Ora, mi rendo conto che l'esempio sia davvero quello che è ma forse nella sua estrema essenzialità rivela qualcosa di importante: nella semplicità di un gesto e soprattutto nel realizzare ciò che ci porta a compierlo si possono trovare le risposte più vere, su di noi, su ciò che siamo e su quello che conta davvero. Perchè un cambiamento, anche il più semplice, voluto, causato o implicito che sia, è sempre frutto di una causa scatenante, di un motivo, nulla accade per caso e niente si modifica senza una ragione. E allora se ti rendi conto che anche la più banale delle cose della tua vita è stata modificata puoi star certa che dietro c'è sempre una motivazione, piccola o grande che sia, si tratti dell'uso di un phon o della decisione più importante da prendere. Tutto sta a scorgerla.
Nel tempo la vita di ognuno di noi cambia continuamente, così velocemente che a volte neanche ci accorgiamo quanto, e oggi siamo certamente diversi da quello che eravamo ieri e quindi un po' più simili a ciò che saremo domani, e se non simili sicuramente più vicini, almeno temporalmente. Ma ciò che più importa è che i cambiamenti che affrontiamo e che saggiano la nostra pelle e la nostra anima ci portino sempre più a conoscere noi stessi ed a toccare con mano le più piccole sfaccettature che ci appartengono. E se in tutto questo riusciamo a scorgere e ad identificare quello che muove le nostre abitudini e scelte di ogni giorno, dal gesto apparentemente più insignificante alle grandi decisioni, allora probabilmente siamo a buon punto per provare a capirci davvero qualcosa.
Anche se ovviamente non è sempre facile avvedersene, talvolta un cambiamento viene compreso a fondo solo svariato tempo dopo, oppure in altre circostanze è talmente repentino e quasi automatico da non venire per questo subito realizzato completamente. Ma al dunque rimane il fatto, tangibile, che è avvenuto, e che ci ha indirizzato come tutto quello che ci capita da sempre in una direzione ben precisa, che è la nostra. Basta solo accorgersene e scegliere di percorrerla senza farle inutile resistenza, e la riuscita dipende dagli occhi di chi guarda. Probabilmente davvero tutto tutto dipende dagli occhi di chi guarda.
Si, forse oggi ho filosofeggiato un pochino troppo e di certo oltre il necessario, ma nel Paese è tempo di crisi e nel magico mondo universitario di esami, dove anzi il più delle volte le due cose si fondono perfettamente assieme e questo è proprio uno di quei casi. E poi ho un babbonchio chiacchierone che mi ha fuso il cervello più dello studio stesso cui fare da badante e quindi mi auguro di venire compresa se questo pezzo, a conti fatti, dica davvero quasi nulla di sensato e sia scritto in un modo talmente differente dal solito da far quasi dubitare me stessa di averlo scritto proprio io *_*
Una buona serata, a chi non è come neve...
Hai fatto benissimo a filosofeggiare *.* amo i tuoi post...questo mi ha fatto riflettere molto *.* e non solo sulla storia del phon :3
RispondiEliminaSi, effettivamente è un esempio semplice quanto efficace, quello del phon. Quando le piccole cose le fai col cuore per vedere un piccolo sorriso sulla tua controparte :)
EliminaGrazie mille, sei sempre gentilissima :)
Hai ragione, ti è uscito parecchio "diverso" questo post, che a tratti sembra davvero non scritto da te, ma in fondo invece.. io credo che si possa essere diversi restando però comunque uguali, e infatti diverse tue caratteristiche le ritrovo anche qui :) e conosco poi delle persone che pur sembrando diverse, in realtà, sono uguali.. due in particolare, chissà che non le conosca anche tu ;)
RispondiEliminaQuanto alla filosofia, mi è piaciuto l'esempio del phon, non è così "da poco" come credi, anzi il più delle volte è nelle piccole cose che risiedono le risposte alle più importanti questioni che ci riguardano :)
Un grande abbraccio a te, mia cara e dolce Paola, che badi a babbonchi e prepari esami rimanendo però sempre la sorpresa continua ed emozionante che sei. Appunto, diversa ma.. uguale :) rimani sempre così, è la tua forza, la tua marcia in più, la scintilla che ti rende unica, una su miliardi, inconfondibile ed indimenticabile, come il tuo bellissimo sorriso che illumina i giorni tuoi, e direi non solo i tuoi...
:-*
In realtà è pochino, pochino simile ai primi post che scrivevo, quindi si, è diverso ma sempre mio.
EliminaLa preparazione pre-esame è terminata, come ben saprai, con discreto successo, quindi mo i babbonchi potranno sentirsi liberi di rompere le scatoline come hanno fatto, d'altronde, fino ad ora :-p
Quanto al sorriso, diciamo che è molto legato a quello di qualcun altro, ma non stiamo qui a specificare troppo, che chi vuole capire, capisce. Tra l'altro, ti volevo avvisare, per rimanere in tema di felicità e dato che tu sei un amante della categoria, che mi hanno detto che c'è un nuovo telefono amico per assistenza ai blogger. Non so se lo conosci; poi semmai ti indico il numero (composto, manco farlo a posta, da cifre a me tanto care) e ti dico di chi chiedere.
:-DDDDD
Ma intendi quello che termina con 111 e il titolare è un "nobile" con una voce ed un accento piuttosto particolari che nello spot dice "chiama spesso, chiama adesso"..?
Elimina^^
Congratulazioni per il successo universitario, che le mie fonti mi dicono molto più che discreto al termine di una lunghiiiiiiiissima mattinata ;)
Eccomi, a dire il vero ero già passata di qua e questo blog mi era piaciuto moltissimo. Ero in attesa delle parole giuste, ma ormai si è capito che in questo sono un poco complicata ;)
RispondiEliminaMi coinvolge l'argomento toccato: il cambiamento.
Fa parte di me.
E questo tuo "filosofeggiare" lo trovo affascinante.
Complimenti e a presto ;)
Ciao e benvenuta anche qui :)
EliminaLo sai, secondo me io e te abbiamo molto in comune. Lo avverto. Leggendoti ti dirò, più in la, se è così e perché. Per ora resto nell'ombra :-p
A presto, sicuramente :)
Questo tu commento non fa altro che confermare anche una mia sensazione, la stessa tua ;)
RispondiElimina