giovedì 7 marzo 2013

Love is love!

Tornata a casa dopo un viaggio che sembrava interminabile, sono andata da mia nonna ed entrando in casa sua mi è presa una grande nostalgia.

In poche parole sono cresciuta, insieme a mia sorella minore, lasciando (letteralmente) i segni sulle mura di quella casa...

Ricordo di un giorno di tempesta, io avevo terribilmente paura dei tuoni e me ne stavo su una sedia davanti al camino, accovacciata più possibile accanto mio nonno, che dormicchiava tranquillo. 

Mi ricordo le storielle che ci raccontava, a volte anche un po' lugubri ma a cui non facevo proprio caso. Mi ricordo anche quando mi nascondevo o quando una volta, da piccola, ci ho 'litigato' ed alla fine mi ha stretto e dato un bacio sulla guancia. Mi ricordo che quando tornavo a casa dalla scuola elementare, e lo vedevo seduto fuori, lo andavo a salutare correndo. Tanto avrei passato insieme a lui tutto il pomeriggio.

E così, a casa di nonna, che ora è sola, mi sento orgogliosa quando mi dice 'sai, tuo nonno mi diceva sempre che avrebbe voluto che almeno una di voi nipoti si laureasse. Adesso è felice dov'è'.


Spero che sia vero...anche se immagino di si. Mi piace la nostalgia, mi mancava non provare questa sensazione..

Adesso stacco, sentivo il bisogno di scrivere il post...

Una buona serata, a chi non è come neve..

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.