domenica 27 ottobre 2013

Sono le mie strade, le mie facce..

Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte...se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. 

Tutte quelle storie sulla tua strada.

Trovare la tua strada. Andare per la tua strada.

Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio.

Il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada? Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.
A. Baricco


C'è da rifletterci, gente.
Voi siete un posto, una piazza?O siete una strada da percorrere per arrivare da qualche parte?

Ci avete mai pensato?Immaginate, che ne so, i vostri amori passati.
Li avete mai visti come strade?
Eppure questo son stati. Vi hanno condotto a dove siete ora.

E chissà dov'è che siete arrivati....

Se il viaggio è finito o siete a metà strada. Se vi siete persi o se vi siete accorti che siete dove dovreste essere. O se la strada migliore non era poi quella che volevate davvero.

Casualmente mi sono imbattuta in questo pezzo che mi ha rapita e, sempre casualmente, un mio amico scemo (so che tiene al fatto che questo appellativo gli sia attribuito) mi ha fatto sentire una canzone, che parlava sempre di strade..
'E con le stesse scarpe camminare per diverse strade,
o con diverse scarpe su una strada sola'

Quindi direi che in questo fine settimana solitario che ormai sta per terminare, l'argomento principale sia stato evidentemente uno.

Tante volte mi son chiesta se la strada che stavo percorrendo era quella più giusta; se avessi avuto il tempo poi di tornare indietro.
Col senno di poi qualche deviazione la prenderei.
Qualcuna, non tutte. E qualche scorciatoia in più, pure.

Ma tanto, quel che conta, è arrivare, o no?La mia unica pecca è che il mio senso dell'orientamento è prossimo allo zero. E non solo metaforicamente parlando, eh.
Ma che posso farci?Chiederò qualche indicazione, semmai. Ammesso che voglia partire, ovvio. Se la soluzione è davvero aspettare fermi siamo un po' tutti a cavallo.

Niente, questo discorso che forse poco si addice ai miei vicinissimi vent'anni mi ispira parecchio. Porterebbe davvero a labirinti e 'selve oscure' anche solo pensarci.

Ma purtroppo per oggi non posso proprio farmi trascinare oltre. Sono una studentessa universitaria super impegnata, che vi pare?

Una buona giornata, a chi non è come neve..

5 commenti:

  1. Deve essere un bel tipo questo tuo "amico scemo"... credo almeno eh, ma sulle sensazioni... raramente sbaglio, e... quindi lo trovo molto "fine"... tienitelo stretto... ;)

    :)))))))

    Il pezzo è molto interessante, molto "sviluppabile" poi... sicuramente mi piacerà farlo, se piacerà anche a te :) Intanto... io penso che ci siano anche dei vicoletti bellissimi, non solo piazze e strade... perchè il vicoletto non te lo aspetti e invece... lo scopri e ti rendi conto di quante cose che non pensavi esistono, spesso molto belle e sorprendenti (anche pericolose però ^^ tipo i mascalzoni che fanno gli agguati ^^ o i vecchi 69enni stalker... ihihih ^^)... mentre la piazza, la strada, la via... così è e così rimane... il vicoletto invece lo puoi anche modificare, o scoprirne ogni volta un particolare diverso :) e chissà che poi non "sfocia" da qualche parte...

    Ahahaah, Marzullo mi fa un baffo ^^

    Ciao, saluti carissimi :D

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    1. Boh, è un mezzo barbone a dire il vero :-)

      Si, caro, sviluppa pure che io son qui per leggere :)
      Per i vicoletti hai proprio ragione, pare che siano molto più interessanti e speciali :)
      Vediamo dove sfocia, ma tu sei avvantaggiato dato che SEMBRA che tutte le strade portino nella tua città :-)
      Saluti Marzullo :-)

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    2. Beh allora è un clochard con stile però! ^^ e apprezza il termine in francese, direi ^^

      Comunque si, sviluppero' e svilupperemo, volentieri, è un bell'argomento :) infatti è strano che l'hai tirato fuori tu, ahaha :)))) scherzo eh! ^^

      E si.. tutte le strade portano a Roma, è vero.. ma questo vuol dire anche che tutti i posti sono raggiungibili da Roma.. ;) si viene e si va insomma, del resto non è poi il centro del mondo? ^^

      Saluti marzulliani a lei ^^

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  2. Voi siete un posto, una piazza?O siete una strada da percorrere per arrivare da qualche parte?

    Io sono un vicolo. Uno di quelli che non ti aspettavi di trovare. Mi vedo così. Un vicolo piccino picciò che non c'è neanche nello stradario ma che ti capita di trovare un giorno per caso perchè ti sei perso. E scopri che quel piccolo vicolo ti regala un rifugio d'ombra e di fresco dall'afa cittadina. E allora ti siedi lì su di un gradino con la schiena appoggiata ad un vecchio portone ed ascolti il silenzio.

    Bello spunto di riflessione sai? Non so se gli altri siano strade o piazze. So, penso e credo che ogni singola persona abbia incrociato i nostri passi l'abbia fatto per una ragione. Per renderci migliori forse. A volte peggiori. Ma sono serviti non a farci diventare ciò che siamo, ma a farci capire chi realmente siamo.
    E tutto sommato, con i miei alti e bassi, non sono poi neanche così tanto dispiaciuta della me che ho conosciuto.

    Buonissima giornata studentessa universitaria!
    Ecco ora mi è venuta in mente questa :)
    http://www.youtube.com/watch?v=rLnRIxziI04
    hehehe ok la smetto! :) baci

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    1. Prima di tutto, partendo dalla canzone devo dirti che mi son sempre ripromessa di auto-dedicarmela ma credo di non averlo mai fatto, quindi ora che ci hai pensato tu ti posso solo ringraziare.
      Per la restante parte del commento, che è quella più importante, assolutamente, i vicoletti sono i migliori. Anche quando cammini tra le feste di Paese, con tutta la gente nelle vie principali, io cerco i vicoletti. Quelli dove ti ritrovi in pace con te stessa e lontana dal brusio e da quelli che ti calpestano i piedi.
      Quindi grazie per avermi scritto e non pensare mai di edificare, che i vicoletti alla fin fine li adorano tutti ;-)
      Buona giornata a te :-*

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.