Poco più di una settimana fa ho passato forse le ore più belle degli ultimi mesi. Nel modo più semplice possibile.
Ho speso tutto il giorno ad aiutare mio padre (tra l'altro, non direste mai che dietro la mia faccia d'angelo si nasconde -ogni tanto- un maschiaccio che fa cose da maschiaccio, ma questa è un'altra storia), sfinita sono tornata in camera, ho fatto un po' di esercizio fisico (che questa quarantena è riuscita a smuovere persino la mia pigrizia), fatto la doccia e poi ho deciso di mettere le cuffie ed ascoltare un po' di musica.
Una cosa che faccio praticamente tutti i giorni, generalmente però solo la mattina e poi di notte fonda, ma stavolta mi andava così.
Fuori, nonostante l'ora, il cielo era ancora brillante e mi sono affacciata casualmente alla finestra: la luna era spettacolare, una falce crescente accompagnata da una spruzzata quasi impercettibile di nuvole proprio accanto a lei che, entrate in punta di piedi, esattamente in punta di piedi sono sparite senza dar fastidio mai. Anzi, per il tempo che son rimaste là non hanno fatto altro che incorniciare ed impreziosire ancora di più quel quadro spettacolare.
La seconda cosa che mi ha colpita ed investita è stata l'odore dei fiori; un profumo che amo e che ogni volta non posso fare a meno di riportare qui perché mi colpisce sempre particolarmente.
Con le note musicali ancora nell'orecchio ed il naso deliziato dal dono della natura, mi sono messa ad osservare il nostro bellissimo satellite.
Ho cambiato zoom, messo e tolto il filtro, scattato foto ed ogni volta son rimasta per minuti interi a meravigliarmi di quella creazione.
Non lontano un puntino luminosissimo, che non cedeva nemmeno un briciolo di luce al cielo ancora splendente e che, probabilmente, se in questi giorni avete alzato il nasino, non avete potuto non notare anche voi. Venere, bellissima, che in realtà sembra una fiammella ardente lontana ma che nasconde una magnifica sorpresa se osservata con occhi attenti e curiosi: delle fasi simili a quelli lunari che stupiscono chi sa cogliere questo tipo di bellezza.
Ho passato così delle ore e la luce ha lasciato poco a poco spazio al buio ed il buio, a sua volta, ha lasciato spazio poco a poco al mio primo, grande, amore.
Ora, io non so perché, non me lo so spiegare e non so spiegarlo a parole nemmeno a voi, ma ogni volta che il mio sguardo affonda in mezzo a quella vastità di puntini...mi sento così felice, così stupita, così fortunata ad avere degli occhi per guardare...che mi viene quasi da piangere.
Il mix perfetto per me, qualcosa che è sempre stato là ma che vado a scoprire ogni volta come se fosse la prima, come se ci stessi capitando per caso.
E la cosa ancora più bella è che in quelle ore la mia mente si è svuotata; non ho pensato a nulla assolutamente a nulla; come se mi fossi liberata di tutte le cose sbagliate che ho commesso nella mia intera vita; come se minuto dopo minuto la mia esistenza si fosse alleggerita di tutte le amicizie sbagliate che hanno incrociato la mia strada in questi anni; come se non fosse esistito un mio passato e come se non avessi dovuto mai più preoccuparmi del futuro.
Ho chiuso la finestra che era ormai ora di cena inoltrata e sono corsa ad appuntare nella mia agendina giornaliera quella felicità per essere sicura di non scordarmene più.
Non credo che avrei potuto comunque.
Ed a margine, in un posto riservato agli appunti più importanti, ho lasciato una traccia di una sola riga: "guarda le stelle e sarà tutto bellissimo".
Una buona serata, a chi non è come neve...
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RispondiEliminaQuesto modo di far pace con se stessi,dopo una giornata o un periodo difficile, capita anche a me, quando la sera mi affaccio sul mio balcone. A volte la luna è così luminosa e vicina che mi sembra di toccarla. Una pace profonda mi avvolge e andando con lo sguardo verso l'orizzonte le luci, non stellari, della città di fronte a me, mi rendono felice. Nei giorni di quarantena, il momento migliore era guardare tutte le lucine rosse che si illuminavano ad intermittenza segnalando la sagoma inconfondibile dello sky line milanese. La città ferma palpitava ancora, palpita sempre. E questo mi rincuorava. Mi toglieva un bel peso dal cuore. Sono i momenti perfetti, quelli che ci aiutano a ritrovarci, a far pace con noi stessi e a camminare ancora. Tutto può ricominciare da qui.
RispondiEliminaTi premetto che io vivo in una zona abbastanza isolata; intorno a me praticamente non c'è nulla quindi sono abituata ai bei panorami :D
EliminaPerò durante questa quarantena mi è capitato di vedere un video girato da un ragazzo con un drone che ha ripreso tutta la mia città dall'alto, deserta...mamma mia, Mariella, mi credi che guardandola sono rimasta a bocca aperta?! Me ne sono innamorata per la prima volta forse! Mi sono detta "ma da quando sto in un posto così stupendo?!". Il mare poi, mamma mia, uno spettacolo!
Forse uno dei pochi regali che questo periodo da dimenticare ci ha fatto; riscoprire le cose sempre avuti sotto gli occhi.
Tutto può e deve ricominciare da qui :)
Grazie mille :-*
Prendere una decisione grave che investe la vita di due persone non è semplice. Quando l'uomo capisce che certe scelte sono necessarie e utili a entrambi si procede con una certa tranquillità perché la strada imboccata è quella del giusto e indispensabile. Si può tornare a vedere le stelle, la bellezza di Venere, la musica che si ascolta diventa più dolce e noi siamo dentro queste meraviglie. Torna la gioia e la realtà in cui siamo immersi diventa una tenera carezza.
RispondiEliminaCiao Paola.
Hai ragione, Gus. Quando dentro di noi cambia, cambia anche la percezione che abbiamo fuori. Siamo più aperti alla bellezza (e qui mi viene in mente il post che avevi scritto tu da te sulla bellezza), siamo più propensi a guardare con occhi diversi quello che ci circonda, ad assaporarlo meglio.
EliminaÈ una bella sensazione :)
Ciao Gus, grazie ed un abbraccio :-*
Udito...musica, la bellezza delle note
RispondiEliminavista...la natura e la sua bellezza
olfatto...il profumo dei fiori, che fa parte della bellezza della natura.
La bellezza ci permette di svuotare la mente e di allontanare i cattivi pensieri, la malinconia, attituire gli affanni e anche restiturci il sorriso dopo giorni "di prigionia"(benché con tutti gli agi e le comodità).
È vero anche il contrario, se ci penso: che a volte una grande bellezza riesce anche ad accentuare, paradossalmente, la tristezza, la malinconia e le note grigie della nostra anima. Forse proprio per contrasto.
EliminaCome dicevo a Gus, credo dipenda tutto dalla nostra voglia e capacità del momento di guardare il fuori :)
Grazie :-*
La musica. La natura. Il cielo. Tre elementi essenziali nella vita di molti di noi.
RispondiEliminaHai trascorso un bel momento, intenso come ciascun momento dovrebbe essere.
Grazie per avercelo raccontato. Baci.
Grazie a voi per averlo condiviso con me in queste righe :)
EliminaUn grande abbraccio :-*
Emozioni salutari, le hai vissute te e le hai fatte vivere a noi.
RispondiEliminasinforosa
Grazie a voi, Sinfo, che siete aperti a me :)
EliminaUn abbraccio :)
Guardar le stelle, quanto è bello e quanto è rilassante :)
RispondiEliminaNon vedo l'ora che arrivi Agosto per vedere tutte le stelle cadenti del periodo; sono le mie preferite quelle estive *.*
EliminaSe avessi avuto un'amica come te vicino, forse avrei conosciuto meglio le mie amate stelle. Non saprei dove guardare per riconoscere Venere, però provo le tue stesse emozioni se osservo il cielo e mi metto col naso all'insù.
RispondiEliminaAnche le nuvole mi stupiscono, ogni volta, per non parlare dei profumi che amo nonostante la mia allergia.
È vero, sono sensazioni bellissime che cancellano tutto ciò che di brutto la vita ci porta. Da annotare, proprio come fai tu. È stato bellissimo leggerti. Buona serata cara Paola, alla prossima. Ciao.
Pia, se vuoi vedere Venere in un cielo anche non ancora troppo buio guarda in su e cerca un puntino brillante che non luccica: i pianeti hanno una luce fissa, si vede la differenza con le stelle se ci stai attenta :)
EliminaAnzi, ancora più facile puoi usare l'applicazione SKY MAP per il cellulare, completamente gratuita e semplicissima da usare, io la amo!
Odiosa l'allergia, lo vedo da mia sorella ed io probabilmente anche ne sto sviluppando lentamente un po' :(
Grazie a te, Pia, del bel commento che mi hai scritto :) Per vederci da vicino magari ci sarà davvero occasione, sarebbe bello :)
Eh, quando la vita (il tempo? la natura?) ci regala degli spettacoli così, mi sa che è proprio per noi, perché dobbiamo essere lì in quel momento.
RispondiEliminaFatto per rasserenarci.
Moz-
...Al momento giusto, al posto giusto, con lo sguardo giusto...
EliminaQuante volte questa frase me la sono scritta tutta intorno, così o al contrario :)
Un abbraccio :)
Ieri sera ho fatto le undici di sera per strada dopo essere stato 4 ore in Pronto Soccorso ad aspettare mio padre vittima di lombalgia acuta, per fortuna senza conseguenze gravi...fatto sta che il ritorno, di sera tardi e senza praticamente auto, è stato illuminato da una luna pazzesca.. uno di quegli spettacoli che ti riconcilia col mondo.. e che vanno custoditi con cura... ;)
RispondiEliminaFranco Battaglia
Ciao Franco, in primo luogo spero tuo padre stia bene :)
EliminaAnche il mio ultimamente è acciaccatello :(
Comunque lo vedi, la scena che hai descritto tu è esattamente quello cui penso io quando voglio immaginarmi la bellezza del mondo: un momento assolutamente non pianificato, magari nel mezzo di qualcosa di tutt'altro segno che ti dice "tieni, questo prendilo come un piccolo portafortuna".
Io lo penso sempre anche solo quando mi capita una certa canzone in un momento particolare :)
Un abbraccio :)
Cara Paola,
RispondiEliminal'ho vista anche io la luna in questi giorni, era spettacolare.
Come te sono affascinata dall'osservare la luna, venere ed il cielo in generale. Forse perchè ho un papà appassionato di astronomia e qualcosa mi ha trasmesso o forse perchè per me venere ha una sua storia. Fatto sta che quando mi immergo ad osservare questi spettacoli, ne vengo catturata come lo sei stata tu. Insieme a ciò immagino che il profumo dei fiori dev'essere stata al ciliegina sulla torta.
Oltre a questo a me affascina molto anche vedere passare l'ISS. Quel puntino che attendi perchè hai visto dall'applicazione del telefono che da lì a poco passa sopra la tua testa, poi lontano lo vedi e lo guardi fino a che ti oltrepassa e non lo vedi più. Quel puntino molto luminoso che mi fa riflettere un sacco, le persone al suo interno, chissà cosa fanno, chissà se sanno che c'è qualcuno che li sta "guardando" proprio in quel momento, in puntino dal mondo che guarda quel puntino nel cielo.
Molto bello anche che hai lasciato una traccia di quella serata, di quel momento che hai vissuto e che quando lo rileggerai ti tornerà fra i pensieri.
Un abbraccio,
Laretta
Ciao Laretta :)
EliminaChe meraviglia avere qualcuno in famiglia appassionato di astronomia, da me sono tutti pigri xD Però sono subito entusiasta quando qualcuno di loro, anche i bambini, mi chiedono pur solo di vedere le stelle o la luna con me *.*
Devo confessarti che l'ISS non l'ho mai, mai, mai osservata per colpa delle contingenze (ero sempre al posto sbagliato nel posto sbagliato per farlo xD) però se l'avessi vista avrei sicuramente pensato, tra me e me, alle stesse domande che ti sei posta tu! È esattamente quel genere di interrogativi che affascina anche me *.*
Grazie del commento che hai condiviso con me :-*
Un abbraccio forte a te :)
E questo post è un inno alle piccole cose, quelle che ci possono rendere felici anche quando non c'è nulla di "grande" a cui aggrapparsi! Al solito, pieno di emozioni...
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