Credo sia la prima volta in cui Moz mi tagga per qualche gioco e quindi come avrei potuto dire di no?
Le regole le conoscete e sapete già che tanto le disattenderò:
1- Elencare tutto ciò che è stato un simbolo dei nostri Natali del passato, in base ai vari macroargomenti forniti;
2- Avvisare Moz dell'eventuale post realizzato, contattandolo in privato o lasciando un commento a
3- Taggare altri cinque bloggers, avvisandoli.
I miei Natali del passato
Giochi
I giochi da tavola nella mia famiglia sono un tasto dolente ed ora vi spiego perché. Noi siamo numerosi, tra sorelle, fidanzati, nipotini, consuoceri e spesso durante le feste cerchiamo di riunirci quanto più possibile; penserete che quindi siamo perfetti per i giochi di società...ed invece no ragazzi. Per colpa di questi momenti più di qualcuno ha rischiato il divorzio. Siamo tutti molto competitivi e quando si cerca di stare calmi c'è sempre qualcuno che aizza alla rissa!
Generalmente le liti venivano scatenate, in passato, da giochi di carte. Mi ricordo per esempio il piatto, il gioco in cui si puntavano soldi dentro un piatto (che sorpresa, eh?) mentre, sorprendentemente, pochissime volte abbiamo usato la tombola. Solo recentemente è tornata alla ribalta perché piace ai miei nipotini.
Film/televisione
A parte l'ovvio Mamma ho perso l'aereo, per me il film di Natale per eccellenza è il Grinch. Lo amo proprio. È divertente, tutto in rima ed ha anche un bel significato.
Non mi piace, invece, una poltrona per due ed ormai neanche lo ricordo più.
Canzone
Natale è Michael Bublé, ma quando ero piccola non lo conoscevo ancora. Per me le più belle canzoni di Natale, da piccola, erano quelle delle recite che facevamo a scuola....eeeh, come risuonano nella mia memoria bene ancora :-D
Cibo
In Calabria col cibo non si scherza, anche se io non sono una buona forchetta devo dire.
Comunque tipicamente si mangia-va: stocco e baccalà, gamberoni, grandi piatti di pasta col pesce e poi le zeppole (non quelle dolci), buonissime e che a quanto pare non sono molto famose risalendo per l'Italia. Tra i dolci, oltre al panettone (che non mi piace per i canditi) ed al pandoro (generalmente col gelato) la buonissima pignolata, che altrove è chiamata cicerchiata mi sa, le sammartine, i mustaccioli e le nacatole.
Luoghi
Il Natale per me è casa ed in passato infatti li ho trascorsi ho a casa mia o da mia sorella oppure dai suoceri di quest'ultima. Tutti rigorosamente insieme.
Libri
Nonostante io legga molto non mi viene in mente un libro propriamente natalizio. Però ho un ricordo di un libricino scritto a grandi caratteri che c'era a casa mia fino a qualche anno fa. Aveva una copertina rossa, morbida, con il titolo scritto o in nero o in oro, non lo ricordo. E mi pare che parlasse di un fiocco di neve però non ne sono certa al 111%. Non so che fine abbia fatto ma ora che mi è tornato in mente sarei felice se lo ritrovassi per rileggerlo.
Life
Per eccellenza, come vi ho detto, per me il Natale è decisamente la mia famiglia. Quando ero piccola mi è rimasto in mente l'immagine del nostro albero di Natale che allora si faceva rigorosamente vero. Mi ricordo distintamente il suo profumo, inimitabile direi, la consistenza dei suoi rami ed anche il fatto che probabilmente era pure spennatello perché è difficile trovare abeti veri e belli gonfi. Mi ricordo anche che una volta non si era attenti alle mode e la palline erano spesso impresentabili, grandi e con colori accozzati un po' qui e là. Per questo io ogni volta che faccio il mio albero di Natale ci metto dentro tanti colori, con stile ma anche tradizione.
Tra l'altro uno degli abeti della mia infanzia è stato piantato dietro casa mia, c'è ancora ed è più alta dei due piani della mia abitazione.
Un altro ricordo del mio Natale siamo io e mia sorella, entrambe piccole, che nella nostra ingenuità pensavamo ai regali da fare ai nostri genitori (e, sempre ingenuamente ma con tanta dolcezza, re-incartavamo oggetti già in casa da donare loro e mettere sotto l'albero).
Foto di un Natale passato
Nella foto che metterei c'è il mio papà giovanissimo che mi tiene in braccio piccolissima, con dietro l'albero agghindato. Io sono pienotta, con le guance colorate e quasi pelatina con un biondo che nel tempo si è scurito e mi ha lasciato i riflessi dorati. Lui è super riccio, super bello (si, ho preso da lui) e con una maglia a maniche corte (si, a maniche corte). Ha un sorriso bellissimo ed anche io me la rido sprezzante del mio doppio-mento da bambina pacioccosa. Sono vestita in modo discutibile (ma lo siete stati anche voi in quegli anni, non si scappa) e sono tanto felice (di essere la sua figlia preferita, ssssh)
Tag: non pervenuti.
Approfitto invece per fare a tutti i miei auguri di Natale perché probabilmente non avrò modo di scrivere altri post appositi. Spero sinceramente per ognuno di voi che le feste vadano al meglio e che sotto l'albero troviate qualche pensierino gradito perché i regali, quelli belli, invece non si possono scartare.
Vi auguro tanto amore, tanti abbracci, tanti dolci buoni e tante risate.
E se proprio volete, vi auguro una bella vincita alla tombola.
Una buona serata, a chi non è come neve...