mercoledì 14 agosto 2013

Sono il re dei troppi errori, dei pensieri messi fuori..

Niente, oggi sono proprio in vena di scrivere.

Si muore di caldo, sembra che non si muova neanche una foglia!Nonostante il bellissimo mare di cui potrei godere, non ne ho minimamente voglia.

E' proprio raro che io voglia andare in spiaggia: mi ustiono praticamente anche all'ombra (si, ho già provato); quando esco dall'acqua mi da fastidio sentire i capelli pieni di sale e 'ruvidi' e poi muoio di caldo se non posso stare tutto il tempo a sguazzare tra le onde :)

Domani è Ferragosto, evviva, e sicuramente starò a casa con la mia famigliona. A sorpresa saprò se verranno anche i miei nipotini e mia sorella maggiore.

A proposito, possibile che io non abbia mai parlato dei miei amorucci??Si, possibilissimo dato che da qualche parte ho scritto che sicuramente non avrei accennato a persone o luoghi precisi.

Ma li amo così tanto, quei due monellini!

Hanno entrambi meno di 7 anni e sembrano l'acqua ed il fuoco.

Il grande è tranquillo, come la mamma (e la zia, yeah, vantiamoci un po :-D), ha una mente apertissima all'apprendimento: nonostante la sua tenera età è avido di sapere; ha voluto imparare a scrivere prestissimo e soprattutto sembra portatissimo per la matematica. La prima volta che gli ho fatto vedere come si fanno le addizioni, ha cominciato a fare i calcoli senza neanche contare con la manina.

Il piccolo, invece, è un terremoto. Prevarica su tutto e tutti, non demorde mai; se dice qualcosa è quella, a qualsiasi costo. Non si impaurisce mai, sembra una peste ma è anche dolcissimo e tenero. Lui ha il mio stesso nome e il mio stesso modo di fare :-D. E' divertentissimo quando parla, perché a volte, cucciolo com'è, inventa le parole oppure ripete frasi che sentite da un bimbo fanno ridere.

Sono la cosa più bella che ho, mi fanno tornare un sorriso anche quando tutto si spegne. Mi fanno impazzire, come tutti i piccoli vorrebbero tutto e subito, ma a me non piace viziarli. Con me, infatti, litigano neanche troppo di rado, perché ci tengo che siano sempre attenti a non pretendere le cose. Certo, quando è il momento di giocare li assecondo e se è il caso, li stuzzico anche.

Non potrei immaginare la mia vita senza i loro occhietti vispi ed attenti.

Chiusa la parentesi dei miei piccoli angeli, oggi avevo parecchia voglia di leggere. Praticamente sono mesi che non ho tra le mani un buon libro.

Ero andata in libreria, tempo fa, ma niente ha attirato la mia attenzione. Divoro praticamente tutto quello che mi appassiona anche in un solo giorno. Mi piacciono moltissimo i libri thriller, ne ho letti tanti di Giorgio Faletti: 'Io sono Dio', 'Nulla di vero tranne gli occhi', 'Fuori da un evidente destino' e 'Io uccido'. Direi che sono decisamente il mio genere, ma mi piacciono tantissimo anche i grandi classici.

Ero curiosa di leggere 'Il Codice Da Vinci', ma poi, come ho scritto, sono tornata a casa a mani vuote. Credo e spero di poter rimediare presto.

(Intanto le zanzare stanno facendo di me il loro piatto preferito. Maledette).

Mi sento parecchio stressata in questo periodo, il caldo mi fa un brutto effetto: mi fa incavolare tantissimo (chi mi conosce non lo direbbe mai, data la mia natura calma...(leggere con sarcasmo, grazie)).

Adesso ci vuole un bel gelato, uno di quelli che non finisce mai, mai, mai e rigorosamente tutto al cioccolato.

Comunque, scusate, devo scriverlo. Quando ho pensato al caldo mi è venuto in mente qualche anno fa, un viaggio in Puglia.

Ero insieme a tutta la mia famiglia, cognati compresi, ed abbiamo alloggiato un paio di notti in hotel. Ovviamente, io e le mie sorelle (eccetto quella sposata) abbiamo dormito nella stessa stanza. Ebbene, era inverno e c'era il riscaldamento acceso, con la temperatura già impostata e noi non ci abbiamo fatto caso. Nel pieno della notte tutte le altre mie sorelle si svegliano sudate, bocca asciutta: il condizionatore era impostato a 30 gradi, in quella camera non si respirava ed io ero l'unica a dormire tranquillamente con sopra piumoni e lenzuola. Mamma mia, ancora oggi quando ci pensiamo ci mettiamo a ridere come le matte.

Dato che sembra che il post io non voglia finirlo più e dato che siamo in argomento, mi viene voglia di scrivere anche della volta che siamo andate a Perugia ed a Roma.

Sempre io, le mie sorelle, i nipotini e due dei miei cognati. Partiamo. Realizziamo uno dei miei sogni: la fiera di cioccolato di Perugia. E che vi sto a raccontare?Della fontana di cioccolato?Delle barrette praticamente ovunque?Ah, che paradiso...

Comunque, tutto bellissimo, andiamo anche alla fabbrica dei cioccolatini Perugini più famosi e ne guardiamo la storia con uno spettacolino e, successivamente con un video.

Arriva il momento del ritorno a casa, e, dovendo scendere, decidiamo di fermarci nella capitale: Roma.

Italiani che non hanno visto mai il Colosseo?No di certo!Anche qui, città bellissima (caotica, manco a dirlo), mangiamo in un ristorante tipico e con personale gentilissimo. Visitiamo quanti più posti possibili e poi decidiamo che è ora di riprendere il viaggio di ritorno.

E che la sfiga si abbatta su di noi!Cercherò di descrivere al meglio la scena.

Per il viaggio avevamo affittato una macchina a 9 posti (si, non scherzavo quando ho detto famigliona), e l'avevamo parcheggiata poco distante dal Colosseo.
Quando torniamo al parcheggio, mia sorella: 'Ragazzi, ci hanno rubato le valigie!!'.
Noi: 'Ma che dici??'
Apriamo il portabagagli e..nulla..non era rimasto praticamente nulla. Ci hanno fregato anche quasi tutti i souvenir che avevamo comprato alla fiera, i miei libri, giubbotti che erano sparsi sul sedile, gli zainetti dei bambini...tutto!Solo quello che era appena, appena nascosto non hanno preso.

Potete immaginare lo shock iniziale. Come se non bastasse, per entrare, i ladri hanno rotto il finestrino e quindi danni da pagare al noleggio e tempo perso per la riparazione momentanea, giusto per poter affrontare tutti i km che ci dividevano dalla nostra regione.

Adesso ci ridiamo e ci scherziamo su, ma è stato davvero terribile perdere le nostre cose.

Comunque, per oggi ho scritto anche abbastanza, mi sento compiaciuta e libera :-)

Spero almeno vi abbia regalato un sorrisetto con il mio evento tragicomico.

A presto, a chi non è come neve...


2 commenti:

  1. Casualmente, io proprio ora sono inpPuglia, anche se già domenica tornerò nella capitale :) qui è davvero tutto un altro mondo, e ammetto pure che, come te, non impazzisco per il mare. Buon ferragosto con la tua famiglia e i nipotini! :)

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  2. Buon ferragosto anche a te e goditi la Puglia (-:

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.