lunedì 19 agosto 2013

Quante volte ho detto al cielo 'io voglio solo scendere'..

Ma la tristezza che ci trovo dentro i pianti della notte...
La solitudine delle lacrime che si nascondono tra cuscino e lenzuola..

Non la trovo da nessun'altra parte. 

Un muro per dividere il silenzio ed il resto del mondo. 

Da una parte ci sei tu, i tuoi pensieri, la tua rabbia, la tua delusione, i tuoi sogni, le tue speranze ed i tuoi fantasmi, e tutto è immobile. Dall'altra ci sono la luna, le stelle, i cani che abbaiano al vento, i fari delle auto che passano e tutto il resto del mondo a cui non importa nulla se tu sei li o se non ci sei, perché c'è altro da fare o altro a cui pensare.

Però le due parti inspiegabilmente si fondono, come si fondono gli strumenti che compongono una canzone. Ognuno fa da se, ognuno le proprie note, i propri ritmi, e suonano da soli ma se li ascolti alla fine vien fuori una melodia unica.

No, io la malinconia di quelle sere non la trovo altrove.

Perché poi la mattina seguente non c'è più, scompare senza che nessun altro lo sappia, e non c'è pericolo che il cuscino o le lenzuola ti tradiscano. 

Semplicemente ti svegli e ciò che è stato, è stato. I fantasmi se ne vanno, i pensieri si dissolvono e le lacrime sono già asciutte da un pezzo.

Ma non importa, prima o poi, volente o nolente, torneranno. Per qualsiasi motivo. Torneranno come torna sempre il sole dopo la notte, o il bel tempo dopo la tempesta, o qualsiasi altra cosa che può venire in mente.

C'est la vie, no?

Se non fosse per queste notti, sarebbe tutto così noioso, piatto e insensibile. Ogni tanto uno sfogo serve a tutti. Quindi, per me, tanto vale averlo quando non può vedermi nessuno. Si evitano domande, sguardi di (talvolta finta) comprensione, consigli che in quel momento hai deciso di non volere...

Semplicemente meglio così. Alla fine tutto va come deve andare. 


''E siamo qui ai piedi di una strada che sale su, ripida e dissestata
la chiamano età della ragione, ci passano miliardi di persone.
Io spero di poterla fare tutta, guardare giù quando arriverò in vetta
anche arrancando come quel vecchissimo Peugeot''


Una buona giornata, a chi non è come neve...




5 commenti:

  1. Eheh, il buon vecchio max, cantore degli anni più veri ed intensi, forse anche perché così spensierati come, oggi, proprio non potrebbero più essere :) ma a parte questa parentesi, i tuoi pezzi sono sempre molto coinvolgenti e, soprattutto, mi stupiscono perché fai pensieri molto molto simili ai miei, in cui mi ritrovo e che, con le debite proporzioni e piccole differenze, avrei benissimo potuto scrivere io stesso. E questo mi piace molto perché ho sempre trovato difficilmente certe affinità, poi capito per caso sul tuo blog e.. beh, è bello ;) ciò detto, i momenti duri ci aiutano a crescere e le crisi alla fine portano sempre a qualcosa di buono, specie le persone profonde e sensibili come sei tu e come mai devi smettere di essere. E non importa se, per rimanere in tema max, "ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime, ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere, ma poi piano tutto passerà" ;) E sicuramente nel tuo futuro qualcosa di bello ci sarà, arriverai senz'altro in vetta ;) ciao, buona serata :)

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  2. Si, è come quando ti dicono che le cose che compri lavorando sembrano più belle di quelle semplicemente regalate.E' un esempio forse banale, ma rende bene l'idea che volevo dare: quando affronti un periodo difficile, la felicità ti sembrerà più intensa. Crescere è difficile, ma se ce l'hanno fatta gli altri, sarò in grado anche io :)
    Hai ragione, è bello leggere di argomenti e pensieri che credevi non potessero concretizzarsi nella mente di qualcuno che poi, neanche conosci. Quindi ci ritroviamo al prossimo post e grazie sempre dei commenti che mi lasci. Buona serata (:

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  3. Questa è un pò la "potenza" della scrittura, un mezzo ormai oggi tanto sottovalutato, eppure... capace di stupire e colpire ogni volta :) Per i commenti, è un piacere, diciamo che mi piace molto leggere cosa scrivono gli altri nei loro blog perchè la vedo un pò come un libro dall'argomento sconosciuto che, ogni giorno, posso sfogliare sorprendendomi di ciò che ci trovo, potenzialmente qualsiasi cosa :) E questo è senz'altro affascinante già di suo, se poi leggo pure cose che condivido, e scritte anche bene... è il massimo no? :)

    Buona giornata a te ;)

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  4. Concordo con te, anche se è sempre più difficile trovare persone che condividono la stessa passione per la scrittura o che sono disposti a confrontarsi con gli altri, perché pensano solo alle visite ottenute ed alla popolarità dei post; beh, su questi ultimi tipi di blogger stenderei un velo pietoso, dato che non penso si interessino della bellezza nello scoprire il mondo altrui, quindi si, è davvero il massimo Fare questo tipo di scoperte :)

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  5. Chissà quando e se lo leggi questo commento..io lo scrivo stasera che..mi hai detto una frase semplice ma mi ha fatto male da star bene..
    Mi è così tornato in mente questo post, il tuo commento, la sensazione mentre lo scrivevo..
    Ti amo. Penso stasera sia successo qualcosa di importante tra me e te e nel mio cuore e..semplicemente non voglio scordarlo mai, così lo lascio qui. Perché è questo il suo posto..ti amo Maurizio.

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.