Non prendiamoci in giro, su. In quanti stati sei ricercato?!
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Ahahah, tutto il Sud America, infatti per questo parlo spagnolo, ricordi di quando ero ingabbiato in Messico :))))))
Ps: ma la mail è il codice fiscale del tuo cognome e nome vero? Che attento osservatore eh? :)))) non preoccuparti, il cognome lo so solo perché quando ti ha scritto tua sorella Maria Luisa.. era piuttosto palese ed impossibile non notarlo ;)
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Si, sono i miei dati veri :-) lo so, infatti anche per questo ho messo la foto. Mi stavano mettendo tutti sulla piazza, quindi ihih. Il tuo si può sapere?
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:)
Beh allora intanto premetto che mi fa piacere scriverti per la prima volta in questo modo diverso, certamente più riservato, mi fa anche un po "strano" sinceramente, ma uno strano assolutamente positivo eh :) sarà pure normale del resto, quando le cose, e in questo caso le persone, si iniziano a "definire" non può che essere così ;)
Dunque, (...)
Chi ha imparato a leggermi, ma intendo leggermi davvero, sa che io non sono la tipa che scrive qui certe cose, e se le scrive lo fa in modo che qualcosa in sospeso rimanga sempre. Perché è più bello così, a mio gusto.
Ma stavolta no. Stavolta vi apro la mia cartella.
E lo faccio perché due sere fa, fino mezzanotte e mezza sono rimasta davanti a questo schermo ad ascoltare una voce registrata.
Che, la primissima volta, mi cita un pezzo di Tiziano, comincia a prendermi in giro e poi la registrazione diventa una chiamata a cui io rispondo quasi a monosillabi perché mi vergogno di far sentire la mia (si dirà poi dal mittente, pensate che cattivo, 'fastidiosa' e con 'un accento terribile', ihih), di voce.
E poi ci si conosce meglio, si passa da 'mi hai tenuto una buona compagnia' a 'sento che potrei essere Lei', arrivando ad 'allora ci vediamo?'
E poi un lungo cammino in cui, non vi nascondo (anche perché il blog non l'ho mai censurato neanche nei post molto meno recenti in cui era chiara una situazione che vivevo da diversi anni) c'è stata più volte la possibilità di franare. Qualche passo falso l'ho fatto, ma dicono che, per quanto non mi piaccia, il fine giustifica i mezzi, o no?
Quindi la voce diventa un viso, un corpo, che appena arrivato alla stazione si abbraccia al mio come se non avesse mai fatto altro che questo. Io ero la timidezza fatta a persona, non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi, anche quando, di contro, lui mi diceva cose dolcissime. Che, ad esempio, ero più bella di quanto non si aspettasse.
E dopo un paio di giorni insieme, un saluto e una domanda sospesa in aria 'Ci rivedremo ancora?'.
E quella domanda dopo un po' si concretizza di nuovo con la voce che mi dice di scegliere liberamente quello che sento. Ma di non pensare a quello che ''non c'è ora'' perché potrebbe esserci se solo lo volessi io.
Ed allora le chiamate si moltiplicano, le parole son sempre più consistenti, si prenota il secondo biglietto e stavolta è un po' più semplice nonostante tutta la situazione in sé sia davvero al limite.
Ed infatti arriva la tempesta. Una sera strana, come un terremoto in un deserto che crolla tutto, e crollo io. Solo lui resta fermo; se ne sta ad un passo da me e si dice pronto a raggiungermi. Lui che sarebbe potuto essere il primo a scappare. Invece no, mi dice 'Tu pensi che potresti davvero scegliermi, pienamente, e continuare, finalmente per bene questa nostra storia?'.
E beh, penso che la risposta non debba scriverla.
Oggi sono 11 mesi dalla data del primo biglietto e sono cambiate tante cose. Con un po' di fatica, la giusta dose di lacrime ed un pizzico, forse, di follia o coraggio, quello che scrivo non riguarda più un semplice blogger. Il bivio ha lasciato il posto ad una strada sicura; la voce stupenda si mescola completamente e continuamente alla mia in chiamate, audio, conversazioni viso a viso, com'è naturale che sia.
Ed è, secondo me, proprio questo che lo rende eccezionale; il fatto che sia normale, quotidiano, semplice nonostante nessuno, immagino, avrebbe scommesso su noi due.
Invece ci siamo, e perché non dovremmo, in fondo?
Innamorarsi di un'anima, di una mente, penso fosse la cosa giusta che doveva capitarmi.
Poi, cosa volete che vi dica, se dietro l'anima c'era anche un viso stupendo? Nella vita ci vuole fortuna, io ne ho parecchia, a quanto pare.
Ed oggi vi ho semplicemente detto com'è capitato.
Una buona notte, a chi non è come neve...
Ma stavolta no. Stavolta vi apro la mia cartella.
E lo faccio perché due sere fa, fino mezzanotte e mezza sono rimasta davanti a questo schermo ad ascoltare una voce registrata.
Che, la primissima volta, mi cita un pezzo di Tiziano, comincia a prendermi in giro e poi la registrazione diventa una chiamata a cui io rispondo quasi a monosillabi perché mi vergogno di far sentire la mia (si dirà poi dal mittente, pensate che cattivo, 'fastidiosa' e con 'un accento terribile', ihih), di voce.
E poi ci si conosce meglio, si passa da 'mi hai tenuto una buona compagnia' a 'sento che potrei essere Lei', arrivando ad 'allora ci vediamo?'
E poi un lungo cammino in cui, non vi nascondo (anche perché il blog non l'ho mai censurato neanche nei post molto meno recenti in cui era chiara una situazione che vivevo da diversi anni) c'è stata più volte la possibilità di franare. Qualche passo falso l'ho fatto, ma dicono che, per quanto non mi piaccia, il fine giustifica i mezzi, o no?
Quindi la voce diventa un viso, un corpo, che appena arrivato alla stazione si abbraccia al mio come se non avesse mai fatto altro che questo. Io ero la timidezza fatta a persona, non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi, anche quando, di contro, lui mi diceva cose dolcissime. Che, ad esempio, ero più bella di quanto non si aspettasse.
E dopo un paio di giorni insieme, un saluto e una domanda sospesa in aria 'Ci rivedremo ancora?'.
E quella domanda dopo un po' si concretizza di nuovo con la voce che mi dice di scegliere liberamente quello che sento. Ma di non pensare a quello che ''non c'è ora'' perché potrebbe esserci se solo lo volessi io.
Ed allora le chiamate si moltiplicano, le parole son sempre più consistenti, si prenota il secondo biglietto e stavolta è un po' più semplice nonostante tutta la situazione in sé sia davvero al limite.
Ed infatti arriva la tempesta. Una sera strana, come un terremoto in un deserto che crolla tutto, e crollo io. Solo lui resta fermo; se ne sta ad un passo da me e si dice pronto a raggiungermi. Lui che sarebbe potuto essere il primo a scappare. Invece no, mi dice 'Tu pensi che potresti davvero scegliermi, pienamente, e continuare, finalmente per bene questa nostra storia?'.
E beh, penso che la risposta non debba scriverla.
Oggi sono 11 mesi dalla data del primo biglietto e sono cambiate tante cose. Con un po' di fatica, la giusta dose di lacrime ed un pizzico, forse, di follia o coraggio, quello che scrivo non riguarda più un semplice blogger. Il bivio ha lasciato il posto ad una strada sicura; la voce stupenda si mescola completamente e continuamente alla mia in chiamate, audio, conversazioni viso a viso, com'è naturale che sia.
Ed è, secondo me, proprio questo che lo rende eccezionale; il fatto che sia normale, quotidiano, semplice nonostante nessuno, immagino, avrebbe scommesso su noi due.
Invece ci siamo, e perché non dovremmo, in fondo?
Innamorarsi di un'anima, di una mente, penso fosse la cosa giusta che doveva capitarmi.
Poi, cosa volete che vi dica, se dietro l'anima c'era anche un viso stupendo? Nella vita ci vuole fortuna, io ne ho parecchia, a quanto pare.
Ed oggi vi ho semplicemente detto com'è capitato.
Una buona notte, a chi non è come neve...
(...) E rivederti è l'unica cosa cui penso e voglio (...)
P.S E non ditemi che non ve lo eravate mai davvero chiesti, su ;-)
Finalmente i retroscena!!
RispondiEliminaPensa, ti trovo anche meno criptica di lui, sei stata chiarissima fin dove hai potuto/voluto e ora il quadro è completo :)
Beh, 11 mesi... congratulazioni!^^
Moz-
Eeeeh, non ti illudere ^.^ E' un evento più unico che raro. In realtà avrei potuto usare questo post come contrattacco a quello di Maurizio, svelando i suoi segreti più scabrosi, ma ho un cuore troppo tenero xD
EliminaComplimenti a lui che mi sopporta ;-)
Una storia che mi tocca da vicino, perché ricorda quella vissuta da me fra novembre e dicembre dell'anno passato, che si è ufficializzata nell'incontro a fine dicembre e che continua oggi.
RispondiEliminaMolti non scommettono in queste cose ma per chi le vive basta una possibilità su un milione che vada bene per puntare tutto, senza ripensamenti, perché si sa che, se non si puntasse, si dovrebbe convivere con il rimpianto di non averlo fatto.
Un'altra testimonianza bellissima, tra l'altro ci riferiamo anche allo stesso periodo temporale ^.^
EliminaE' vero, in circostanze simili bisogna davvero giocarsi tutto e sperare di vincere. Ma sempre meglio una sconfitta che un tormentoso 'e se...'
A noi, vedo, è andata più che bene :-D
Grazie mille del commento e benvenuto!:-D
E' storia bellissima e trasuda coscienza, entusiasmo e responsabilità. E voglio essere anche più drastico del saggio Apprendista che mi precede. Chi le vive queste gioie non pensa mai neanche a quell'unica possibilità per tentare la sorte. Punta tutto su una roulette senza numeri che non si ferma mai a farti vedere la vincita. Perché la vincita è già nell'aver puntato.
RispondiElimina"Invece ci siamo, e perché non dovremmo, in fondo?"
Siete l'antidoto al rimpianto. E noi entusiasti con voi, e felici che le cose belle accadano ancora, nonostante tutto. ;)
Prima di tutto, una soffiata. Sappi che con questo commento il Rrromano dice che hai recuperato un sacco di punti.
EliminaAndando al succo, sono davvero entusiasta del primo rigo che mi hai scritto.
''E' storia bellissima e trasuda coscienza, entusiasmo e responsabilità.''
Speravo, infatti, che fosse esplicitamente chiaro come una storia nata così (perché io mi rendo conto che molti potrebbero pensare 'va beh, ma ti pare, dureranno al massimo un mese') potesse essere (come poi è) qualcosa di serio. Nata da basi reali, dietro cui stanno decisioni importanti. Perché sinceramente Maurizio non era certamente la scelta più facile per me, in fondo avevo tutto, ed ovviamente vale anche per lui che avrebbe potuto optare per la vicina di casa, non di certo per quella in un'altra regione, infilandosi in un contesto a volte molto diverso da quello cui è abituato.
Invece abbiamo fatto i nostri conti, sfidato un po' la sorte, moltissimo la distanza e...abbiamo vinto. Io sicuramente. Lui non escludo ci possa ripensare xD
Davvero un bel commento. Grazie ^.^
Serena. Finché resiste nel non incontrarmi (perché sa che lo condurrei in luoghi di profonda perdizione, tipo dove fanno panini con lo strutto e la sugna fritta..) tu non corri pericoli. Non ci ripenserà, sognando un bilocale ai piedi della Sila...
EliminaNooooo, la Sila nnnnooooo. Non ci sto a Cosenzaaaa xD
EliminaMa che storia. Mi ha toccato davvero leggere i vostri inizi.
RispondiEliminaBelli voi.
E pensa che i pezzi migliori li ho ancora nascosti..*.*
EliminaNon me lo ero mai chiesto tesoro mio...per me era naturale e se ti deludo , me ne dispiace non poco...
RispondiEliminaTutto può succedere in questo strano destino, dove il buono, il cattivo , il bello , il brutto, l'imprevisto etc...gioca a dadi con noi e non vinciamo, ma qualche vota perdiamo..
Ma quando vinciamo la gioia, la realizzazione, l'abitudine stessa , diventano fonti inesauribili di vita con la quale non giochiamo più, ma ricreiamo veramente il nostro vero destino...
Sono neve sciolta ormai adorabile piccola...
Un bacio!
No, non mi deludi ma sicuramente sei meno impicciona di me ^.^
EliminaAvete ben detto tutti voi, è proprio come una partita, forse a chi rischia di più. La caduta sarebbe stata di certo rovinosa per entrambi, ma abbiamo tenuto duro quando più è servito e ce l'abbiamo fatta.
E' bellissimo potervelo raccontare.
Ed è molto poetico il tuo ''fonti inesauribili di vita con la quale non giochiamo più, ma ricreiamo veramente il nostro vero destino''.
Penso che riassuma davvero bene tutto quello che potrei scrivere anche io.
Grazie mille, ti adoro ^.^
Un abbraccio :-D
Ma io ti adoro ..molto ma molto di più!!!!!
Eliminawooooow ti capisco bene, benissimo , che bello leggere queste cose, ti riempie il cuore di un po di speranza.
RispondiEliminaIl bello è che, assolutamente, tutto questo nasce senza neanche bisogno di sperare. Trovare quello che ti serve senza neanche sapere che lo stai cercando...Magia pura.
EliminaA dire il vero mi sneto più attratta dal vostro presente che dal scoprire dettagli di come tutto incominciò,anche se certo non li disdegno.
RispondiEliminaÈ bello quato state vievendo...e il vostro raccontarvi.
Invece io amo particolarmente infilarmi nel passato delle cose e scoprire quando, come e perché si arrivi ad un certo punto.
EliminaPer questo diventa imprescindibile avere delle tracce ben conservate.
Grazie mille, anche a me piace raccontarci se a guardarci sono lettori così sensibili e carini ^.^
Ciao! che bel blog che hai.. se hai voglia passa da me ^^
RispondiEliminaA presto... Dream Teller ^^
Grazie mille e benvenuta. Passo certamente a guardare il tuo spazio. ^.^
EliminaChe posso dirti... post del tutto "a sorpresa", per la pubblicazione improvvisa e per i contenuti che, come hai sottolineato tu stessa, non sono propriamente da te, o meglio, la citazione di cose tanto personali non lo è, essendo tu una ragazza (saggiamente aggiungo io, che sono come te ^^) molto riservata.
RispondiEliminaFà effetto ri-leggere questi nostri inizi, anche perchè sono davvero le prime parole in assoluto che ci siamo scambiati privatamente. E mi dà ancor più soddisfazione poi pensare che, quando diversi mesi fa decisi di raccoglierti tutte le nostre mail singole e sparse secondo un ordine cronologico catalogandole giorno per giorno ed inviandotele per fartene gradito omaggio, impiegarci circa 6 ore di lavoro non fu follìa :) Era la nostra storia che chiedeva di... essere raccontata, e tu qui hai sostanzialmente avvertito la stessa esigenza che io ho sentito forte in quell'occasione. Perciò, hai fatto benissimo a seguirla, anche perchè ne è uscito un post di straordinaria bellezza e profondità, di quelli che lasciano il segno ed emozionano. Ti dico solo che, arrivato alla fine (il divertentissimo "p.s." che ho immaginato detto dalla tua, bellissima, voce divertita), mi sono accorto di aver stampato un grandissimo sorriso sul viso, e questo penso dica tutto su quanto il tuo pezzo mi abbia reso felice. Felice di essere tanto importante per te, felice di averti trovata in un modo incredibile, impensabile, direi quasi impossibile... felice di tutto quello che è stato e di come è stato. E la cosa ancora più bella è che questa felicità mi appartiene da praticamente un anno, in modo continuativo e sempre più forte! non c'è stato un giorno in cui non ti abbia avuta vicino, in cui ci si sia staccati l'uno dall'altra, tantissime ore al giorno per tutti i giorni trascorsi da allora... guarda che non è da tutti eh! c'è gente che dopo due settimane si accoltellerebbe ^^ Io invece trovo sempre nuove meraviglie in te, in questo rapporto, e la voglia di contatto non diminuisce mai, semmai aumenta. Questo è fantastico, meraviglioso, e lo devo a te. Se non ci fossi stata tu chissà come sarebbe ora il mio mondo!? Sicuramente molto meno bello, ma per fortuna non devo chiedermelo, perchè tu ci sei e ci sarai. E vali tutti i viaggi, le attese, gli "azzardi" iniziali che però per me, lo sai perchè ce l'hai scritto in quella stessa cartella, non sono mai stati tali: non sapevo perchè, ma sapevo che eri tu, e per questo ho fatto quello che, in precedenza, mai avrei fatto e, in generale, non avevo mai avuto neanche necessità di compiere. Nessuno valeva quanto mi sono reso conto che valessi, e vali, tu, e allora tutto il resto... è stata una conseguenza di questo.
Sei una persona incredibile, non smetti mai di stupirmi e sorprendermi, soprattutto non smetto mai, ogni giorno, di innamorarmi con più forza di te. E quanto alla bellezza, beh, se permetti... qui stra-vinci tu! ma lo fai in generale, al di là di me, chiunque sfigurerebbe di fianco a te, che però appunto, oltre a essere magnifica fuori sei inarrivabile dentro... e allora beh, te pare che io potevo farmiti sfuggire?! :D
Post dolcissimo insomma, che custodirò nel cuore assieme ai ricordi degli inizi e di tutto quello che c'è stato dopo... più quello che ancora deve esserci! perchè lo sai, non siamo che all'inizio di un percorso che non devi chiederti dove arriverà, la risposta infatti la sai già nel tuo cuore, ed è la stessa che c'è nel mio. Perciò non resta che esserci, e viverci tutto quello che abbiamo davanti, senza però giustamente dimenticarci di quanto di bellissimo è già stato fatto. E insomma, non sarà come credevi perchè sarà anche meglio di ciò che speravi.
Stai con me, per sempre. Ti amo amore mio :-*
Ma tu, infatti, deve stare sempre con la guardia alta. Sono sempre in agguato, ihih
EliminaInfatti si, fa assolutamente effetto leggere tutto. Ecco perché quella notte per un pochino ho voluto dedicare il mio tempo ad ascoltare tutte quelle bellissime registrazioni e poi a leggere le nostre parole.
In realtà ero indecisa se farlo (il post, intendo se te lo chiedi, babbonchio), perché non volevo fosse preso come un modo per ostentare qualcosa. Tuttavia i commenti bellissimi qui sopra mi hanno mostrato che l’amore è davvero un linguaggio semplice da comprendere e il nostro lo hanno percepito nel modo giusto.
E’ un gesto molto importante scrivere questo post, e tu che mi conosci bene lo sai. Tanto è vero che sai anche che c’era una frase finale che ho cancellato e ti ho detto privatamente, ma che sento e penso davvero. Perché si, presto…eh…
Sei stato davvero la mia salvezza, la nostra. Sei rimasto saldo nel momento principale, amore mio, lo sai bene. Ed ancora penso a quanto sia stato forte tutto questo. Da una mail far nascere..un amore così vero, grande, sincero e puro. Ti amo.
Non so cosa sarebbe successo se io e te non ci fossimo incontrati, ma è una realtà tanta diversa dalla nostra che ormai davvero è inutile chiederselo, ma se proprio vogliamo dircelo.. se tanto mi da tanto, io e te saremmo finiti comunque così. Magari avremmo litigato per strada lì a Roma, mi avresti mandata a quel paese, uno sguardo dolce e teneroso da parte mia, tu ti saresti sciolto e sarebbe stato subito amore ^.^
Io ci sono, amore mio, non posso non esserci. E non importa che strada faremo per arrivare dove vorremo e dove decideremo, purché tu mi stringa sempre la manina (che il mio senso dell’orientamento, ihihih).
Ti amo Maurizio, sei la persona migliore che potesse fondere la propria vita con la mia. E tutto quello che non ho detto in questo commento lo sai perché te lo dico col cuore ogni giorno. E ce lo siamo detti ieri, in una giornata bellissima. Bellissima davvero.
Come solo con te può essere.
Non è da te aprirti così tanto eppure in un certo senso ti sei sempre messa a nudo. E' bello leggerti mentre racconti la vostra storia come una favola, sei dolcissima. Vivetevi giorno per giorno, continuate quel discorso iniziato casualmente... Vi auguro davvero tantissima felicità!
RispondiEliminaGrazie per queste belle emozioni :-)
Xavier
E' vero, Xavier, io cerco di dire tutto senza mostrare troppo. E devo ringraziare voi che partecipate con tanta sensibilità a questa nostra favola, perché in fondo è nata davvero qui, tra di voi. Siete i nostri testimoni, cacchio ^.^
EliminaSiete belli.
RispondiEliminaBello è il nome alla cartella che hai dato, bella è la domanda che lui ti ha fatto quando tu crollavi e lui era fermo.
Auguri :) di cuore :*
Bello è che sia rimasto davvero. Bello è che Maurizio sia una persona fantastica e sempre più attenta a me, nonostante un 'ti usa e basta' pesante.
EliminaBello è che ci siate voi a farci da testimoni, come scritto poco su *.*
Un abbraccio forte :-*