Come quando ti svegli una mattina e ti accorgi che un'altra vita condivide il tuo stesso orizzonte e sta percorrendo le tue stesse strade.
Un po' come quando ascolti una canzone con una cuffietta perché l'altra
l'hai appena porta al tuo compagno di viaggio seduto al tuo fianco.
Si. Un po' così.
C'è la mia scrivania dietro cui sto tanto, tanto bene. Ha diversi cassetti ed io li apro quotidianamente. Conosco benissimo il loro contenuto, quasi a memoria.
Una mattina, sorridendo, in uno ci scopro un dettaglio interessante. Dettaglio scontato, ma sempre interessante. Sul fondo, ben nascosto ma non invisibile, trovo un sogno.
Immotivatamente me ne compiaccio. Non ce l'ho messo io. Ma è come se ne fossi l'autrice.
Mi sorprendo, ma chiudo il cassetto ancora col sorriso. Non lo scruto. E' come se sapessi già cosa vedrei pur non avendolo mai immaginato.
Chissà se c'è sempre stato ed io non ho mai guardato bene. O non ho mai voluto vederlo e lo ricoprivo con cartacce e libri.
Un po' come quando scatti una foto. Non sei da sola e, volente o nolente, quell'immagine rimarrà li per chi la vorrà tenere. Magari tu la strapperai con la rabbia di farla sparire per sempre, ma altrove ci sarà chi la conserverà.
Una mattina, sorridendo, in uno ci scopro un dettaglio interessante. Dettaglio scontato, ma sempre interessante. Sul fondo, ben nascosto ma non invisibile, trovo un sogno.
Immotivatamente me ne compiaccio. Non ce l'ho messo io. Ma è come se ne fossi l'autrice.
Mi sorprendo, ma chiudo il cassetto ancora col sorriso. Non lo scruto. E' come se sapessi già cosa vedrei pur non avendolo mai immaginato.
Chissà se c'è sempre stato ed io non ho mai guardato bene. O non ho mai voluto vederlo e lo ricoprivo con cartacce e libri.
Perché quando ti svegli quella mattina, proprio dopo aver scoperto una sorpresa nel cassetto della scrivania, cominci a pensare a quanto sia strano che la tua vita sia legata a quella di qualcun altro.
Vedi il suo riflesso sul finestrino e la trasparenza proietta quel viso sul paesaggio che ti scorre davanti. E pensi che sia una bella metafora, perché nel concreto, anche senza finestrini e riflessi, il viso del tuo compagno di viaggio te lo immagini ovunque.
Te ne stai su questo sedile scomodo, ad ascoltare la canzone che chissà da chi dei due è stata scelta e non puoi isolarti perché, con una cuffietta sola, non puoi non sentire tutto quello che ti sta attorno. Ed uno ti chiede 'Ma chi te la fa fare quando potresti startene comoda, sola, scegliendo le note che più desideri solo per te?'. E tu non puoi rispondere.
Non puoi spiegare la bellezza di sentire la tua mano stretta ad un'altra che ha la pelle della morbidezza perfetta per sfiorarti. Non puoi spiegare il fatto che sentire una testa poggiata sulla tua spalla non pesa per nulla, ma, al contrario ti libera in un attimo.
Non puoi e non devi spiegare che va bene ascoltare una canzone 'a metà' constatando che la melodia più bella non ha spartiti né note.
Un po' come quando scatti una foto. Non sei da sola e, volente o nolente, quell'immagine rimarrà li per chi la vorrà tenere. Magari tu la strapperai con la rabbia di farla sparire per sempre, ma altrove ci sarà chi la conserverà.
E tu non potrai farci nulla.
Si. Un po' così.
Ed è strano ma bello. Bello per chi ha la forza di vederci la magia nascosta. Perché alcune cose le dai per scontate. Svegliarti e trovare un SMS col buongiorno è la cosa più comune del mondo. A meno che tu non ti metta a pensare che il mittente del messaggio appena aperti gli occhi pensa già a te ed inizia a comporre frasi, quasi poesie, per dirti 'Io ci sono anche alle 6.00 del mattino. E ci sono per te'.
Premere un pulsante ed immortalare un momento è quasi automatico. A meno che tu non ti metta a pensare che quella foto è stata scattata per non dimenticare più. Comunque vada, qualsiasi cosa accada, c'è chi vuole ricordarti per sempre. Perché una foto è per sempre, non un gioiello.
E' la consapevolezza più bella, complicata ma semplice del mondo.
Io ci sono, tu ci sei.
Ci sono gli occhi più belli del mondo che si spalancano a guardare i tuoi e ti perdi in tre puntini più scuri in tutto quel verde, come ad esaltare la purezza della visione che stai ammirando.
Ci sono i gesti più dolci del mondo che ti vengono regalati per il semplice fatto che esisti, come se la tua vita fosse chissà quale capolavoro; come se avessi chissà quale missione da portare a termine e devi essere ricompensata di ciò.
Ci sono i 'si' più sinceri del mondo che ti senti in risposta a tutte le tue richieste, pur assurde che siano. E ci sono, ancora, le risate per una battuta che si capisce solo in due; c'è la complicità di un momento che dura più di un secondo.
Ci sono i km che pesano appena un passo; ci sono i treni sempre in ritardo e le cene ed i pranzi improvvisati che sanno di stella Michelin; ci sono peluche su un tavolino, CD su una mensola; ci sono profumi che ne creano uno singolo; ci sono fogli nascosti e bigliettini sparsi.
Ci sono cinque lettere e due parole. Ed un nome. Meraviglioso.
Ci sono i km che pesano appena un passo; ci sono i treni sempre in ritardo e le cene ed i pranzi improvvisati che sanno di stella Michelin; ci sono peluche su un tavolino, CD su una mensola; ci sono profumi che ne creano uno singolo; ci sono fogli nascosti e bigliettini sparsi.
Ci sono cinque lettere e due parole. Ed un nome. Meraviglioso.
C'è tutto dove non niente c'è.
Se potessi far tornare indietro il mondo
Farei tornare poi senz'altro te.
Per un attimo di eterno e di profondo
In cui tutto sembra, sembra niente e niente c'è.
Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo
Per poi ridarlo un giorno solo a te.
A te che non sei parte dell'immenso
Ma l'immenso che fa parte solo di te.
Solo di te...
Una buona serata, a chi non è come neve...
Bellissimo *.* qualche volta isolarsi fa male ed è meglio condividere....anche se si tratta di far ascoltare la musica con le tue cuffiuette preferite :3
RispondiEliminaMa bellissimo mica solo il post :-)
EliminaSi, infatti condividiamo cuffiette e posto. Poi mi ha detto pure bene: il compagno di viaggio mi fa scegliere tutte le canzoni che voglio ;-)
Hmmm.. questo post mi ricorda qualcosa.. intanto che ci penso, prendendomi così tempo e modo di elaborare il giusto commento, ti lascio un saluto anzi... due, più tre :-*
RispondiEliminaSi, c'è certa gente in giro che mi copia gli inizi, mah!Cose da denuncia, proprio xD :-p
EliminaVediamo se riesco a fare un buon commento ora... :) Intanto, i cassetti: quante cose nascondono, o perchè ce le avevamo messe noi e poi, per un motivo o per l'altro, le abbiamo ricoperte di altre cose quasi finendo per dimenticarcene oppure, come in questo caso che racconti tu, ce le ha lasciate qualcun'altro per noi, ed ha atteso pazientemente che venissero trovate. Per farti un esempio, visto che parlavi di fogli nascosti, ecco, immagina una lettera bellissima che ti venga appunto infilata a tua insaputa in una valigia, e quando arrivi a casa e la apri... ecco la meraviglia. Più o meno, credo che possa rendere l'idea, almeno me lo auguro. E quindi ecco, cara e dolcissima Paola, i cassetti, al pari delle valigie ma anche delle scatole e di tutto ciò che sia "chiudibile", possono nascondere cose che mai avremmo creduto. E che ora, invece, esistono, sono tangibili e fanno parte di noi. Perciò non mi sorprende ciò che vedi sul finestrino nel tuo viaggio, o anche senza bisogno del riflesso dello stesso finestrino perchè "Lui" è ovunque attorno a te. E c'è perchè ce l'hai voluto tu, c'è perchè ci sei tu, c'è perchè ne hai bisogno tu quando Lui ha bisogno di te. Che sia un'immagine, una voce, un messaggio, cambia la forma ma non la sostanza di questa meraviglia che stai vivendo, e della quale sei parte fondamentale e indispensabile. Perciò vivila, così com'è, come viene e come sei. Mano nella mano, con una cuffietta al tuo orecchio e l'altra nel suo ad ascoltare la musica più bella, quella senza spartiti nè note, quella del cuore, quella che "sa" di amore.
EliminaPaola, tenera e straordinaria Paola, tu sei vera magia, e se non lo capisci beh, c'è sicuramente qualcuno che si metterà di impegno a farti realizzare l'evidenza dei fatti, magair lo stesso qualcuno che ti manda quei messaggi del risveglio ogni mattina, anche a orari improbabili, ma lo fa perchè appunto TU "muovi" tutto questo. E se è vero che l'amore "muove" le cose, e abbiamo appena asserito che TU "muovi" Lui e le sue iniziative... visto che sei tanto brava in matematica, puoi tirar fuori da te la conclusione di questo teorema ;)
Una foto è per sempre, ed anche tu lo sei. Lo sei perchè sei così fantastica, così bellissima, così unica e rara da trovare non nel mondo, non nella galassia ma nell'intero universo, che chi ti ha trovato (perchè "qualcuno" ti ha trovato... ^^) non potrà che volerti per sempre: non ti lascerà scappare, andare si, perchè amare è libertà, amare è esserci ma senza imporre la presenza, è farsi sentire e desiderare ma mai prevaricando la libertà personale dell'altra metà della coppia. Già, metà... quando trovi la tua, quando la riconosci tra milioni di persone, e pezzi che non combaciano con te, che non sono il tuo "mancante"... è per sempre, Paola, è per sempre. E sono sicuro che lo sarà ;) E' tutto scritto, meravigliosa Paola, in quegli occhi che ami guardare e nei tuoi, nei "si", nelle battute, nella complicità unica, nei kilometri percorsi, nei pensierini ricevuti, nei pasti improvvisati (ma buonissimi!) e soprattutto... in tutto quello che devi ancora vivere, e che hai "davanti, senza rimpianti, assieme a... Lui" :)
Cinque lettere, due parole, e il nome che è DAVVERO il più meraviglioso del mondo: il TUO, Paola :)
Un buon pomeriggio a te, che non sei come neve e, come ho già detto... non sei assolutamente come niente che esista a questo mondo. E quanto è fantastico avere la fortuna di scoprirlo e di vederlo, giorno dopo giorno :)
"chi odia sai può fingere, solo per vederti piangere... ma io ti amerò" :-*
Ormai i miei commenti sono ripetitivi.. ma siete belli e bello è questo amore. mi fate venire gli occhi a cuore :)
RispondiEliminaHa ragione Maurizio.. il tuo post ha una delicatezza e una dolcezza meravigliosa.
un abbraccio
Grazie Streghetta. I tuoi commenti sono sempre carinissimi.
EliminaTi puoi ripetere tutte le volte che vuoi, ed io mi ripeterò sempre nel dirti che sei tanto dolce e gentile :-*
Aspetto tue buonissime notizie, un bacione :-)
Pola bella mi hai commosso, pechè mi ha toccato sul vivo e perchè so cosa significhe tutto quello che tu hai così ben spiegato e scritto con l'anima ed il cuore in umano..
RispondiEliminaSplendido post, dove ho ricordato tutto quello che mi è stato strappato in un attimo così , come uno strano gioco del destino che giocasse a nascondino con la differenza che non riesco più a trovarlo materialmente...
Mi iscrivo con tanto piacere, felice se vorrai ricambiare++++++
http://rockmusicspace.blogspot.it/
Dopo un commento tanto carino, non posso di certo non passare da te e iscrivermi ;)
EliminaSon contenta ti sia piaciuto il mio post e mi dispiace per il tuo difficile gioco a nascondino, ma se il tuo compagno di viaggio era quello giusto, si farà ritrovare.
E se non era quello giusto, avrai modo di cambiare gioco.
Un abbraccio :)
Mia cara , mi ero già iscritta, ma non ti ho riconosciuto dal nome ma ricordavo il titolo del blog.
RispondiEliminaDifficile possa riprendere il mio compagno di una vita, la sua dimensione ora non è più la mia, è mancato poco tempo fa!
Lo sento ancora tanto vicino...ma purtroppo mi manca quasi tutto l'universo..
Un abbraccio forte, e ancora grazie...
Vado a salvare il tuo blog tra i preferiti!++++
Avevo intuito tu potessi avere una situazione del genere, ma non ne ero sicura. Adesso che lo so posso sicuramente provare a capire quanto fa male il gioco cui la vita ti ha costretta, ma posso anche dirti di guardarla da un altro punto di vista, per quanto non penso possa comunque alleviare il dolore: sicuramente sarà tuo per sempre, e tu sarai sua per sempre.
EliminaEd anche qui ti cito Tiziano, in una sua canzone poco conosciuta di cui ho traccia anche qui, all'interno dello stesso blog:
Gli angeli vengono solo se tu li preghi.
E quando arrivano ti guardano, ti sorridono e se ne vanno...
Per lasciarti il ricordo lungo una notte, ma che vale una vita.
Vivilo in fondo perché, lui, non torna più...