Una giornata a dir poco bellissima.
Un sole quasi estivo, l'aria tiepida, la calma.
Sembrava che anche la gente si fosse messa tacitamente d'accordo e camminasse per strada con il viso rilassato; niente solita corsetta per arrivare alle aule più o meno lontane. Solo una piacevole passeggiata.
Un tatuaggio bellissimo sul braccio sinistro di un ragazzo di passaggio: in grigio e nero il viso di una donna ed una lacrima appena nata dall'occhio bene in evidenza.
Poco dietro una ragazza con un cappottino leggero, dal quale sbucava la testolina di un cagnolino davvero ino.
Sorrisi strappati random da sconosciuti e piccole cose.
Pochi giorni trascorsi, poi, nel mezzo di una tempesta che si è placata solo quando sono arrivata al mio paese e nell'attesa del suo treno.
Tempo volato letteralmente insieme ai sorrisi ed alle urla dei miei nipotini e dei loro amichetti, tra i tanti e buoni dolcetti preparati da mia sorella e le uova di cioccolato collezionate qui e là.
Tempo volato insieme ai miei capricci ed alla dolcezza dei Suoi occhi comprensivi e dispiaciuti di qualcosa in fondo non fatto.
Tempo volato a fare pace con un abbraccio sotto le coperte ed un bacio delicato appena svegli.
E poi tempo trascorso a camminare sotto il sole di Pasquetta, a mangiare i panini ed i tranci di pizza in un parcheggio, ridendo tutti insieme a questa o quella battuta.
Tempo trascorso mano nella mano a guardare tutte gli oggettini in vendita ed a prendermi il cuscino con Tiziano Ferro stampato in bella vista.
Tempo trascorso insieme sul pullman che ci ha riportati, ormai dopo mesi di Sua assenza qui, nella camera che oggi è più che mai incorniciata da..noi.
Foto ovunque, più di sempre, frasi e bigliettini pieni di date ed orari, di anniversari e feste comandate.
Stelle luminescenti come regalo pensato per il mio rinomato amore per la volta stellata ed un angolino giallo/rosso, come omaggio al Suo rinomato amore per la squadra romana.
Piccole gioie strappate ad un orologio che, per ripicca, ci ha rubato un'ora e non ha smesso di sorprenderci neppure al fischio del treno puntuale.
Allo stesso orologio che ora, invece, nel momento della nuova attesa, sembra rimanere fermo ed impassibile.
Ma in fondo..
Non è l'attesa del piacere essa stessa il piacere?
Buona attesa e buon nuovo inizio, a chi non è come neve...