lunedì 4 febbraio 2013

Fu l'errore iniziale, quello di volere tutto..

Comincio a credere seriamente di dover rinominare il blog.

Dovrei chiamarlo:l'angolo dei nervosi. Mamma mia, io non tollero più questa situazione. C'è qualche psicologo in linea?Perché credo di averne un serio bisogno. Sono io, devo essere io!

Altrimenti non ci sono spiegazioni diverse!Qualcuno mi sa dire come si fa a contenere la rabbia?Si, è questo il mio problema. Ho deciso, l'ho scelto: è questo il problema che deve essere eliminato!

Che devo fare?non passa solo dando pugni ad un cuscino, neanche ascoltare Tiziano mi placa!Devo picchiare qualcuno?non credo che la violenza sia la via giusta...ed allora che devo fare?Non va bene neanche tenermi tutto dentro.

No, mi dispiace. Sarebbe come pretendere di tenere una tigre in una cuccia. Non fa per me. Ed allora?che faccio?Stringo i denti?Perché nel caso avrei bisogno di una dentiera presto. Ed il mio ragazzo non può di certo essere il mio capro espiatorio ogni volta.

Lo sapevo, ci stiamo distruggendo..io lo sto facendo..Mi da fastidio, mamma mia come mi da fastidio!

Non lo capisce?Non lo capisce che io ho bisogno di essere messa al primo posto?e non mi dite che sono un'ossessionata, un'egoista ed egocentrica. Ma se aveste un'opportunità d'oro, la possibilità di realizzare un sogno comune, adesso, voi buttereste tale possibilità per un'altra cosa?

No, a me da troppo fastidio!Io non lo farei per niente al mondo. Io l'ho sempre messo al primo posto, avanti tutto e tutti. E' stato questo il mio sbaglio più grande...Se fossi stata diversa, se avessi avuto un comportamento più distaccato, allora mi troverei bene. Mi troverei bene..!

Ma non mi voglio accontentare. Io non posso e non voglio!!Credevo di aver trovato una persona che la pensasse come me, ed invece mi sono sbagliata...come sempre.

Non lo sopporto più, non ce la faccio più. Mi sento come in un vicolo cieco...Illuminate la mia strada, per favore...Illuminate la mia strada...


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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.