Piccolo post per informarvi, o santo cielo lo so che crederete sia un fake, che la sfortuna non ci abbandona!
Dopo innumerevoli pneumatici bucati, serate a cui avremmo voluto partecipare rimandate all'ultimo, ferite lievi, ecc. Alla fine, la città in cui studio mi ha portato (rullo di tamburi...) al pronto soccorso!
Grazie per gli applausi, e scusate se è poco. In particolare, al pronto soccorso c'è finito il mio fidanzato.
Nulla di grave, non disperiamo, grazie al cielo è stato più un grosso spavento.
Sulla neve, scivolando, è andato a finire con il torace sul ferro dello slittino. E pochi minuti prima mio cognato aveva coperto il suddetto con un pezzo di plastica, oppure chissà cosa si sarebbe fatto.
Ne è seguita corsa all'infermeria dell'impianto sciistico, corsa al pronto soccorso più vicino comprendente sensi unici violati e strade non meglio identificate; corridoio dell'ospedale percorso con la sedia a rotelle, per fargli evitare sforzi, guidata sempre da mio cognato che lo faceva sbattere su ogni angolo dell'edificio; risate di conforto e uscita dall'ospedale con il sollievo di non aver riscontrato nessun danno interno; litigata con gelataia, lasciatemelo dire antipatica come la fame, del centro commerciale in cui abbiamo pranzato/fatto merenda (data l'ora) e tre ore di macchina per rientrare nella nostra città.
Stanchi come muli, abbiamo assaporato a lungo l'aria del nostro familiare e piccolo paese...
Solo adesso mi rendo conto di quello che il mio fidanzato ha rischiato. Se non fosse stato per quella plastica, il ferro lo avrebbe sicuramente trafitto e chissà che danni gli avrebbe causato...E' in momenti come questi che ti rendi conto di diverse cose...di come a volte il destino sia scritto davvero.
L'ho pensato oggi: ci vorrebbero due vite parallele. Per constatare quello che sarebbe successo SE...
Una sola vita non basta, anche se c'è chi dice che basta godersela per far si che sia abbastanza, ma io non ci credo. Non ci credo perché a volte siamo troppo ingenui per vedere quello che abbiamo davanti.
Come la storia di quel ragazzo che se ne va dopo una litigata furiosa con la fidanzata, e tornando a casa muore in un incidente stradale...Mi vengono i brividi...
L'ultima cosa nella sua vita, è stata una litigata...
Non voglio trasformare il post in un testo lugubre, ho solo voglia di consigliarvi di non buttare mai neanche un attimo.
Purtroppo io molto spesso sono troppo orgogliosa e serbo parecchio rancore. Anche per una piccolezza, mi sembra che abbiano fatto un torto imperdonabile, ma non è colpa mia. Come si fa a controllare certe emozioni, certi istinti?
E' come dire ad un ghepardo di non saltare addosso alla preda che ha sotto il muso. Non credo sia naturale, ma a volte questi 'piccoli sacrifici' vale la pena di farli.
Se avete appena litigato con una persona che amate, chiamatela e ditele qualsiasi cosa, ma non lasciatela in sospeso. Ditele, seppur arrabbiati, che la amate nonostante tutto.
Se avete appena lasciato qualcuno, riprendetevelo. Rimediate ai vostri errori, anche se non verrete mai perdonati, un giorno potrete dire che ci avete provato...che avete fatto di tutto, che QUELLA persona era DAVVERO importante.
Se non l'avete fatta sentire importante, se non l'avete amata come voleva, allora non significa che non siete in grado di stare con lei, che non la meritate. Significa semplicemente che dovete cambiare il vostro modo di porvi verso la persona in questione.
Siate sempre attenti a rispettare chi avete accanto. Non private la libertà a nessuno!
Non esiste 'non puoi vedere le tue amiche; non puoi truccarti; non puoi studiare'. Questo non è amore, è solo ossessione. Ed io lo so bene, perché sono parecchio possessiva, ma ho riconosciuto i miei limiti, così come ho riconosciuto il limite di sopportazione del mio fidanzato.
Lo so, non ci volevo io per dirvi queste cose, ma sono solo dei piccoli consigli che stasera mi va di darvi.
Adesso vi lascio sperando che voi tutti possiate sentirvi fortunati della persona che allieta la vostra vita.
Una buona notte, a chi non è come neve...
lunedì 25 febbraio 2013
sabato 23 febbraio 2013
La malinconia
La malinconia ha le onde come il mare e ti fa andare e poi tornare,
ti culla dolcemente
la malinconia si balla come un lento, la puoi stringere in silenzio
e sentire tutto dentro.
E' sentirsi vicini ed anche lontani, è viaggiare stando fermi.
E' vivere altre vite, è sentirsi in volo dentro gli aeroplani sulle navi illumina,
sui treni che vedi passare.
Ha la luce calda e rossa di un tramonto, di un giorno ferito che non vuole morire mai.
Sembra quasi la felicità, sembra quasi l'anima che va, il sogno che si mischia alla realtà.
Puoi scambiarla per tristezza ma è solo l'anima che sa che anche il dolore servirà.
E si ferma un attimo a consolare il pianto del mondo ferito, che non vuole morire mai.
E' perdersi tra le dune del deserto, tra le onde in mare aperto, anche dentro questa città e sentire che tutto si può perdonare,
che tutto è sempre uguale, cioè che tutto si può cambiare.
E' stare in silenzio ad ascoltare e sentire che può essere dolce un giorno anche morire.
Sembra quasi la felicità, sembra quasi l'anima che va, il sogno che si mischia alla realtà.
Puoi scambiarla per tristezza ma è solo l'anima che sa che anche il dolore servirà.
E si ferma un attimo a consolare il pianto di un amore ferito che non vuole morire mai...
venerdì 22 febbraio 2013
Vendetta si, vendetta no.
A fronte di diversi episodi a cui ho assistito recentemente tra le mie amiche, mi è sorta questa domanda.
E' giusto vendicarsi di eventuali torti subiti?Soprattutto dal proprio partner?
Io generalmente sono per la vendetta, soprattutto se la persona in questione non vuole capire quello che le
sto comunicando. Mi spiego meglio...
Mettiamo caso che il vostro partner faccia ripetutamente qualcosa e che puntualmente voi esponiate il vostro disappunto ma che egli continui imperterrito a commettere lo stesso errore, allora voi che fate?
Io d'istinto agisco allo stesso modo: faccio quello che lui fa a me e gli faccio vedere cosa si prova a subire certi torti.
Ovviamente io non sono per le cose fatte giusto per ferire: se mi tradisse qualcuno, io non farei lo stesso, soprattutto per me stessa. Mi limiterei, al massimo, a farglielo credere! Quindi non prendetemi per incoerente.
Non ditemi che occhio per occhio si diventa ciechi, perché certa gente deve veramente subire le cose per rendersi conto di quello che combina. Insieme si migliora, ma a volte serve uno schiaffone per aprire gli occhi.
Io, guardandomi indietro, mi rendo conto che la storia che ho ora è molto equilibrata. Ma penso anche che la 'me' di adesso non potrebbe mai stare con il 'lui' di prima. Non che il mio fidanzato sia stata una cattiva persona, o cose del genere, semplicemente siamo cambiati insieme.
Direi che questa è la cosa migliore, quando si sta insieme da diversi anni. Ovviamente c'è sempre da imparare da chi ci circonda, ma questo è già un gran passo avanti.
Ma tornando indietro, voi cosa ne pensate?Vi vedete come possibili vendicatori?
Spero di ricevere un vostro commento e di potermi confrontare con voi eventuali lettori.
Una buona serata a chi non è come neve...
E' giusto vendicarsi di eventuali torti subiti?Soprattutto dal proprio partner?
Io generalmente sono per la vendetta, soprattutto se la persona in questione non vuole capire quello che le
sto comunicando. Mi spiego meglio...
Mettiamo caso che il vostro partner faccia ripetutamente qualcosa e che puntualmente voi esponiate il vostro disappunto ma che egli continui imperterrito a commettere lo stesso errore, allora voi che fate?
Io d'istinto agisco allo stesso modo: faccio quello che lui fa a me e gli faccio vedere cosa si prova a subire certi torti.
Ovviamente io non sono per le cose fatte giusto per ferire: se mi tradisse qualcuno, io non farei lo stesso, soprattutto per me stessa. Mi limiterei, al massimo, a farglielo credere! Quindi non prendetemi per incoerente.
Non ditemi che occhio per occhio si diventa ciechi, perché certa gente deve veramente subire le cose per rendersi conto di quello che combina. Insieme si migliora, ma a volte serve uno schiaffone per aprire gli occhi.
Io, guardandomi indietro, mi rendo conto che la storia che ho ora è molto equilibrata. Ma penso anche che la 'me' di adesso non potrebbe mai stare con il 'lui' di prima. Non che il mio fidanzato sia stata una cattiva persona, o cose del genere, semplicemente siamo cambiati insieme.
Direi che questa è la cosa migliore, quando si sta insieme da diversi anni. Ovviamente c'è sempre da imparare da chi ci circonda, ma questo è già un gran passo avanti.
Ma tornando indietro, voi cosa ne pensate?Vi vedete come possibili vendicatori?
Spero di ricevere un vostro commento e di potermi confrontare con voi eventuali lettori.
Una buona serata a chi non è come neve...
martedì 19 febbraio 2013
La farfalla bianca...
Mentre la neve è riapparsa sulle montagne che si scorgono dalla mia finestra,
sono appena venuta a conoscenza di una leggenda (giapponese) bellissima, che ben si abbina al candore bianco che ricopre i monti.
In una casetta dietro il cimitero del tempio di Sozanji viveva un vecchio di nome Takahama. Era molto amabile e piaceva a tutti i suoi vicini, anche se molti di essi lo ritenevano pazzo.
A quanto pare la sua pazzia consisteva nel fatto che non si era mai sposato enon aveva mai desiderato rimanere in intimità con una donna.
Un giorno di estate si ammalò tanto gravemente, che mandò a chiamare la cognata ed il figlio di lei. I due arrivarono e fecero tutto ciò che potevano per dargli sollievo nelle sue ultime ore.
Mentre lo vegliavano, Takahama si addormentò.
Poco dopo una grande farfalla bianca volò dentro la stanza e si posò sul cuscino del vecchio. Il ragazzo cercò di cacciarla via, ma quella tornò tre volte, come se fosse riluttante ad abbandonare il malato. Alla fine il nipote di Takahama riuscì a farla uscire in giardino ed a farle attraversare il cancello fino a farla entrare nel cimitero, dove si posò sulla tomba di una donna e misteriosamente scomparve.Osservando la tomba, il giovane trovò il nome 'Akiko' scritto su di essa, insieme un epitaffio che raccontava come Akiko era morta all'età di diciotto anni. Benché la tomba fosse ricoperta di muschio e sembrasse costruita decenni prima, il ragazzo notò che era circondata di fiori ed il piccolo serbatoio dell'acqua era stato riempito di recente.
Quando il giovane tornò a casa, Takahama era ormai spirato. Si rivolse alla madre e le raccontò quello che aveva visto nel cimitero.
'Akiko?', mormorò la madre. 'Quando tuo zio era giovane, fu fidanzata con Akiko. La ragazza morì di tubercolosi proprio il giorno prima delle nozze. Quando lasciò questo mondo, tuo zio decise che non si sarebbe mai sposato e che avrebbe vissuto per sempre vicino alla sua tomba. Per tutti questi anni ha mantenuto la promessa ed ha conservato nel cuore tutti i dolci ricordi del suo unico amore. Tutti i giorni Takahama si recava nel cimitero, sia che l'aria fosse profumata della brezza dell'estate, sia che fosse appesantita dalla neve che cadeva d'inverno. Tutti i giorni pregava che lei fosse felice, bagnava la tomba con le sue lacrime e portava dei fiori. Adesso che Takahama stava morendo e non poteva più svolgere il suo compito amoroso, Akiko è venuta per lui. Quella farfalla bianca era la sua anima dolce ed innamorata'
Credo non vi sia altro da aggiungere..
sono appena venuta a conoscenza di una leggenda (giapponese) bellissima, che ben si abbina al candore bianco che ricopre i monti.
In una casetta dietro il cimitero del tempio di Sozanji viveva un vecchio di nome Takahama. Era molto amabile e piaceva a tutti i suoi vicini, anche se molti di essi lo ritenevano pazzo.
A quanto pare la sua pazzia consisteva nel fatto che non si era mai sposato enon aveva mai desiderato rimanere in intimità con una donna.
Un giorno di estate si ammalò tanto gravemente, che mandò a chiamare la cognata ed il figlio di lei. I due arrivarono e fecero tutto ciò che potevano per dargli sollievo nelle sue ultime ore.
Mentre lo vegliavano, Takahama si addormentò.
Poco dopo una grande farfalla bianca volò dentro la stanza e si posò sul cuscino del vecchio. Il ragazzo cercò di cacciarla via, ma quella tornò tre volte, come se fosse riluttante ad abbandonare il malato. Alla fine il nipote di Takahama riuscì a farla uscire in giardino ed a farle attraversare il cancello fino a farla entrare nel cimitero, dove si posò sulla tomba di una donna e misteriosamente scomparve.Osservando la tomba, il giovane trovò il nome 'Akiko' scritto su di essa, insieme un epitaffio che raccontava come Akiko era morta all'età di diciotto anni. Benché la tomba fosse ricoperta di muschio e sembrasse costruita decenni prima, il ragazzo notò che era circondata di fiori ed il piccolo serbatoio dell'acqua era stato riempito di recente.
Quando il giovane tornò a casa, Takahama era ormai spirato. Si rivolse alla madre e le raccontò quello che aveva visto nel cimitero.
'Akiko?', mormorò la madre. 'Quando tuo zio era giovane, fu fidanzata con Akiko. La ragazza morì di tubercolosi proprio il giorno prima delle nozze. Quando lasciò questo mondo, tuo zio decise che non si sarebbe mai sposato e che avrebbe vissuto per sempre vicino alla sua tomba. Per tutti questi anni ha mantenuto la promessa ed ha conservato nel cuore tutti i dolci ricordi del suo unico amore. Tutti i giorni Takahama si recava nel cimitero, sia che l'aria fosse profumata della brezza dell'estate, sia che fosse appesantita dalla neve che cadeva d'inverno. Tutti i giorni pregava che lei fosse felice, bagnava la tomba con le sue lacrime e portava dei fiori. Adesso che Takahama stava morendo e non poteva più svolgere il suo compito amoroso, Akiko è venuta per lui. Quella farfalla bianca era la sua anima dolce ed innamorata'
Credo non vi sia altro da aggiungere..
lunedì 18 febbraio 2013
La finestra sul mondo!
Buona notizia, ho passato con 28 l'esame per cui ho studiato un giorno prima di sostenerlo, dopo un mese che non aprivo libro.
Alleluia!Era ora, speravo anche in un 30, ma come inizio non c'è male.
Oggi ho definitivamente e dico proprio DEFINITIVAMENTE finito il trasloco, quindi per la prima volta scrivo dalla mia nuova camera, e girandomi a destra godo di un bellissimo panorama.
Vedo le montagne su cui la neve caduta settimana scorsa, ormai è sciolta; sono orlate da un cielo quasi primaverile, con qualche nuvoletta sparsa qui e li e quel bell'azzurro macchiato dal rosa del tramonto.
E' per questo motivo che ho dato il titolo al post. E' stato ispirato dalla mia visuale quasi mozzafiato.
Nella mia vita sembra sia andato tutto al posto giusto, di contro al periodo da poco passato in cui sembrava si fosse abbattuta una bufera che non mostrava nessuna intenzione di voler andare via e lasciarmi in pace.
Come in quei film in cui magicamente i maghi ricompongono un puzzle senza neanche sfiorarlo. E' una bella sensazione, a cui però preferisco quella di sapere che tutto è già ok e che non potrebbe andare meglio!
Sono entusiasta, e non vedo l'ora che inizino di nuovo i corsi all'Università. Avrò parecchio da studiare, ma mi sento pronta.
A maggio dovrò preparare di nuovo l'esame di matematica. Non capisco perché non riesco a superarlo, argrrg!Non posso prendere meno di 27, ma non posso neanche rifiutare un voto basso, data la difficoltà che si affronta per superarlo. Ma immagino le mie riflessioni non vi importino più di tanto, cari lettori (ammesso che ci siate).
E' da tanto che non faccio shopping, anche se ieri il mio fidanzato ha dolcemente pensato di farmi un pensierino e mi ha preso una nuova borsa. Oggi ne ho voglia...voglio dei nuovi orecchini :-)
Provvederò il prima possibile.
Buio!è arrivata la sera, e la mia finestra sul mondo, per stasera si chiude qui.
Comincio a preparare il mio piano di studio (non piano di studi), che spero mi farà superare brillantemente l'esame/suicidio di matematica.
Vi lascio..una buona serata, a chi non è come neve...
Ps chiedo venia per il mio modo di scrivere così, un po' confusionario, ma mi piace riportare tutto quello che ho nella mia testa nell'ordine in cui appaiono. Non rileggo neanche quello che digito, quindi perdonate anche eventuali (passati o futuri) errori grammaticali.
Alleluia!Era ora, speravo anche in un 30, ma come inizio non c'è male.
Oggi ho definitivamente e dico proprio DEFINITIVAMENTE finito il trasloco, quindi per la prima volta scrivo dalla mia nuova camera, e girandomi a destra godo di un bellissimo panorama.
Vedo le montagne su cui la neve caduta settimana scorsa, ormai è sciolta; sono orlate da un cielo quasi primaverile, con qualche nuvoletta sparsa qui e li e quel bell'azzurro macchiato dal rosa del tramonto.
E' per questo motivo che ho dato il titolo al post. E' stato ispirato dalla mia visuale quasi mozzafiato.
Nella mia vita sembra sia andato tutto al posto giusto, di contro al periodo da poco passato in cui sembrava si fosse abbattuta una bufera che non mostrava nessuna intenzione di voler andare via e lasciarmi in pace.
Come in quei film in cui magicamente i maghi ricompongono un puzzle senza neanche sfiorarlo. E' una bella sensazione, a cui però preferisco quella di sapere che tutto è già ok e che non potrebbe andare meglio!
Sono entusiasta, e non vedo l'ora che inizino di nuovo i corsi all'Università. Avrò parecchio da studiare, ma mi sento pronta.
A maggio dovrò preparare di nuovo l'esame di matematica. Non capisco perché non riesco a superarlo, argrrg!Non posso prendere meno di 27, ma non posso neanche rifiutare un voto basso, data la difficoltà che si affronta per superarlo. Ma immagino le mie riflessioni non vi importino più di tanto, cari lettori (ammesso che ci siate).
E' da tanto che non faccio shopping, anche se ieri il mio fidanzato ha dolcemente pensato di farmi un pensierino e mi ha preso una nuova borsa. Oggi ne ho voglia...voglio dei nuovi orecchini :-)
Provvederò il prima possibile.
Buio!è arrivata la sera, e la mia finestra sul mondo, per stasera si chiude qui.
Comincio a preparare il mio piano di studio (non piano di studi), che spero mi farà superare brillantemente l'esame/suicidio di matematica.
Vi lascio..una buona serata, a chi non è come neve...
Ps chiedo venia per il mio modo di scrivere così, un po' confusionario, ma mi piace riportare tutto quello che ho nella mia testa nell'ordine in cui appaiono. Non rileggo neanche quello che digito, quindi perdonate anche eventuali (passati o futuri) errori grammaticali.
sabato 16 febbraio 2013
Viaggiando con la mente..!
Poiché oggi sarò sola per un paio di ore, qui, a casa, ho deciso di dedicarmi alla scrittura.
Non ho nulla in particolare da scrivere, ma mi va parecchio. San Valentino è stato diverso dagli altri anni, ma non meno bello. Niente locali, niente gente. Solo noi quattro, a mangiare una cenetta poco raffinata ed a ridere insieme.
Aspetto con ansia l'esito del mio esame. Ci tengo parecchio ad un voto alto. Non so perché, ma mi viene in mente il periodo delle superiori.
L'ho amato quel tempo...Mi manca parecchio, e credo che se dovessi scegliere degli anni della mia vita da rivivere, sarebbero quelli.
Che risate insieme ai miei compagni...Quante volte c'ho litigato, mamma mia. Mi hanno fatto impazzire i primi anni, ma sempre facendomi ridere un sacco.
Mi ricordo che quando sono entrata in quell'aula, mi sono detta 'mamma, ma dove sono capitata?', mi sembravano tutti un po' strani ed io non conoscevo nessuno, solo da poco due ragazze. Mi sono seduta vicino una tipa che alla fine sarebbe stata bocciata da li a poco e con cui in realtà non ho mai stabilito nessun tipo di rapporto.
Davanti a me c'erano quella che sarebbe stata la mia compagna di banco per tutti gli anni successivi ed un'altra tipa che si sarebbe trasferita in un'altra scuola. Poi mi ricordo il ragazzo dagli occhi verdi che adesso non c'è più, mi ricordo il ragazzo che sarebbe stato bocciato (si, in quella classe c'è stata una strage) e che mi avrebbe dato l'appellativo di 'la nervosa', ed un sacco di bella gente che alla fine dell'anno insieme, non mi avrebbe più salutata per strada, per motivi a me sconosciuti.
Ovviamente ricordo le ragazze che adesso sono le mie amiche più care e con cui ancora adesso ho contatti ogni giorno. Mi ricordo quei professori un po' pazzi, ma che mi hanno sempre messo voti altissimi (no, non regalato); mi ricordo la finestra alla quale ho conosciuto il mio fidanzato e tutte le peripezie che abbiamo passato assieme.
Mi ricordo le cotte nate tra quei banchi, più degli altri che mie, mi ricordo (eccome se mi ricordo!) dei compiti passati di soppiatto ai miei compagni!
I più epici erano quelli di Economia, che si svolgevano pressapoco tutti così:
Il compito era uguale per tutti, l'ultimo anno, e quindi era più facile aiutarsi. Mi arrivava su banco, guardavo la ragazza che avevo a sinistra, il ragazzo che avevo a destra e ridevo. Cominciavo a scrivere ed a dettare, soprattutto al ragazzo dato che la ragazza se la cavava come me, e quando lui aveva finito tipo la prima parte del foglio, io mi giravo ridendo ed esclamavo 'no, ragazzi, non va!cancelliamo, abbiamo sbagliato'. E questo succedeva più o meno fin quando il ragazzo non aveva strappato circa due fogli ed incavolato (pure!!) mi diceva 'ma che combini???'.
Io, in realtà, avevo solo bisogno di riordinare le idee, ma alla fine il compito era sempre da sette MINIMO, quindi non avevano proprio di che lamentarsi.
A dire il vero, la cosa per cui ancora adesso rido riguarda il compito di Inglese. Ebbene quella era a tutti gli effetti la mia materia, non c'era copione che tenesse!Quindi, da buona compagna che sono (diciamo ero), decido di aiutare come sempre i miei compagni. In particolare il ragazzo alla mia destra, che mi aveva scongiurato di scrivergli la traduzione tramite sms poiché la prof, immaginando che avrei aiutato sicuramente i miei vicini di banco, mi aveva posizionata in un punto strategico in modo che mi potesse tenere sotto controllo. Cedo, (bontà mia!), e comincio a scrivere ste frasi in Inglese. Ovviamente, temendo di essere sgamata, imposto il T9 del cellulare sulla lingua utile e decido di scrivere senza guardare lo schermo per non attirare l'attenzione e di tenere il telefono in tasca, affidandomi alla mia memoria che ben sapeva dove erano posizionati i vari tasti.
Il compito viene inviato, consegnato e dopo i ringraziamenti, il mio compagno mi chiede felice 'ma così, per curiosità, cos'è che significa CE SAWED?'. Non c'è stato verso, io per 20 minuti me la sono fatta ridendo, per poi fermarmi e capire che avevo scritto quella cosa insignificante al posto di 'essere pagato'.
Non ricordo che voto ebbe il mio amico, so solo che è stato troppo divertente!
Che bei ricordi...Mi viene una nostalgia immane! Pagherei per tornare indietro a rivivere tutte ste cavolate combinate insieme. Credo che avrei tanti aneddoti da poter scrivere un libro...
Magari, anzi certamente, qualche giorno scriverò ancora di quegli anni meravigliosi.
Adesso è meglio che vada nonostante questa casa mi fa stare un po' in ansia, se sono da sola. Una buona serata, a chi non è come neve..
Non ho nulla in particolare da scrivere, ma mi va parecchio. San Valentino è stato diverso dagli altri anni, ma non meno bello. Niente locali, niente gente. Solo noi quattro, a mangiare una cenetta poco raffinata ed a ridere insieme.
Aspetto con ansia l'esito del mio esame. Ci tengo parecchio ad un voto alto. Non so perché, ma mi viene in mente il periodo delle superiori.
L'ho amato quel tempo...Mi manca parecchio, e credo che se dovessi scegliere degli anni della mia vita da rivivere, sarebbero quelli.
Che risate insieme ai miei compagni...Quante volte c'ho litigato, mamma mia. Mi hanno fatto impazzire i primi anni, ma sempre facendomi ridere un sacco.
Mi ricordo che quando sono entrata in quell'aula, mi sono detta 'mamma, ma dove sono capitata?', mi sembravano tutti un po' strani ed io non conoscevo nessuno, solo da poco due ragazze. Mi sono seduta vicino una tipa che alla fine sarebbe stata bocciata da li a poco e con cui in realtà non ho mai stabilito nessun tipo di rapporto.
Davanti a me c'erano quella che sarebbe stata la mia compagna di banco per tutti gli anni successivi ed un'altra tipa che si sarebbe trasferita in un'altra scuola. Poi mi ricordo il ragazzo dagli occhi verdi che adesso non c'è più, mi ricordo il ragazzo che sarebbe stato bocciato (si, in quella classe c'è stata una strage) e che mi avrebbe dato l'appellativo di 'la nervosa', ed un sacco di bella gente che alla fine dell'anno insieme, non mi avrebbe più salutata per strada, per motivi a me sconosciuti.
Ovviamente ricordo le ragazze che adesso sono le mie amiche più care e con cui ancora adesso ho contatti ogni giorno. Mi ricordo quei professori un po' pazzi, ma che mi hanno sempre messo voti altissimi (no, non regalato); mi ricordo la finestra alla quale ho conosciuto il mio fidanzato e tutte le peripezie che abbiamo passato assieme.
Mi ricordo le cotte nate tra quei banchi, più degli altri che mie, mi ricordo (eccome se mi ricordo!) dei compiti passati di soppiatto ai miei compagni!
I più epici erano quelli di Economia, che si svolgevano pressapoco tutti così:
Il compito era uguale per tutti, l'ultimo anno, e quindi era più facile aiutarsi. Mi arrivava su banco, guardavo la ragazza che avevo a sinistra, il ragazzo che avevo a destra e ridevo. Cominciavo a scrivere ed a dettare, soprattutto al ragazzo dato che la ragazza se la cavava come me, e quando lui aveva finito tipo la prima parte del foglio, io mi giravo ridendo ed esclamavo 'no, ragazzi, non va!cancelliamo, abbiamo sbagliato'. E questo succedeva più o meno fin quando il ragazzo non aveva strappato circa due fogli ed incavolato (pure!!) mi diceva 'ma che combini???'.
Io, in realtà, avevo solo bisogno di riordinare le idee, ma alla fine il compito era sempre da sette MINIMO, quindi non avevano proprio di che lamentarsi.
A dire il vero, la cosa per cui ancora adesso rido riguarda il compito di Inglese. Ebbene quella era a tutti gli effetti la mia materia, non c'era copione che tenesse!Quindi, da buona compagna che sono (diciamo ero), decido di aiutare come sempre i miei compagni. In particolare il ragazzo alla mia destra, che mi aveva scongiurato di scrivergli la traduzione tramite sms poiché la prof, immaginando che avrei aiutato sicuramente i miei vicini di banco, mi aveva posizionata in un punto strategico in modo che mi potesse tenere sotto controllo. Cedo, (bontà mia!), e comincio a scrivere ste frasi in Inglese. Ovviamente, temendo di essere sgamata, imposto il T9 del cellulare sulla lingua utile e decido di scrivere senza guardare lo schermo per non attirare l'attenzione e di tenere il telefono in tasca, affidandomi alla mia memoria che ben sapeva dove erano posizionati i vari tasti.
Il compito viene inviato, consegnato e dopo i ringraziamenti, il mio compagno mi chiede felice 'ma così, per curiosità, cos'è che significa CE SAWED?'. Non c'è stato verso, io per 20 minuti me la sono fatta ridendo, per poi fermarmi e capire che avevo scritto quella cosa insignificante al posto di 'essere pagato'.
Non ricordo che voto ebbe il mio amico, so solo che è stato troppo divertente!
Che bei ricordi...Mi viene una nostalgia immane! Pagherei per tornare indietro a rivivere tutte ste cavolate combinate insieme. Credo che avrei tanti aneddoti da poter scrivere un libro...
Magari, anzi certamente, qualche giorno scriverò ancora di quegli anni meravigliosi.
Adesso è meglio che vada nonostante questa casa mi fa stare un po' in ansia, se sono da sola. Una buona serata, a chi non è come neve..
giovedì 14 febbraio 2013
Buon San Valentino
Non aspettate il 14 di Febbraio per amare o dimostrarlo <3
Rendete ogni giorno speciale per la persona che avete accanto e per cui siete importanti.
Uno su mille ce la fa!
Trovo un attimo per aggiornare un po' la situazione, aspettando che il mio buon pranzetto si cuocia.
Ve lo ricordate quell'esame difficilissimo, per cui sono stata giorni e giorni sui libri?Benissimo, perché sono felicissima di dirvi che...non l'ho passato -.- io, insieme ad altre 200 persone :-)
Beh, la sto prendendo meglio di quello che immaginavo, considerando che non sono mai stata abituata a 'piccoli fallimenti' di questo tipo. Sono appena tornata, invece, dall'esame di Economia Aziendale per il quale non studiavo da circa un mese, prima di ieri, e che penso sia andato bene. Semmai, per il trenta, potrei provarci tramite l'orale.
Oggi è San Valentino, voi non lo sapete ma a me piace sentire l'ebbrezza e l'adrenalina che si prova comprando il regalo all'ultimo minuto :-)
Anche se sinceramente, sarei voluta andarci prima al mio paese, ma per tempo sono costretta ad andarci oggi qui, nella città in cui studio.
Mamma mia, sto svenendo dalla fame, ho camminato sotto la pioggia per raggiungere casa, causa pullman finiti chissà dove e noia nell'attenderli. A proposito, tra poco concludo il trasloco e finalmente casa nuova. Sempre più contenta della scelta.
Stanotte è successa una cosa che non accadeva da tempo, anzi, credo sia stata la prima volta...Ho sognato mio nonno, morto da tempo. Mi chiedeva di chiudere le finestre della camera; aveva freddo. Non sembrava lui...nel sogno non sapevo fosse morte, ricordo solo di aver pensato 'ma perché non ci sto insieme da tanto tempo?', e mi sono seduta accanto a lui, l'ho abbracciato ed è suonata la sveglia.
Non ci pensavo da parecchio, o meglio, ci penso ma non come un ricordo lontano o come qualcosa che non tornerà più...appena sveglia mi sono accorta di quanto mi manca. Mi ricordo spesso delle storielle che mi raccontava da piccola...a me ed a mia sorella poco più piccola. Ogni tanto le racconto ai miei nipoti. Le ricordo con un sorriso, anche ora, con un po' di nostalgia come per tutte quelle cose che ci fanno stare bene ma che se ne vanno troppo in fretta...e che non torneranno più. Che pensiero da esule!Che sensazione pensare che tutto quello che abbiamo, un giorno non lo rivedremo più..o Chissà?
Adesso vado a cucinare, una buona giornata, a chi non è come neve....
Ve lo ricordate quell'esame difficilissimo, per cui sono stata giorni e giorni sui libri?Benissimo, perché sono felicissima di dirvi che...non l'ho passato -.- io, insieme ad altre 200 persone :-)
Beh, la sto prendendo meglio di quello che immaginavo, considerando che non sono mai stata abituata a 'piccoli fallimenti' di questo tipo. Sono appena tornata, invece, dall'esame di Economia Aziendale per il quale non studiavo da circa un mese, prima di ieri, e che penso sia andato bene. Semmai, per il trenta, potrei provarci tramite l'orale.
Oggi è San Valentino, voi non lo sapete ma a me piace sentire l'ebbrezza e l'adrenalina che si prova comprando il regalo all'ultimo minuto :-)
Anche se sinceramente, sarei voluta andarci prima al mio paese, ma per tempo sono costretta ad andarci oggi qui, nella città in cui studio.
Mamma mia, sto svenendo dalla fame, ho camminato sotto la pioggia per raggiungere casa, causa pullman finiti chissà dove e noia nell'attenderli. A proposito, tra poco concludo il trasloco e finalmente casa nuova. Sempre più contenta della scelta.
Stanotte è successa una cosa che non accadeva da tempo, anzi, credo sia stata la prima volta...Ho sognato mio nonno, morto da tempo. Mi chiedeva di chiudere le finestre della camera; aveva freddo. Non sembrava lui...nel sogno non sapevo fosse morte, ricordo solo di aver pensato 'ma perché non ci sto insieme da tanto tempo?', e mi sono seduta accanto a lui, l'ho abbracciato ed è suonata la sveglia.
Non ci pensavo da parecchio, o meglio, ci penso ma non come un ricordo lontano o come qualcosa che non tornerà più...appena sveglia mi sono accorta di quanto mi manca. Mi ricordo spesso delle storielle che mi raccontava da piccola...a me ed a mia sorella poco più piccola. Ogni tanto le racconto ai miei nipoti. Le ricordo con un sorriso, anche ora, con un po' di nostalgia come per tutte quelle cose che ci fanno stare bene ma che se ne vanno troppo in fretta...e che non torneranno più. Che pensiero da esule!Che sensazione pensare che tutto quello che abbiamo, un giorno non lo rivedremo più..o Chissà?
Adesso vado a cucinare, una buona giornata, a chi non è come neve....
sabato 9 febbraio 2013
Aspettando buone notizie!
Ci credete ragazzi?E' da oggi che sono sui libri. Vedo funzioni e numeri ovunque :-)
L'esame è alle porte e le cose da fare sembrano ancora un migliaio. Se non lo passo
neanche stavolta, mi ritiro :-D
Come se non bastasse, ho trascurato l'altro esame, per cui non studio da circa un mese e
che dovrei dare due giorni dopo Matematica. No, non sono messa benissimo. Ed infatti, oggi sono sprofondata nella depressione e nel malumore.
Poi, però, ho cercato su Internet qualche video tutorial e devo dire che mi sento più sicura, adesso. Speriamo bene...
L'11 mi trasferisco nella nuova casa!!!Non vedo l'ora! Almeno non dovrò fare tipo 3 km di salita a piedi ogni volta -.-
Devo assolutamente comprare il regalo di San Valentino al mio ragazzo, e devo farlo entro domani, dato che per l'Università partiamo insieme e poi li saremo sempre appiccicati :-)
Quindi, non c'è scusante!Domani per il regalo!voi che avete in mente?Vorrei sempre qualcosa di particolare ma alla fine mi riduco sempre ai soliti pensierini.
Per quest'anno avevo pensato ad un qualcosa che ci rispecchi, e se avete letto qualcosina su questo blog, capirete perché sto pensando a qualcosa di antistress :-)
Come novità no...non ne ho tantissime...Sarebbe bello leggere di qualche blog stile Americano :-) se avete qualche vostro spazio che usato per scrivere, come il mio, mi piacerebbe visitarlo.
Adesso stacco, ho bisogno di riposare un po' gli occhi.
Una buona serata, a chi non è come neve...
mercoledì 6 febbraio 2013
L'amore è una cosa semplice.
Oggi vi voglio parlare di un argomento per me sempre importante e credo anche più che attuale.
Anche ispirata alla causa presentata oggi su Canale 5, la mia domanda è: voi cosa ne pensate delle coppie omosessuali e dell'adozione da parte loro, di bambini?
Io sono assolutamente pro. Per carità, io rispetto le opinioni altrui, ma mi da così tanto fastidio chi dice 'ma è contro natura, un bambino cresce danneggiato e confuso, Dio ci ha fatti donna ed uomo, ecc'.
Non è assolutamente vero. Non tutti sanno che in natura esistono animali con tendenze omosessuali.
Se volete approfondire, o accertare quello che sto dicendo, basta semplicemente una breve ricerca su Google.
Da qui si trae che l'attrazione verso lo stesso sesso ESISTE in natura.
Premessa, io sono Cristiana e credente, ma al contrario di molti altri, non penso di andare contro Dio.
L'amore è sempre amore, come può essere condannabile?Non si va contro nessuna regola, chi può decidere cosa sia giusto e cosa no?
Ricordiamo che uno dei maggiori insegnamenti è 'NON GIUDICARE SE NON VUOI ESSERE GIUDICATO', ma mi sembra che in molti lo abbiano proprio scordato.
Ancora, contro l'adozione dei bambini, io resto stupita. Non è assolutamente vero che un bambino cresciuto con l'amore di coppie dello stesso sesso subisca dei danni o degli sconvolgimenti psicologici: ci si giustifica dicendo che 'avendo due mamme e due papà, il bambino crede sia una cosa normale'.
Prima di tutto, 'normale'?Ma perché, l'amore omosessuale che ha di fantascientifico? E comunque la cosa non regge, perché ragionando così allora un ragazzo cresciuto accudito da mamma e papà NON può assolutamente diventare omosessuale!No, la cosa non regge, visto?
E comunque i danni nascono dal fatto che la famiglia non insegna ai propri figli il rispetto per gli altri, e questo proprio in generale.
Volete dirmi che per un bambino è meglio crescere per strada, morendo di fame e contraendo malattie su malattie invece che crescere in una casa accogliente con genitori amorevoli?
Vorrei che qualcuno rispondesse a questo post, vorrei avere un confronto serio e obiettivo, per capire cosa c'è di tanto sconvolgente nel vedere uomo/uomo e donna/donna stare insieme, in un'epoca in cui siamo dominati dal progresso.
Adesso vado, spero in una vostra opinione, una buona giornata a chi non è come neve...!
martedì 5 febbraio 2013
Pablo Neruda
T'amo senza sapere né come, né quando né da dove,
T'amo direttamente senza problemi né orgoglio;
così ti amo, perché non so amare altrimenti che così
in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno
lunedì 4 febbraio 2013
Fu l'errore iniziale, quello di volere tutto..
Comincio a credere seriamente di dover rinominare il blog.
Dovrei chiamarlo:l'angolo dei nervosi. Mamma mia, io non tollero più questa situazione. C'è qualche psicologo in linea?Perché credo di averne un serio bisogno. Sono io, devo essere io!
Altrimenti non ci sono spiegazioni diverse!Qualcuno mi sa dire come si fa a contenere la rabbia?Si, è questo il mio problema. Ho deciso, l'ho scelto: è questo il problema che deve essere eliminato!
Che devo fare?non passa solo dando pugni ad un cuscino, neanche ascoltare Tiziano mi placa!Devo picchiare qualcuno?non credo che la violenza sia la via giusta...ed allora che devo fare?Non va bene neanche tenermi tutto dentro.
No, mi dispiace. Sarebbe come pretendere di tenere una tigre in una cuccia. Non fa per me. Ed allora?che faccio?Stringo i denti?Perché nel caso avrei bisogno di una dentiera presto. Ed il mio ragazzo non può di certo essere il mio capro espiatorio ogni volta.
Lo sapevo, ci stiamo distruggendo..io lo sto facendo..Mi da fastidio, mamma mia come mi da fastidio!
Non lo capisce?Non lo capisce che io ho bisogno di essere messa al primo posto?e non mi dite che sono un'ossessionata, un'egoista ed egocentrica. Ma se aveste un'opportunità d'oro, la possibilità di realizzare un sogno comune, adesso, voi buttereste tale possibilità per un'altra cosa?
No, a me da troppo fastidio!Io non lo farei per niente al mondo. Io l'ho sempre messo al primo posto, avanti tutto e tutti. E' stato questo il mio sbaglio più grande...Se fossi stata diversa, se avessi avuto un comportamento più distaccato, allora mi troverei bene. Mi troverei bene..!
Ma non mi voglio accontentare. Io non posso e non voglio!!Credevo di aver trovato una persona che la pensasse come me, ed invece mi sono sbagliata...come sempre.
Non lo sopporto più, non ce la faccio più. Mi sento come in un vicolo cieco...Illuminate la mia strada, per favore...Illuminate la mia strada...
Dovrei chiamarlo:l'angolo dei nervosi. Mamma mia, io non tollero più questa situazione. C'è qualche psicologo in linea?Perché credo di averne un serio bisogno. Sono io, devo essere io!
Altrimenti non ci sono spiegazioni diverse!Qualcuno mi sa dire come si fa a contenere la rabbia?Si, è questo il mio problema. Ho deciso, l'ho scelto: è questo il problema che deve essere eliminato!
Che devo fare?non passa solo dando pugni ad un cuscino, neanche ascoltare Tiziano mi placa!Devo picchiare qualcuno?non credo che la violenza sia la via giusta...ed allora che devo fare?Non va bene neanche tenermi tutto dentro.
No, mi dispiace. Sarebbe come pretendere di tenere una tigre in una cuccia. Non fa per me. Ed allora?che faccio?Stringo i denti?Perché nel caso avrei bisogno di una dentiera presto. Ed il mio ragazzo non può di certo essere il mio capro espiatorio ogni volta.
Lo sapevo, ci stiamo distruggendo..io lo sto facendo..Mi da fastidio, mamma mia come mi da fastidio!
Non lo capisce?Non lo capisce che io ho bisogno di essere messa al primo posto?e non mi dite che sono un'ossessionata, un'egoista ed egocentrica. Ma se aveste un'opportunità d'oro, la possibilità di realizzare un sogno comune, adesso, voi buttereste tale possibilità per un'altra cosa?
No, a me da troppo fastidio!Io non lo farei per niente al mondo. Io l'ho sempre messo al primo posto, avanti tutto e tutti. E' stato questo il mio sbaglio più grande...Se fossi stata diversa, se avessi avuto un comportamento più distaccato, allora mi troverei bene. Mi troverei bene..!
Ma non mi voglio accontentare. Io non posso e non voglio!!Credevo di aver trovato una persona che la pensasse come me, ed invece mi sono sbagliata...come sempre.
Non lo sopporto più, non ce la faccio più. Mi sento come in un vicolo cieco...Illuminate la mia strada, per favore...Illuminate la mia strada...
La nave dei sogni!
Finalmente sembra che Titanic sia stato in grado di chiudere la settimana portandosi via l'ondata di malumore :-)
Il mio post, oggi, voglio dedicarlo ad alcune riflessioni ispirate proprio da questo meraviglioso film.
Mi autodenuncio subito dicendo che, lo so non ci crederete, ma io Titanic l'ho visto per la prima volta qualche anno fa, quando lo portarono al cinema in 3D.
Non che non ne avessi mai avuto l'opportunità prima, semplicemente non avevo mai avuto interesse. Credevo fosse il solito film, conosciuto solo per il protagonista belloccio...
Ma poi, mi sono detta 'caspita, lo decantano tutti, qualcosa degno di essere visto ci deve essere'. Quindi armata di buona volontà e di buona compagnia, sono andata ad assistere al film. E devo dire che mi è piaciuto, e pure parecchio!
Commovente, tragico e romantico allo stesso tempo, oltre che girato veramente bene. Mi sono smentita da sola e consiglio a chi, fino ad ora, abbia avuto il mio stesso precedente pensiero, di ricredersi a loro volta.
Beh, il mio post, però non è una recensione del film, bensì vorrei soffermarmi sulla parte tragica del film.
Io odio questi pensieri, ma tante volte mi sono trovata ad immaginare a come sarebbe la mia vita se dovessi perdere la persona che amo e che ho accanto. Non avrei proprio la forza per andare avanti, o almeno non subito. E non credo che riuscirei a scordare facilmente quanto accaduto. Anzi, immagino sia una cosa più che normale e scontata.
Immagino anche che perdere in questo senso qualcuno sia la cosa più dolorosa e traumatizzante di questo mondo.
Già potrei scoppiare a piangere...!
Sono troppo sensibile ;-)
Aperta e chiusa questa piccola parentesi, mi sa che vado a studiare questi teoremi che mi assillano da parecchio!Anche se, oggi, preferirei vivamente continuare a scrivere qui, ma il dovere mi chiama, e quindi..
Una buona giornata, a chi non è come neve.
Il mio post, oggi, voglio dedicarlo ad alcune riflessioni ispirate proprio da questo meraviglioso film.
Mi autodenuncio subito dicendo che, lo so non ci crederete, ma io Titanic l'ho visto per la prima volta qualche anno fa, quando lo portarono al cinema in 3D.
Non che non ne avessi mai avuto l'opportunità prima, semplicemente non avevo mai avuto interesse. Credevo fosse il solito film, conosciuto solo per il protagonista belloccio...
Ma poi, mi sono detta 'caspita, lo decantano tutti, qualcosa degno di essere visto ci deve essere'. Quindi armata di buona volontà e di buona compagnia, sono andata ad assistere al film. E devo dire che mi è piaciuto, e pure parecchio!
Commovente, tragico e romantico allo stesso tempo, oltre che girato veramente bene. Mi sono smentita da sola e consiglio a chi, fino ad ora, abbia avuto il mio stesso precedente pensiero, di ricredersi a loro volta.
Beh, il mio post, però non è una recensione del film, bensì vorrei soffermarmi sulla parte tragica del film.
Io odio questi pensieri, ma tante volte mi sono trovata ad immaginare a come sarebbe la mia vita se dovessi perdere la persona che amo e che ho accanto. Non avrei proprio la forza per andare avanti, o almeno non subito. E non credo che riuscirei a scordare facilmente quanto accaduto. Anzi, immagino sia una cosa più che normale e scontata.
Immagino anche che perdere in questo senso qualcuno sia la cosa più dolorosa e traumatizzante di questo mondo.
Già potrei scoppiare a piangere...!
Sono troppo sensibile ;-)
Aperta e chiusa questa piccola parentesi, mi sa che vado a studiare questi teoremi che mi assillano da parecchio!Anche se, oggi, preferirei vivamente continuare a scrivere qui, ma il dovere mi chiama, e quindi..
Una buona giornata, a chi non è come neve.
sabato 2 febbraio 2013
E bufera sia!
Mamma mia, che settimana pesante. Lo so che l'ho già detto, ma l'andamento non migliora :-)
L'unica cosa di buono è che oggi, dopo parecchio, sono uscita con le mie amiche. Ci basta poco per divertirci. Nessun ragazzo in più, niente fronzoli.
Un semplice pomeriggio a passeggiare ed a ridere pensando a quando andavamo alle superiori ed ai nostri compagni che ne combinavano di tutti i colori.
Detto questo, domani vado a vedere il futuro 'sposo' della cagnolina del mio ragazzo. Vediamo se questo 'matrimonio' s'ha da fare. Si spera di si, comunque :-)
E si spera anche che le acque tra di noi si calmino. Ma lo ammetto, io non potrei stare con una persona con cui è impossibile litigare. No, io necessito del confronto, dello scambio di opinioni con conseguente attacco e sbranamento l'uno dell'altra.
Io ci credo che, in fondo, l'amore non è bello se non è litigarello. Certo, a lungo andare la cosa potrebbe ledere la storia, ma anche così si costruisce un amore.
Io mi rendo conto che, da sei anni fa, le cose sono cambiate parecchio tra me ed il mio ragazzo. Anzi, più precisamente sono migliorate.
E' questo che mi fa impazzire...se dovessi pensare che domani potrebbe finire tutto e dovrei ricominciare...
Come quando si costruisce una casa. Immaginate dover fare TUTTO dall'inizio. Non c'è nulla per terra, nemmeno un pilastro, tutto da creare. Ma alla fine, dopo tanto sudare e dopo tanto lavoro ci si arriva...
Si crea una villa, un palazzo, ed è perfetto. La tua fortezza... Poi un giorno succede quello che deve succedere. Un uragano, un terremoto...e tutto ritorna come prima. Ancora nessun pavimento, nessun pilastro..
Ed allora, ditemelo. Non viene da impazzire anche a voi? Io spero che le mie mura, anzi le nostre, non cadano mai. Va bene una crepa, ma con buona volontà si può riparare. Io ce la metterò tutta!Ci tengo...parecchio...
Adesso vado a preparare un po' di cemento :-)
Auguro una buona serata, a chi non è come neve...
L'unica cosa di buono è che oggi, dopo parecchio, sono uscita con le mie amiche. Ci basta poco per divertirci. Nessun ragazzo in più, niente fronzoli.
Un semplice pomeriggio a passeggiare ed a ridere pensando a quando andavamo alle superiori ed ai nostri compagni che ne combinavano di tutti i colori.
Detto questo, domani vado a vedere il futuro 'sposo' della cagnolina del mio ragazzo. Vediamo se questo 'matrimonio' s'ha da fare. Si spera di si, comunque :-)
E si spera anche che le acque tra di noi si calmino. Ma lo ammetto, io non potrei stare con una persona con cui è impossibile litigare. No, io necessito del confronto, dello scambio di opinioni con conseguente attacco e sbranamento l'uno dell'altra.
Io ci credo che, in fondo, l'amore non è bello se non è litigarello. Certo, a lungo andare la cosa potrebbe ledere la storia, ma anche così si costruisce un amore.
Io mi rendo conto che, da sei anni fa, le cose sono cambiate parecchio tra me ed il mio ragazzo. Anzi, più precisamente sono migliorate.
E' questo che mi fa impazzire...se dovessi pensare che domani potrebbe finire tutto e dovrei ricominciare...
Come quando si costruisce una casa. Immaginate dover fare TUTTO dall'inizio. Non c'è nulla per terra, nemmeno un pilastro, tutto da creare. Ma alla fine, dopo tanto sudare e dopo tanto lavoro ci si arriva...
Si crea una villa, un palazzo, ed è perfetto. La tua fortezza... Poi un giorno succede quello che deve succedere. Un uragano, un terremoto...e tutto ritorna come prima. Ancora nessun pavimento, nessun pilastro..
Ed allora, ditemelo. Non viene da impazzire anche a voi? Io spero che le mie mura, anzi le nostre, non cadano mai. Va bene una crepa, ma con buona volontà si può riparare. Io ce la metterò tutta!Ci tengo...parecchio...
Adesso vado a preparare un po' di cemento :-)
Auguro una buona serata, a chi non è come neve...
venerdì 1 febbraio 2013
Tu ridi e prenditene gioco
Hai 1000 nascondigli
e 1000 è dire poco
certi li usi appena, certi li usi per giochi
Non perdere la voglia e vedi ciò che vedi
stai sempre sulla soglia, vai in fondo a ciò in cui
credi
E combina tutto il cazzo che ti pare e che ti piace
e chiudigli la bocca se la odi la sua voce
Il mio male di vivere ormai riposa in pace
L'ho eliminato già 10.000 scuse fa
Mare calmo verso est e tempesta dentro me..
Ed io mi chiedo: ma sta ventata di nervosismo che aleggia nell'aria da una settimana??
Santo cielo, non capisco il comportamento della gente!
Prima manca di rispetto e poi lo pretende!E la cosa peggiore è proprio che poi mi sento anche in colpa!
Vi faccio un esempio: se una mia amica mi desse sempre buca agli appuntamenti, e poi mi invitasse lei, io direi di no. Ma poi sarei in grado di sentirmi in colpa per 'il tempo che ho perso invece di stare con lei'.
Boh, non capisco se sono io far impazzire la gente (in negativo), o se effettivamente sono gli altri a fare da soli.
Come se non bastasse, sono stressatissima per questo esame del cavolo che ha già lasciato prove della propria difficoltà. Vi dico solo che su 300 canditati (anzi, per essere precisi erano anche una decina in più) ne sono passati 9, o giù di li.
Comunque, passando ad altro...
Non so se l'ho dato a vedere, ma io ammiro profondamente uno dei più grandi cantautori del panorama (inter)nazionale.
Parlo, ovviamente, di Tiziano Ferro.
Fondamentale per la mia esistenza, le sue canzoni fanno da sottofondo
alla mia vita ormai dal 2001 ed è l'unica persona con cui posso 'parlare' senza dire niente :)
Com'è straordinaria la musica...ti accarezza quando ne hai più bisogno, quando sei a terra e non sai come e se ti rialzerai. E' come una mano invisibile che si allunga verso di te, e ti sveglia dal coma in cui sei caduto per chissà chi, o chissà cosa.
Come quando, da piccolo, la mamma ti canticchiava quella ninna nanna in grado di farti smettere di piangere alle prime due note e di scacciare i mostri nell'armadio o nascosti sotto il letto.
O come quando cerchi qualcuno che non c'è più ed è come se ti stesse trovando attraverso quel cd, quella canzone o quella strofa...
E' così che mi sento quando ascolto una sua canzone. Quando ho bisogno di dare un pugno a qualcuno e mi limito semplicemente ad affogare tra le sue poesie...
E durante questa settimana non immaginate di quanto ne abbia avuto bisogno!
Adesso vado a placare un po' questa tempesta!
A voi auguro sicuramente una serata migliore. Quindi un saluto, a chi non è come neve...
Santo cielo, non capisco il comportamento della gente!
Prima manca di rispetto e poi lo pretende!E la cosa peggiore è proprio che poi mi sento anche in colpa!
Vi faccio un esempio: se una mia amica mi desse sempre buca agli appuntamenti, e poi mi invitasse lei, io direi di no. Ma poi sarei in grado di sentirmi in colpa per 'il tempo che ho perso invece di stare con lei'.
Boh, non capisco se sono io far impazzire la gente (in negativo), o se effettivamente sono gli altri a fare da soli.
Come se non bastasse, sono stressatissima per questo esame del cavolo che ha già lasciato prove della propria difficoltà. Vi dico solo che su 300 canditati (anzi, per essere precisi erano anche una decina in più) ne sono passati 9, o giù di li.
Comunque, passando ad altro...
Non so se l'ho dato a vedere, ma io ammiro profondamente uno dei più grandi cantautori del panorama (inter)nazionale.
Parlo, ovviamente, di Tiziano Ferro.
Fondamentale per la mia esistenza, le sue canzoni fanno da sottofondo
alla mia vita ormai dal 2001 ed è l'unica persona con cui posso 'parlare' senza dire niente :)
Com'è straordinaria la musica...ti accarezza quando ne hai più bisogno, quando sei a terra e non sai come e se ti rialzerai. E' come una mano invisibile che si allunga verso di te, e ti sveglia dal coma in cui sei caduto per chissà chi, o chissà cosa.
Come quando, da piccolo, la mamma ti canticchiava quella ninna nanna in grado di farti smettere di piangere alle prime due note e di scacciare i mostri nell'armadio o nascosti sotto il letto.
O come quando cerchi qualcuno che non c'è più ed è come se ti stesse trovando attraverso quel cd, quella canzone o quella strofa...
E' così che mi sento quando ascolto una sua canzone. Quando ho bisogno di dare un pugno a qualcuno e mi limito semplicemente ad affogare tra le sue poesie...
E durante questa settimana non immaginate di quanto ne abbia avuto bisogno!
Adesso vado a placare un po' questa tempesta!
A voi auguro sicuramente una serata migliore. Quindi un saluto, a chi non è come neve...
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