. Poi è andata meglio perché alla fine puoi solo andare avanti.
      Ed avere qualcosa di bello a cui pensare e che ti cambia, appunto, la prospettiva, è pure un buon anestetico ^.^

      Claudia, credo che sia impossibile, anche volendolo, smettere di crescere. O almeno, me lo auguro :-D Comunque per ora non chiederei molto, solo un obiettivo ma sono bloccata (da me stessa) in questo loop xD
      Però mi hai fatto un augurio bellissimo :-*

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  5. Anche io sto cercando di trovare serenità nelle piccole cose e alcune gratificazioni da poco. Ma non sono riuscita come dici tu an crearmi una felicità silenziosa. Vorrei poterlo fare, ci proverò ancora. Speriamo che pian piano le cose possano migliorare, Sereno fine settimana

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    1. Diciamo che questa volta il merito non è stato mia...è una felicità regalata, ecco :-*
      Comunque sono diventata bravina ad essere felice per le cose piccoline, anche se, altrettanto brava sono nel crollare per le cose altrettanto piccole.
      Un'altalena :D

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  6. P.S. Io sono diventata follower del tuo blog. Spero che tu vorrai lasciare il tuo follow-back per il Rifugio degli elfi https://ilrifugiodeglielfi.blogspot.com/ il mio blog

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  7. Aspetta..Alaska..Wainwtight è bella ma ci sono i militari, meglio cambiare aria, Point Lay ..ci sono solo 200 persone, Wevok bel posto natura aria pura insomma per prendere una bella boccata d'aria in bici è ideale .. insomma si puo fare. Qui covid non ce ne.
    Maurizio

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    1. E Wevok sia, siiii, ottimo consiglio :-D
      Vado a comprare una giacca pesante XD
      Grazie mille, un abbraccio :-*

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  8. Cara Paola, essere adulti significa anche essere consapevoli delle proprie azioni ed imparare da queste. Personalmente credo che le cose o si dicono chiare e tonde oppure si tace e si utilizzano altri argomenti. Questo mezzo e mezzo mi sembra un tenere sulle spine di cui faccio fatica a capire il senso.
    A parte questo, mi fa piacere vedere che finalmente stai ristabilendo un equilibrio e ho come l'impressione che sulla punta della penna hai proprio quella risposta che cercavi tempo fa.
    Buon tutto.

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    1. Ciao Cherry, cosa intendi con "Personalmente credo che le cose o si dicono chiare e tonde oppure si tace e si utilizzano altri argomenti. Questo mezzo e mezzo mi sembra un tenere sulle spine di cui faccio fatica a capire il senso". A cosa ti riferisci in particolare?

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    2. Ciao Paola,
      semplicemente intendo dire che preferisco quando le cose (inteso in senso generico) si dicono e non si fanno giri di parole senza dirle in modo chiaro. A volte non è il momento giusto, altre solo scaramanzia, altre ancora semplicemente non si vuole dire di più, ma quale che sia il motivo, per me, allora è meglio trovare un argomento di cui si intende davvero parlare. Fare allusioni e giocare sul "dico-non-dico" a me non piace. Ovviamente è soltanto una mia opinione, che mi sono permessa di dirti perchè leggendoti ho sempre immaginato una giovane donna schietta e diretta che negli ultimi post vedo nascosta dietro tante parole che girano girano girano e non arrivano mai.

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    3. Hai ragione sul fatto che sono sufficientemente schietta e sincera, quindi apprezzo molto che tu che mi abbia esposto questa tua opinione così apertamente. Altrettanto sinceramente (e spero che non suoni troppo rude perché non è il mio intento) ti dico che, pur rispettando il tuo pensiero ovviament, il mio blog sostanzialmente è una parte molto intima di me e credo di poter scegliere io cosa, quanto e quando dire.
      Certo, un po' mi dispiace se magari arriva il concetto che io lo faccia per gioco, alludere e dire/non dire per tenere alta l'attenzione. O, peggio, se tu o altri avete avvertito che le mie parole abbiano girato a vuoto senza arrivare mai.
      Mi dispiace non tanto perché ci perdo come blogger, quanto perché io sono così davvero, anche nel silenzio delle mie agendine. Ho questo pudore per cui semplicemente a volte ho bisogno di liberarmi di alcuni pezzi ma non di tutti. È una cosa che certamente tu non puoi sapere perché non mi conosci, ma che è veramente molto mia, molto radicata in me e molto naturale. Non è un trucco, né una questione di scegliere altri argomenti di cui invece posso parlare più apertamente. È il sedermi davanti ad un pc, sentirmi in un certo modo e scriverlo per me, nel modo in cui io in quel momento ho bisogno di scriverlo, di leggerlo. Non ho assolutamente mai avuto intenzione di tenere sulle spine nessuno (anche perché, onestamente, per quanto con tanti blogger sento un affetto sincero non credo proprio di essere in grado di dire nulla che possa davvero tenerli appesi). Quindi, di nuovo, grazie per avermi esposto io tuo pensiero, che accolgo con il sorriso e al quale rispondo altrettanto sorridendo con quanto detto sopra :)
      Sperando stavolta di essermi spiegata bene e di essere andata dritta alla questione xD

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    4. Tu ti sei espressa benissimo, ma forse leggendo la tua risposta chi si è espressa male sono stata io.
      Certo che DEVI esprimerti come meglio credi, questa è casa tua e sei tu che decidi i modi, i tempi ecc. Ma è anche vero che porte e finestre sono volutamente spalancate, perchè è casa tua, certo, ma non è il tuo diario cartaceo privato. Forse da come sto parlando un po' lo sembra, ma la mia non è affatto una polemica, solo una spiegazione spero migliore a quello che ho detto nel primo commento. Purtroppo scrivendo è sempre difficile comprendere bene i toni con cui ci si esprime.
      Io sono una grandissima fautrice del tenersi alcune cose soltanto per se stessi, perchè penso che sia giusto nei nostri confronti sapere che c'è un piccolo spazio solo per noi nel quale rifugiarci sempre per le cose che contano davvero. Allo stesso tempo, però, credo che se non si ritiene di raccontare qualcosa, allora non ha senso parlarne in termini generici perchè altrimenti non c'è una vera condivisione e si rischia troppo spesso di essere fraintesi. Quando ho scritto "Questo mezzo e mezzo mi sembra un tenere sulle spine di cui faccio fatica a capire il senso", non intendevo che tu intenzionalmente volessi creare della suspance, ma che l'impressione che ho avuto nel leggerti è stata un po' come un "continua..." che ogni tanto si vede in qualche telefilm.
      Spero di essermi espressa meglio, e ti rinnovo comunque i miei auguri.

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    1. Ecco, questo si che esprime bene quello che ho detto a Gus :) grazie mille :) benvenuto ^^

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  10. Tutti i giorni si diventa un po' più grande, finchè si diventa così grandi che, quando se ne ha voglia, si può anche decidere di fare i piccoli pur rimanendo grandi.

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    1. Stavolta mi sto muovendo davvero, diventerò presto piccola :D

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  11. L'Alaska? esiste forse un Paese più inospitale? :D
    Secondo me hai fatto bene a restare dove sei ;)
    Un abbraccio.

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    1. Forse la Corea del Nord :D
      Grazie mille :* penso anche io di aver fatto la cosa giusta :) un abbraccio :)

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  12. non andare troppo lontana Paola l'Alaska è qui sui miei monti e non ti dico come si sta, benone.
    La gioia infondo al cuore è una grande cosa e ti invidio, a me va e viene ma quando viene non vorrei mai scendere.
    Voliamo, voliamo.

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    1. Io sono un'esperta di montagne russe, se è per questo :D
      Sei proprio nel posto giusto xD
      Ma dove sono i tuoi bellissimi monti, allora? **

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  13. Ciao Paola, mi sono persa molto di te in tutto questo tempo che sono stata lontana dal blog...
    Ho smesso di scappare ma non di sognare, e comunque l'Alaska è un posto troppo duro in cui vivere :-).Sono gli alti e bassi della vita non sarà mai tutto perfetto, qualunque cosa sia riuscirai al meglio, come sempre.
    Un abbraccio.

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    1. Bentornata, spero tu sia qui (nella blogsfera) per restare :-*
      Sono molto contenta di essere rimasta e di non essere scappata, l'Alaska forse può aspettare :-D
      Un abbraccio a te :-*

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  14. La casa è dove ci sentiamo bene.
    Non è necessario scappare anche se per tutti è così, ne abbiamo il desiderio.
    Sappiamo che a volte è inutile e facciamo quasi sempre la scelta giusta, con un breve tempo di riflessione che porta alla crescita inevitabile.
    Scappare con la mente? Ecco questo sì può fare... ma poi intraprendere il viaggio nelle nostre definitive decisioni. Che poi sono i nostri sogni da raggiungere è ancor meglio e questo te lo auguro con tutto il cuore. Bacio Paola.

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    1. Centrato il punto; cresciamo inevitabilmente se ci fermiamo a riflettere e, soprattutto, se avanziamo nell'affrontare la cosa che ci spaventa o sembra ostacolarci :D
      Al termine di questo mini percorso, scriverò a tal proposito, e forse sarà uno dei momenti più carini per me :D
      Un bacio a te e grazie mille per il commento e l'augurio che mi fai :-*

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  15. A volte pensiamo di doverci allontanare, e finché non lo facciamo, finché non tocchiamo con mano, non ci rendiamo conto.. sai che le immagino le tue montagne russe? ;)

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  16. Non sai che tentazione ho avuto, prima della fine dell'anno e anche dopo, di comprare una nuova agenda. E invece no: anche se contro la mia natura, devo ammettere che va benissimo con Google Calendar, integrato su PC e telefonino. Almeno per ora:)

    EM

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    1. Io ho organizzato "To do" di Microsoft; ci ho annotato con tutte le scadenze di lavoro con le etichette belle colorate ma proprio ieri mi sono resa conto che, quando devo segnare qualcosa di importante, continuo ad usare carta e penna dimenticandomi dell'App...è fisiologico, niente xD

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.