lunedì 14 ottobre 2013

Corri, bastardo corri, che non c'è tempo.

Ci sono quelle canzoni che tu ascolti e pensi 'bella la musica; così allegra, leggera'.
Poi un giorno cambi modo di ascoltarla e ti accorgi che dentro c'è molto di più.
Secondo me, siamo un po' tutti come queste canzoni. Dei piccoli castelli di sabbia che ogni tanto crollano, chi prima e chi dopo. Me ne accorgo tante volte.

Quando 'va tutto bene' e poi la sera, da sola, nella tua testa ci stanno tante di quelle voci che ti dici solo 'pensi troppo'.

Penso troppo. Uno starebbe tanto bene senza tutti i 'se' ed i 'ma'. Invece no, devi farti mille quesiti per qualcosa che si risolverebbe con un niente.

Una volta in un telefilm recitavano 'dopo le due di notte non si dovrebbero prendere decisioni'.
Bravi, geniali. Alle due di notte si dovrebbe dormire, perché di mattina i pensieri scompaiono e respiri aria nuova.
Di notte gli sms non si mandano, perché la mattina poi non si possono cancellare.
Di notte non ci si confessa, perché la mattina non vuoi più ascoltarti.
Di notte si dorme. A meno che tu non sia un pipistrello o un supereroe.

Per tutti gli altri, di notte si dorme.

E poi sono convinta che gli altri tutti sti problemi non se li pongono. O lo sanno nascondere benissimo.

Anche se non credo esista qualcuno più apparentemente indifferente di me, ma tutto è possibile.
Non è che io sia 'apatica' perché mi sento superiore, ma qualcuno mi può dire perché mai dovrei scoprirmi così tanto da rendermi quasi vulnerabile?
Io non li sopporto gli sguardi 'so che cosa stai passando'. Non perché penso gli altri siano tutti cattivi e tramino contro me. E neanche perché sia una cosa negativa essere dispiaciuta per qualcosa di 'negativo' che ti accade, ma a me non piace essere la vittima.

Preferisco gli altri sappiano che io son la traditrice e non la tradita; la carnefice, insomma, mai la vittima.

Alla vittima le cose vengono imposte; le subisce. Io preferisco sbagliare perché lo dico io. 
Ecco, mi si può urlare contro di tutto. Sono impassibile a qualsiasi offesa. Troppo superiore per caderci.

Ma non ditemi che sono una vittima di qualcuno. Non ditemi 'mi dispiace per te che..' e non guardatemi con lo sguardo da comefaasopportare. 
E di questa cosa mi son resa conto parecchio tempo fa, quando mi è capitato di incontrare quegli occhi di compassione per qualcosa che, dal mio punto di vista, non esiste proprio.

E che si scateni l'inferno. Fingo tutto, tutto. Ma non nascondo la rabbia ed il rancore. Quindi tanta gioia a te che credi vada tutto bene, che scherzi come se nulla fosse. Tanta a gioia te, si,  ma non ti aspettare che la mia indifferenza alla tua simpatia riconciliatrice sparisca così facilmente.

Purtroppo non va in questo modo, nel mio mondo. La sincerità non si finge, poi che gli altri la vogliano vedere in modo diverso non è un mio problema.

Io rispondo solo dei gesti miei, per il resto agisco di conseguenza.

E la mia conseguenza è l'indifferenza. Ovviamente quando non posso vendicarmi altrimenti.

Ma ragazzi, voi siate buoni, che la bontà paga sempre :)

Buona giornata, a chi non è come neve...

Ps. prometto che presto verrà il post per il premio che mi è stato assegnato dal mio ANTIPATICO lettore (non facciamo nomi per la privacy).

9 commenti:

  1. Allora, il post è MOLTO interessante e lo voglio commentare bene, visto che ora sto col caro telefonino non posso farlo come vorrei quindi rimando a stasera o, più probabile, domani mattina ;)
    Posso però commentare il "p.s", per quello ci vuole poco ed è più che sufficiente il telefono: tutto si può dire di QUELLO LÌ meno che sia antipatico, guarda ^^ perciò non fare la dispettosa, LUI ti ha pure messa prima nella lista, legge tutto quello che scrivi, ti fa pure dei complimenti spesso e volentieri, soprattutto "sopporta" le tue punzecchiature ingiustificate e ti lascia aver ragione anche quando non ce l'hai (cosa frequente tra l'altro ^^)... fossi in te me lo terrei caro, poi..

    :))))))))))))))

    Ciao ^^

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    1. E dov'è la novità, io scrivo sempre cose molto interessanti, ihih.
      Ma quand'è che hai sta ragione?Ancora insisti :) E' proprio vero che la speranza è l'ultima a morire, ihih. Faccio bene a maltrattarti!
      Aspetto il commento 'serio' :) Cosa rara, ultimamente, ma ce la possiamo fare, ihih
      ciao :-D

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  2. Allora, venendo al post, sicuramente per comprendere bene tutto manca qualche pezzo, ma CREDO si possa dedurre abbastanza leggendo fra le righe di questi "occhi di compassione", questa "simpatia riconciliatrice", questa "rabbia e rancore".. insomma, da esterno chiaramente, PENSO tu ti riferisca a qualcuno con cui ci sarà stato in passato magari anche un grosso avvicinamento e poi una brusca frenata per qualche motivo penso discretamente valido. In ogni caso, capire proprio tutto tutto, per noi che ti leggiamo chiaro, non per te, non penso sia fondamentale, e comunque di cose che hai scritto ben comprensibili ce ne sono eccome. A cominciare dal "va tutto bene", ne abbiamo anche già parlato un pò di tempo fa, è una di quelle frasi fatte davvero inflazionate che servono fondamentalmente a svicolare, a tagliar corto... ma in realtà è raro che se qualcuno ti dice "va tutto bene" poi è davvero così. E ti capisco quando parli dei pensieri che affollano la tua mente, specie di sera quando la frenesia della giornata viene meno e quindi è più facile "cadere dentro" le trappole della nostra mente appunto. Su questo argomento, per farti anche un pò ridere, ti cito un pezzo del "Maestro" di musica e vita (^^) Max:

    "il silenzio a volte è peggio del rumore che
    perlomeno copre il bruricare delle idee
    che di notte vengono che di notte affollano
    col loro brusio il cervello e lo martellano
    e fanno sembrar difficile anche ciò che non lo è
    e fanno sembrare enormi anche le cose minime"

    Numero uno! ^^ la sua forza è sempre stata parlare chiaro e semplice, e come vedi infatti in pochi versi ha spiegato perfettamente uno stato molto comune :) E anche quel che dici tu è vero, di notte mandi messaggi strani, pensi cose strane... sarà che cala l'ombra anche nel cervello, boh ^^
    E a proposito di canzoni, il pezzo dopo in cui parli di Superman mi ha fatto venire in mente questa
    Superman
    E questa è la Traduzione

    Probabilmente la conoscerai, se vedi la traduzione, chiaramente prendendola con le dovute proporzioni... penso potresti "rivederci" questo tuo momento, no? :) Lui che sembra intoccabile e inarrivabile si fa invece tante domande, ammette che non è facilissimo essere come è, e che le utopie in fondo è davvero difficile realizzarle, però alla fine lui è quello che è, ed è alla ricerca di qualcosa di speciale dentro di se. E probabilmente poi la trova ;)
    Ora chiaramente non vorrei aver "divagato" troppo, perdendo il filo, ma era per dirti che questo tipo di situazioni, di riflessioni che hai fatto, sono più comuni di quanto credi, insomma anche gente che ti sembra tanto "indifferente" all'apparenza, stai certa che, magari in modi e misure minori, ha anch'essa i suoi dubbi.
    Detto questo, io credo che "il tuo mondo" vada bene così com'è, che tu vada bene così come sei perchè, certamente, è meglio essere una persona magari più "complessa" per certi versi, ma sicuramente unica come individuo, diversa da tutte le altre insomma... e semplicemente questo inevitabilmente, questa "unicità" porta più pensieri, più "ostacoli" per poterla difendere così come è ;) Meglio avere tanti pensieri o farsi più problemi degli altri, ma essere qualcosa appunto di diverso, di particolare, di raro, che essere felice, spensierato e omologato :)
    Perciò ecco, secondo me, vai bene così, e spero che anche tu te ne avveda :)

    --> non c'entra tutto, finisco nel prossimo ^^

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    1. (---> fine ^^)

      Rendersi vulnerabili, senz'altro è tra le cose più difficili, tra i passi più complicati da compiere... però CREDO pure che, qualche volta, sia necessario, perchè non sempre riusciamo a "bastare" a noi stessi soltanto attraverso... noi stessi. Non so se mi spiego, però ogni tanto penso sia importante fare uscire un pò di vulnerabilità, con tutto che è certo difficile, perchè non tutti gli interlocutori sono adatti ad ascoltare, a capire, semplicemente a "ricevere" tanta fiducia. Però ecco, Paola, io penso che questo serva, chiaramente non con tutti ma con qualcuno... una delle tue sorelle che ti vogliono tanto bene, una tua amica cara... sarebbe importante che tu riesca a farti forza e a essere un pò più vulnerabile, in modo da liberarti un pò di qualche pensiero e di qualche peso che, inevitabilmente, altrimenti ti opprimono un pò, e non ti aiutano molto :)

      Spero di essermi fatto capire e soprattutto di aver capito quello che volevi dire tu con questo pezzo, poi se ho "toppato" dimmelo e considera "nullo" tutto questo ^^ Ma se almeno un pò c'ho preso... allora mi auguro davvero che possa esserti utile, anche solo come lettura, tutto questo :)

      Scusa se mi sono dilungato, non so, ma leggendoti pensavo fosse importante... ;) Buona giornata.. ;)

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    2. Ogni tanto qualcosa di buono lo dici, solo ogni tanto, però ihih.
      A dire il vero nel momento in cui ho scritto quella frase del silenzio, anche io ho pensato subito a quel pezzo di Max (però non esageriamo, il numero uno lo sappiamo tutti chi è).
      Ho capito benissimo quello che volevi dire, soprattutto la parte del non bastare a se stessi. Per carità, io non dico che non ho bisogno degli altri, ed anche io a volte crollo e chiedo aiuto, ma mi riferisco a quelli che ti vedono vittima quando vittima non sei; quando 'vedono' cose che non esistono ma che, a quanto pare, a te sfuggono perché sei troppo imbalsamata. Boh, sarò stupida io o saranno loro dei fuoriclasse?
      Comunque, cavolo, io mi ci vedrei Superman, coi muscoloni, il mantello e la tutina stretta. Solo che soffro di vertigini, sarei un po' fasulla.
      Il testo è bellissimo: Vorrei poter piangere. Cadere sulle mie ginocchia, trovare un modo per stare in una casa che mai vedrò. Può sembrare assurdo...
      ma non essere è da ingenui...
      Mi ci vedo, mi ci vedo, bravo :)
      In ogni caso ti ringrazio, non mi dilungo io perché la connessione oggi è pazza, va e viene :)
      Quindi ti ringrazio ovviamente del passaggio e delle belle parole, non è una tregua ma i meriti vanno riconosciuti :) ti auguro buona giornata :)

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    3. Hai visto eh, quando mi impegno tiro fuori due cosette "sensate", non dico nemmeno "buone" come, con tanta generosità (solita per te tra l'altro ^^), le hai definite tu :)
      Poi sul pezzo di Max, beh, che si abbia una certa "affinità elettiva" non lo dovevo scoprire certo oggi ^^
      Comunque, ho compreso bene, ora, quello che intendi, e posso dirti che... per quello non puoi farci nulla :) ma non per questo deve essere un "peso" per te, o devi sforzarti di capire ciò che non puoi capire e chi non riesci a comprendere: c'è tanta gente che si arroga il diritto di poter giudicare tutto e tutti, di sapere tutto e capire tutti... ma evidentemente così non è, come ben sottolinei tu ;) Insomma, ce ne sono anche troppi di "guru de 'noantri", come si dice dalle mie parti... ma spesso e volentieri chi capisce davvero le cose, chi le sa guardare, è chi è più silenzioso, chi non cerca le luci della ribalta nè di imporre il suo pensiero agli altri... chi salta meno all'occhio insomma, ma che con discrezione è lì, presente e attento osservatore :)

      Quanto al pezzo di "Five For Fighting" (che contrariamente a quanto si può pensare è uno solo, non sono cinque ^^), andava parecchio a suo tempo, fu un grosso successo dell'inizio degli anni 2000 ed è stato molto usato in telefilm (tipo Smallville), spot e affini :) A me è sempre piaciuta molto, soprattutto notandone la traduzione, anche Superman in fondo è solo un semplice essere umano con addosso la pressione di dover soddisfare le aspettative altrui e prestar fede ai propri doveri. E questo lo "deve" agli altri e non si sa poi bene nemmeno perchè, perchè in fondo "deve" fare tutto questo e non può essere uno qualunque? lui se lo domanda, come te lo domandi tu, io e altri che fanno queste riflessioni... però appunto alla fine accetta che sia così, accetta di essere speciale e quindi... poco male insomma, deve essere così perchè lui è così, è differente dagli altri e, in fondo, questo lo rende unico ;)

      Passa una buona giornata allora, SuperWoman... ^^ e a risentirci presto spero :)

      ... ;)

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    4. Per la prima parte del commento, quello relativo alla gente che si arroga diritti che non gli spettano, ti do ragione. E tu m'insegni che IO non ho mai tentato di imporre niente a nessuno, non c'è neanche bisogno di dirlo ihih.
      E poi, Superman lo fa perché 'da grandi poteri derivano grandi responsabilità'. Mi sa che tocca un po' a tutti noi fare i supereroi, la scelta sarebbe quella di diventare antagonista, ma non mi ci vedo :-)
      Quindi hai ragione, non posso mica cambiare gli altri; mi limito ad ignorarli/evitarli :)
      Ciao a te :)

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  3. ohibò.. avevo scritto un commento che non vedo. Maldestra come sono probabilmente ho dimenticato di pubblicarlo.
    Sarà difficile usare le stesse parole ma provo a ribadire il concetto..
    Dicevo nel mio commento che di notti passate a farmi domande ne ho riempiti armadi interi e mille volte mi sono sentita dire "pensi troppo". Ma se ci togliamo il pensiero cosa rimane? Fuggo a gambe levate da chi non ha il coraggio di farsi domande, di guardare dentro se stesso. E proprio questa capacità di ascoltarti probabilmente ti eleva impedendoti di diventare vittima. Non cambiare, non perderla. A volte condividere il dolore è salutare e aiuta a vedere le cose sotto un'altra prospettiva. Ma solo se condiviso con le persone giuste, con chi sa capire ed ascoltare senza mai compatire.
    Sei una ragazza forte e ricca di pensieri ed emozioni e non sarai meno forte se ogni tanto concederai a qualcuno di vedere il tuo lato vulnerabile. Non siamo isole, abbiamo bisogno degli altri per vivere e crescere.
    Spero di aver colto un po' quello che intendevi che a volte io me ne parto per la tangente :)
    un abbraccio,
    buona giornata :)

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    1. Son contenta tu sia passata 'a trovarmi' :)
      Il tuo commento è molto significativo, hai colto benissimo: l'essenziale è trovare la persona che sia in grado anche di guardarti dentro ed apprezzare quello che ci trova.
      Cosa rara ma possibile.
      Sei simpaticissima comunque, oltre che molto sensibile, ti ringrazio e spero di 'riscriverci' presto :)
      Buona giornata a te :)

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.