venerdì 20 settembre 2013

Uno in più, soltanto un numero.

Io: 'Il Consiglio di Stato è formato da sette sezioni..'
Assistente: 'Sette sezioni????'
Io: 'Si, sette' (la mia espressione -.-)
Lui 'Semmai sei' (faccia compiaciuta)
Silenzio mio.
Ancora lui: 'Ma se sono sei, sono sei!!' (faccia non-insistere-i-voti-li-decido-io unita a facccia a sei-scema)
Io: 'Eh va beh, scusate!!' (faccia va-a-quel-paese/stai-calmo-scemo-ci-sarai-tu)

Mi congeda dopo avermi tenuto complessivamente otto minuti (per tutta la durata, però, mi guarda come se volesse essere altrove e come se l'interrogazione fosse una sfida uno contro uno). Torno a posto aspettando che mi interroghi anche il Professore. Intanto lo maledico ma lui non può saperlo, è intento a prendere in giro una ragazza come se lei gli stesse raccontando una barzelletta. Poi la boccia sempre ridendo.

Mi riceve il Prof, sbircio il foglio che gli ha precedentemente passato il simpaticone. Mi aspettavo massimo un 20, per l'aria da sufficienza con cui mi ha trattata. Mi ha dato 26.
Figlio di una stella. Mi prendi in giro?Mi fai sentire piccola, piccola e poi mi metti un 26?
Questo è uno di quelli che tortura gli studenti. Lo avevo capito prima di sedermi davanti al suo telefono che mi dava la custodia mentre messaggiava per i fatti suoi ed io ripetevo.
Pregavo di essere esaminata dall'assistente accanto, e mi è toccato lui.

Non mi lamento, mi ha messo un votone, ma non mi sta meno antipatico adesso. 
Non li reggo quelli che si comportano come lui. Una laurea ed una cattedra non ti fanno signore.

E non ti rendono meritevole di rispetto.

Sono tornata a casa con un sorriso, non per il voto (che il Prof mi ha abbassato di un punto perché non ho dato una risposta che, in realtà sapevo, ma avevo paura fosse errata. Ma va bene così, a me basta sapere che effettivamente conoscevo bene quello di cui stavo parlando), ma per me stessa. Semplicemente per me stessa.

Giornata tipo di una studentessa universitaria coi prof pazzi.

Il viaggio mi ha lasciato la testa tra le nuvole. Sarà il sonno che si è perso per strada, in queste ultimi notti. Quindi penso di recuperare presto. Perché dormire è troppo importante per la mia esistenza ;-)

Una buona serata, a chi non è come neve...

E comunque, caro prof, ho ricontrollato: sette; le sezioni sono sette (faccia e-mo-che-ne-dici?) 

2 commenti:

  1. Grande Paoletta, ottimo voto! :) ma in realtà è ottimo tutto, i pensieri che fai sulle cose in generale mi garbano proprio tanto, fossero tutti "illuminati" come te! ^^ comunque si, davvero spiacevole un assistente che si comporta in quel modo, sia per i toni usati che per il telefonino, davvero un atteggiamento irrispettoso e poco educato, puoi messaggiare dopo per tutto il tempo che vuoi, ora rispetta e ascolta chi ha tanto sgobbato per essere lì!
    E se poi ha controllato che avevi ragione.. prima o poi lo sfizio di dirglielo levatelo, ci starebbe tutto ;)

    Comunque ecco, brava brava brava, per il voto e per tutto ;)

    Buona serata, ti saluto che mi restano..21 minuti per andare dove devo, e non sono del tutto pronto direi ^^ ciao ;)

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    1. Grazie mille dei complimenti, sempre troppo gentile :)
      Comunque è vero, è da maleducati tenere il telefono in faccia a chi ti parla. Soprattutto se stai anche praticando il tuo mestiere.
      Prima o poi, quando incontrerò il prof in questione, gli dirò che avevo ragione io!
      Buona giornata :-D

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.