martedì 29 gennaio 2013

Soffierà nel vento una lacrima..

Me lo ricordo quel ragazzo dagli occhi verdi...me lo ricordo come fosse ieri, seduto all'ultima fila...
Me lo ricordo con i denti bianchi e le labbra rosse, con le cuffie nascoste dalla giacca..
Me lo ricordo con il borsone, la tuta e le scarpe da ginnastica...
Me lo ricordo litigare con i professori e poi sorridere inneggiando alla diserzione della lezione..
Me lo ricordo con il cappellino nero, correre ovunque in palestra..
E me lo ricordo il giorno in cui lo vedemmo al bar, mentre giocava a carte...me lo ricordo perché fu l'ultima volta..
Mi ricordo il messaggio di quella sera, il contenuto, e mi ricordo la notizia sui giornali..
Mi ricordo che non era da solo, che è volato via con il suo amico più caro...
Mi ricordo le parole delle persone che andavano a vederlo all'ospedale... 'sono irriconoscibili'...
Mi ricordo le lettere lette al funerale, e la nostra che non avemmo il coraggio di esporre davanti quel microfono..
Mi ricordo le bare...e le sciarpe della squadra del cuore..
Mi ricordo la cappella, che, quasi come una casa, accoglie ancora tutti i loro ricordi...
Mi ricordo i giorni in cui avrebbero compiuto 18 anni, e mi ricordo  la maturità senza il ragazzo dagli occhi verdi, i denti bianchi e le labbra rosse, che si sarebbe seduto all'ultima fila...

Mi ricordo perché non ci è rimasto altro che un 'mi ricordo'...
Mi ricordo perché certe cose non si possono dimenticare..
Mi ricordo perché non hanno avuto neanche giustizia...
Mi ricordo perché certe cose, pur non trattandole tutti i giorni, una sera ti ritornano in mente e ti chiedi 'perché è successo?'

Me lo ricordo...semplicemente me lo ricordo...



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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.