sabato 4 gennaio 2014

Tutti quanti con il drink in mano, e sotto come va?

La prima uscita dell'anno, nonché la prima dopo veramente tanto tempo, è avvenuta con le ultime persone che mi aspettavo di vedere.

Erano veramente anni, quasi 7, che non avevo contatti con questi ragazzi, queste persone, che credevo sinceramente ci avessero rimossi dai loro pensieri. Invece basta un 'gruppo virtuale', un messaggio e pochi giorni dopo è già tutto pronto.

Così i ragazzi fanno i cavalieri, ci vengono a prendere a casa, ci preparano la cena, ci ospitano e ci ritroviamo a parlare dei vecchi tempi. E riaffiorano nomi di vecchi compagni che non si sa più che fine abbiano fatto, altri che si stanno per sposare (forse prematuramente, chi lo sa), altri ancora che studiano lontano.

E poi tornano le vecchie cotte, quelle da bambini che ricordiamo ridendo; le occasioni perse in questi anni che non ci siamo visti e sentiti, e quelle colte al volo; le materie mai più studiate e i professori tanto presi in giro. Ci infiliamo anche discorsi di poca delicatezza, ma infondo nulla di illecito.

Finiamo la cena in fretta e ci dividiamo tra le due macchine. Così i ragazzi, io e un'altra nostra compagna andiamo verso la destinazione prefissata e le altre due ci raggiungono subito dopo. Inutile riportare i dialoghi avvenuti nel frattempo. Riportiamo semplicemente che la ragazza che era insieme a me è sempre stata la più presa di mira durante questi anni d'oro.

Così passiamo un'ora sulla pista di ghiaccio, e partono i video, le giravolte, le cadute da figuraccia per eccellenza. Ci congeliamo un po', ma ne vale la pena.
Optiamo per il bowling, ci dirigiamo stavolta con una sola macchina, dato che un componente della compagnia ci abbandona prima.
Inizia la nostra partita che io perdo (neanche troppo umilmente) causa le imprecazioni di uno dei due tipi che, tra l'altro, ha anche il coraggio di farmi un video per prendermi in giro.

Terminiamo a tarda ora, raggiungiamo il centro commerciale chiuso perché riteniamo che li ci sia la giusta luce per le foto da scattare, che tanto vengono tutte mosse e sfocate. Continuiamo il viaggio verso la parte opposta alla nostra città, paradossalmente, per imboccare la strada che invece ci riporterà a casa più rapidamente.

Ridiamo per questa strada un po' pazza, che ci costringe, in pratica, a imboccare quasi l'autostrada per poi fare un giro strano che va a finire poco prima di casa mia. Ci diciamo (OVVIAMENTE e CHIARAMENTE) scherzando che dovremmo fermarci nel mezzo della galleria per farci due foto in viaggio. Scegliamo anche la canzone adatta che ci dia l'idea dei videogiochi in cui la macchina sta per prendere il volo mentre percorriamo una strada poco ripida.
Arriviamo quasi a destinazione, ma per imboccare la via verso casa mia dobbiamo continuare, ancora una volta, dalla parte opposta, passare una rotonda (e qui uno dei ragazzi propone simpaticamente di fare altre 5 volte il giro intorno alla stessa) e tornare indietro.

Ne ridiamo e ne rido ancora ora, perché leggendo quello che ho scritto penso 'ma mi crederanno sul fatto che davvero esiste sto percorso?'.

Arrivo a casa, quindi, verso le 2 e rimaniamo altri 15 minuti circa fuori dal mio garage a parlare di non so cosa, con l'autista che mi scrocca anche una bottiglia d'acqua.

Faccio i conti con tutto quello che è successo durante la serata, mi rendo conto che indietro ho lasciato tante cose. Non cambierei assolutamente nulla, assolutamente. Son stata più o meno sempre felice, ma forse avrei dovuto lasciare esperienze più grandi ad un'età più adatta.
Ma ormai ci siamo, quello che non ti uccide ti fortifica, e comunque andrà sarà sempre qualcosa che mi porterò dentro al cuore, senza rimpianti, senza rimorsi. Senza dolore.

Ringrazio i miei amici per la bellissima e divertente serata..

..Ringrazio chi mi ha detto che alla mia età non si piange e basta.


Quelli come me si va finché ce n'è
ma è come se non venisse mai il
momento. Con quei progetti li e quei
difetti li che ci fanno stare più contenti..


Una buona serata, a chi non è come neve...

4 commenti:

  1. Ciao dolce Paola, è stato molto divertente leggere, alle 3 (ehhhh, mi fanno far tardi ^^) e oltre di notte, anche se rispondo solo ora, questo tuo post, soprattutto perchè praticamente tutti i dettagli di questa serata (eccetto qualcuno minimale, tipo la rotonda ^^ o folle tipo le foto in mezzo alle gallerie, siete matti! ^^), per mia fortuna, pur non avendola vissuta già li conoscevo... e quindi mi ha fatto sorridere. Sorridere nel pensare per esempio ai video del bowling che, chissà perchè, mi pare di vedere qui, proprio adesso, sotto gli occhi, con te che CERTO fai strike su strike e non di sicuro quelle conclusioni di rara tristezza nel canale laterale :D E' bello leggerti, sempre, e lo è ancor più farlo quando conosco ciò di cui parli e, per fortuna, questo è ciò che succede oggi (e anche ormai molte altre volte) e... mi piace tanto :)
    Sono felice tu abbia passato una serata così bella, serena, divertente, coi tuoi amici di una vita fa che hai ritrovato... in questa: un pò cambiati, un pò diversi, ma forse in fondo sempre loro, sempre voi :) Soprattutto, sempre tu... fa uscire sempre questa te, quella che, come ti ha detto questa persona di certo molto saggia che hai citato a fine post, non deve piangere e basta alla tua età. Anzi, direi che alla tua erà il pianto è davvero l'ultima cosa, può starci ma deve essere un attimo, perchè hai mille e mille altri motivi, ora e sempre nel tuo futuro che ti attende radioso e già ora ti sta tendendo la mano, per sorridere, per essere felice, per goderti il "livello 3". Con la testa, che tu hai, grandissima e bellissima perchè piena di cose fantastiche come te, ma soprattutto col cuore e con la voglia di farti soltanto del bene, di farlo a te stessa che sei, e devi essere, la tua prima priorità. E se poi lo sei (come direi lo sei) anche per qualcun'altro, la priorità... è perfetto :)
    Non so se questo commento ha senso, considera che ho dormito poco anche se noi anziani in fondo non abbiamo bisogno di molto per riprenderci :)))

    Una buona giornata a te allora, che non sei come neve e, permettimi di dirlo... come nessuna: sei solo tu, unicamente e splendidamente tu, rimanilo sempre e fà felice, in questo modo, te stessa e chi ha/avrà la fortuna di starti vicino ;)

    2+3 Paola! :)

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    1. Ma non ci prendere per scellerati, la foto in galleria era ovviamente uno scherzo, non lo avremmo fatto, ihih.
      E poi, perché mi sento presa in giro da te??Guarda che gioco benissimo a bowling, altro che strike e canali laterali tristi. Però chissà perché, mi è scappato un sorriso.
      Passando alla parte seria del commento, sono contenta anche io in generale, per tutto. E' molto bella questa consapevolezza di poter fare, anche se in realtà non che abbia grosse pretese.
      E' solo l'idea di avere tutto ancora da scoprire.
      Quindi grazie, Maurizio, per avermi detto quella frase tanto semplice quanto di effetto per mille e mille motivi.
      Ed io ti riporto proprio tutte le addizioni del mondo, non so se mi spiego :-p

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  2. ma che bello questo post! Mi è piaciuta la gioia tangibile di queste serate con amici ritrovati...
    Io ho portato la nipotina al bowling ed ho fatto figuracce a non finire :) ma almeno lei ha vinto ed era contenta :) :)
    Piccola dolce Paola, hai una meravigliosa delicata consapevolezza della tua vita. Mi affascina ogni volta leggerla nelle tue righe. Buon anno di cuore stella!
    Un bacione

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    1. Eccoti, ci chiedevamo dove fossi andata a finire :)
      Beh. guarda, non parliamo di figuracce al bowling che qui stravinco io, ihih. E mica solo li.
      Comunque sei sempre carinissima, adesso passo da te perché son corsa subito a vedere il nuovo post e ti scrivo anche li. Un bacio carissima, e grazie mille davvero

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.