venerdì 9 novembre 2018

E dopo quegli autunni ci piacevano da matti

Avrei tantissime novità da raccontarvi, però le scriverò quando saranno tutte completate.
Al momento mi trovo a Roma (quando tardo a rispondere ai commenti è soprattutto per questo, ormai lo avrete capito) ed ho con me solo metà dei vestiti che mi servirebbero perché sono partita senza ritorno e quindi non ho messo in conto il cambiamento climatico che invece sta arrivando.
Se il vostro consiglio è quello di mandarmi a fare shopping sappiate che siete delle persone cattive perché i negozi ce l'hanno con me e non hanno capi che mi piacciono.

Che cosa sto scrivendo in questo post, quindi?
Che domani la sottoscritta compie gli anni. E non un compleanno qualsiasi, uno di quelli che se fosse un matrimonio avrebbe pure un proprio colore. L'argento. Come quello che colorerà i miei capelli a breve visto l'inesorabile scorrere del tempo.
Tragedie a parte, non fatemi gli auguri oggi perché porta male e semmai siate cucciolosi e tornate domani (lo so, sono diventata pretenziosa). Piuttosto mi è venuta in mente una cosa da chiedervi.
So che molti di voi sono più adulti di me e mi è sempre piaciuto questo potermi rapportare con voi proprio per questa possibilità di leggere idee diverse e, soprattutto, per la possibilità di guardare da vicino molti modi diversi di vivere la vita.
Perché poi, ogni cosa, vi ha portato ad essere come siete solo perché avete vissuto esperienze che sono solo vostre e che vi rendono diversi da qualsiasi altra persona al mondo, anche da quella con cui vi sentite più simili.
Allora oggi sarei felice di leggere che cosa voi avreste voluto fare prima o durante i vostri venticinque anni; qualsiasi cosa, dal bagno a mezzanotte nell'oceano, al bungee jumping al rubare l'insegna del kebabbaro, al dormire tutto un giorno di fila.
Qualsiasi cosa, e per me sarà un regalo bellissimo leggere e magari ridere con voi delle vostre idee matte (oppure prenderne spunto, perchè no!).
Ovviamente l'invito vale anche per i miei coetanei o chi è più giovane di me, che mica sono una brutta persona che esclude le persone in base all'età :-D

Insomma un post breve che però vorrò riempire, stavolta, con le vostre di parole!
Vi ringrazio tanto, vi lascio riflettere e vi auguro una buona giornata.

A chi non è come neve....

42 commenti:

  1. Allora. Innanzitutto ben trovata.
    I miei 25 anni non sono stati bellissimi, dato che avevo perso papà pochi mesi prima, e trascinavo una relazione sentimentale che durava da 5 anni, ma non mi rendeva più felice, e che avrei chiuso solo 3 mesi dopo il mio compleanno.
    Però, non voglio intristirti.
    Ti dico solo che i 26 li ho festeggiati con quello che sarebbe diventato mio marito, i 27 da sposata, i 28 incinta e i 29 da mamma.
    Un'escalation niente male, no?
    Quindi ti auguro di fare tutto quello che desideri, con la consapevolezza che, però, gli anni a seguire potranno solo essere migliori.
    E chi l'ha detto che i capelli si tingeranno d'argento?
    Io ho 31 anni e GIURO, nemmeno un capello bianco.
    Ti ho dato fiducia? :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Claudia per il commento, non mi hai intristita perché è la tua vita e semmai anzi, sono io a dirti che ti sono vicina per quello che hai passato e che non posso neanche immaginare!

      Dai 26 in poi sei stata una bomba, caspita, ma hai fatto benissimo!Non è bello pensare a quanto sia sorprendente la vita?!Magari se qualcuno ti avesse predetto il tuo futuro così non ci avresti neanche creduto ed invece...:D
      Ma ssssi, trenta anni sono così pochi che i capelli bianchi arriveranno più tardi xD
      Grazie mille per l'augurio, è mooolto bello :)

      Elimina
  2. Cara Paola, io prima dei venticinque anni era già sposato e c'era anche Lisa, la primogenita, dopo tre anni sarebbe arrivato Giuseppe.
    Avevo già scritto che un incontro può cambiarti la vita.
    Prima di quell'incontro facevo quello che desideravo e non posso scriverlo per evitare che il tuo blog venga collocato tra quelli:

    Avvertenza sul contenuto
    Il blog che stai per visualizzare potrebbe comprendere contenuti adatti solo agli adulti. In genere, Google non esamina né approva i contenuti dei blog. Per ulteriori informazioni sulle nostre norme per i contenuti, consulta i Termini di servizio di Blogger.


    Un abbraccio Paola, il tuo scrivere mi rende sempre gioioso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaah mica me lo aspettavo questo colpo di scena sulla tua giovinezza, caro Gus xD Anche se ora hai stuzzicato la curiosità di tutti, lo sai, si?!
      Ma posso chiederti, solo per mia curiosità, quanti anni hai? Nel caso non volessi ripondere non ti preoccupare, non è un diritto che abbiamo solo noi donne quello di dire "l'età non si chiede alle signore" :-P

      Elimina



    2. La prima adolescenza, cioè quella che arriva a quindici anni, l'ho vissuta in un paesino della costa Adriatica. L'estate era una grande festa per noi maschietti. Arrivavano famiglie dalle città per passare le vacanze al mare. I più grandi rincorrevano le signore e i ragazzini le governanti. La spiaggia era molto bella. Un solo stabilimento balneare e una ventina di cabine. L'ultima della serie presentava un piccolo forellino fatto con il trapano da mani abili. E da quel buco la nostra immaginazione diventava realtà. Ormai avevo 15 anni, alto, sfacciato e strafottente non curiosavo più nei forellini per spiare le donne nella loro intimità. L'ennesima estate si apprestava a lasciarci. Monotona e identica alle altre. Invece accadde qualcosa di eccitante e diverso. Un pomeriggio dopo il cambio d'abito una signora uscì e invece di tornare a casa venne verso il nostro piccolo gruppo. Dal suo sguardo di ghiaccio caldo non impiegai molto a comprendere che cercava me. Mi prese per mano e mi portò nella sua villa. Mi disse:" Ora puoi vedermi con tutta tranquillità". E così fu. Con molta dolcezza mi insegnò quello che non si impara nei manuali del sesso perfetto e che i genitori evitano di spiegare. La storia durò una quindicina di giorni. Poi partì per tornare a Milano. Si chiamava Francesca, sposata. Aveva trent'anni.

      Elimina
    3. Ma dai, non me lo aspettavoooo :D
      Deve essere stata una esperienza particolare per te :D formativa e ricreativa insieme ^^
      Certo mi dispiace sapere, per lei, che fosse sposata però noi che colpa ne abbiamo? Ti sei mai chiesto, così, per curiosità, che fine abbia fatto? Ora su fb si può cercare e trovare chiunque ^^

      Elimina
  3. A 25 anni a quelle domande senza risposta avrei dovuto rispondere semplicemente divorziando. Mi sarei evitata i problemi alimentari e della personalità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo credo che tante cose non si capiscano fin quando non le si vivono, inutile rammaricarsi. Pensa piuttosto a vivere bene adesso che non ne vale la pena :)

      Elimina
  4. Bel post anche se di primo acchito raccontarmi all'età di 25 anni mi riesce difficile forse perché sono restio a raccontarmi soprattutto in prosa. Mi riservo di tornare se penserò di avere qualcosa da dire senza sembrare banale o eccessivamente prosaico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Va bene Daniele, torna pure se vuoi :-D
      Intanto grazie di essere passato e comunque in realtà anche io sono più riservata di quanto non si creda :-D

      Elimina
  5. Va bene, tornerò domani, comunque spero in una bella festa, perché te la meriteresti ;)

    RispondiElimina
  6. Grazie Pietro, per la festa sicuramente sarà bella ma non ne so niente perché sta facendo tutto Mizio :D

    RispondiElimina
  7. a 25 anni ho fatto tutto ciò di cui sapevo già che mi sarei pentito 20 anni dopo. con il risultato che, pensa un po', non mi sono pentito affatto. passo domani per gli auguri, se l'alzheimer me lo consente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, quindi sei un recidivo :) è che a volte gli sbagli effettivamente portano a cose buone. Però si torna al post dell'altra volta per cui odio gli errori lo stesso :D
      Torna, torna che avrò più auguri sul blog che nella vita non virtuale (e non è negativo :))

      Elimina
  8. Arrivo in questo tuo spazio e trovo un post davvero bello e originale.
    A venticinque anni ero una giovane maestra immessa in ruolo da poco, entusiasta del mio lavoro, l'entusiasmo, tuttavia, non mi ha mai abbandonato, avevo molti amici e amiche, avevo fatto un bel po' di esperienze in ambito sociale, avevo girato un po' l'Italia in autostop, nonostante disdegnassi il matrimonio lo stavo progettando con il mio futuro marito, straniero, avevo perso da poco una mia cara nonna e soprattutto avevo tanti e tanti sogni che in parte si sono realizzati. A domani per gli auguri e buona serata.
    sinforosa
    p.s. A proposito ho sessantadue anni e solo qualche filo argentato nella lunga treccia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bello questo commento, Sinforosa :)
      È molto bello questo piccolo riassunto della tua vita, come ho detto su, è emozionante scoprire come l'inaspettato poi diventi la nostra vita. Sono entusiasta di scoprire come sarò per esempio tra 5 anni ^^
      E pensa che bello avere questo post a testimonianza del passato e del futuro ^^

      Ps. A me il brizzolato affascinaaaaa :)

      Elimina
    2. Auguri belli e mille di questi compleanni, cara Paola. Serena giornata e quando ti va passa a trovarmi.
      sinforosa

      Elimina
    3. Grazie mille Sinforosa. Si, passo sicurmente da te; mi devo ricordare di ggiungerti al blogroll o mi sfuggono i tuoi aggiornamenti :)
      Un abbraccio

      Elimina
  9. Ciao Paola!
    Non ricordo esattamente quali fossero i miei desideri di allora. Probabilmente, visto i tempi in cui difficilmente si usciva la sera, mi sarebbe piaciuto partecipare a più feste con gli amici...cosa che probabilmente feci nel periodo universitario...😁😉
    Ti abbraccio ed a domani!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io anche ho saltato molte feste, non fanno per me :) Credo che queste però non le rimpiangerò, ma vedremo, magari tra 50 anni sarò diventata una festaiola incallita :)

      Elimina
  10. Eccomi puntuale per gli Auguri di Buon Compleanno!!! Ai miei 25 mancavano tre anni al mio primo matrimonio.. ahah.. da lì in avanti casini a ritmo irrefrenabile... ora attendo quieto quota cento e me la diverto leggendo le evoluzioni delle venticinquenni bloggettare... in bocca la lupo Paola, sei fantastica e lo so bene: te l'ho letto negli occhi. Gran privilegio il mio.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Franco, mi onora molto questo commento dato che si, ci siamo incontrati anche personalmente.
      Quindi ti sei sposato così giovane e poi hai cominciato a combinare guai :-D Allora io sono ancora in tempo ^.^
      Grazie mille ancora :)

      Elimina
  11. Io ho aspettato oggi, non sono stato cuccioloso :D.
    Quindi buongiornissimo e tanti auguri ^ _ ^, buon 25esimo compleanno! Un bellissimo numero, ancora sei lontana dalla fatidica quota 30!
    Ma...dunque c'è stato il komplotto dei negozi :D, negozianti kattivi!!!
    Ma soprattutto, c'è stato il cambiamento climatico? Da me un giorno ci sono 18 gradi, la mattina dopo 8, moriremo tutti? Scopriremo la verità e, una volta scoperta, che ne faremo? Ma è stato McKinley a colpirmi? I grandi interrogativi rimangono sempre senza risposta?
    I 25 anni...compleanno curioso. Praticamente qualche mese dopo mi sarei laureato e avrei iniziato l'attuale lavoro...prima dei 25 avevo già iniziato a lavorare retribuito (poco) per un paio di giornali locali, scrivendo di calcio.
    La mia preoccupazione sostanzialmente era solo il lavoro...poi sì, ricordo la ragazza per la quale il mio cuore batteva all'epoca..ma all'epoca ero molto più bravo ad accettare le sconfitte amorose...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Riccardo :-D
      Andiamo per ordine: i negozi davvero mi stavano complottant contro; però poi alla fine sono andata in quello giusto ed ho preso un bel completo elegante :)
      Ma la frase sulla verità sbaglio o è una citazione di una grande filosofa/scrittrice?!Mi sa proprio di si!
      E pensare che se la mia tesi fpsse durata meno io mi sarei laureata invece a 23 anni xD Sarei stata ancora più gggiovine ed magari sarei già ricca adesso :-P Ma c'è tempo anche per quello...magari proprio quando avrò compiuto la cifra tonda, tonda che citi tu com fatidica :)
      Vedo che il laoro è, quindi, il tasto dolente per molti:) Speriamo bene!
      Grazie mille Rikyyyyy, la ragazza in questione si è persa un gran bravo ragazzo, peggio per lei :)

      Elimina
    2. E' la mia frase del 2018 quella :D e forse la metterò come epitaffio nella mia tomba :D
      Ti ringrazio per il gran bravo ragazzo, forse all'epoca ero solo un ragazzo :D

      Elimina
    3. Retroscena sul tuo lato bad? :D

      Elimina
  12. A venticinque anni mi sono regalata un qualcosa che, all'epoca, pensavo che forse mai sarei riuscita a regalarmi, ma soprattutto a portare a termine. Un regalo speciale, particolare, personale, sempre desiderato, accarezzato, ma che, sia per carattere, che per le  tante responsabilità che si succedevano anno dopo anno, continuavo a rimandare. Mi sono regalata un anno sabbatico, pieno di tempo di qualità. Per un anno intero, del tempo senza programmi, se non quello che sceglievo ad inizio giornata; del tempo senza organizzare e suddividere tutto, e cercare di incasellarlo per bene (anche quando, il tutto, era sempre troppo); del tempo senza la responsabilità del dover portare a termine un qualcosa; del tempo senza, finalmente, sentirmi addosso più anni dell'età anagrafica; del tempo senza pensieri riguardanti il futuro...
    Ho viaggiato tanto: con i piedi, con la testa, e con la fantasia...Ed ho "oziato" per ore e ore osservando, comprendendo, e ammirando: paesaggi, persone, cose e situazioni...sempre con la sensazione che quello era il momento giusto, e che avevo tutto il tempo per farlo. Ho imparato tanto in quell'anno, soprattutto ad essere consapevole di cosa era importante per me, e ad essere tollerante e leggera con i miei limiti ma, in modo particolare, quell'anno ha lasciato un'impronta importante nel mio modo di pormi nei confronti della vita, e delle scelte.
    L'augurio più grande che posso farti oggi è che tu possa, sempre, ogni volta che lo desideri, regalarti un anno, un mese, una settimana, un giorno...di tempo di qualità, tutto per te. Buon compleanno! Un abbraccio.
    Paola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un anno sabbatico: un regalo bellissimo! Poter decidere consapevolmente e senza paura come investire la cosa più bella che abbiamo: il tempo.
      Ti sei fatta davvero un regalo bellissimo ma devo dire anche coraggioso, perché io non ci riuscirei devo essere sincera; penserei sempre di star saltando qualche dovere, di non star facendo la cosa giusta. Forse perché ancora non ho avuto delle vere e proprie esperienze lavorative, e quindi mi sento in ritardo. Magari quando sarò realizzata anche da quel punto di vista avrò la spinta necessaria per sentirmi, paradossalmente, più rilassata.
      Intanto ti ringrazio per questo augurio stupendo perché, appunto, il tempo è davvero la cosa più rara del mondo a volte :)

      Elimina
  13. buon compleanno. guarda, te lo scrivo anche in tedesco: buon compleannenberg.

    facciamo che, in modo simbolico a partire da oggi, te fai solo cose belle e riempi il tuo tempo di gioia e sorrisi? brava!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma allora sei un poliglotta, eh :)
      Grazie mille, semplicemente un augurio dolce e profondo :)
      Per ora di cose belle ne ho fatte si, aggiornerò a breve :)

      Elimina
  14. E' già il 10 novembre per cui gli auguri ora posso farteli :)
    Cavolo come stai crescendo. E stai crescendo proprio bene, se posso dirlo.
    Buon compleanno e un abbraccio grande.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Dama, speriamo di andare sempre meglio :-*

      Elimina
  15. E io ho aspettato proprio oggi per scrivertelo: BUON COMPLEANNO!Madonna quanto sei giovane!!

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu e Riccardo mi fare sempre sentire ancora più ggggiovincella :-D O sono io a farvi sentire ancor più vecchietti?xD
      Intanto ti ringrazio e ti abbraccio forte :-*

      Elimina
  16. Sono in tempo per farti gli auguri allora!
    A U G U R I I I I I I I I I I I I

    Tornerò per raccontarti di me.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille per gli auguri e si, sei tornata per fortuna anche per il racconto :-D

      Elimina
  17. Mia cara avrei tante cose da raccontati ma oggi e in questi ultimi periodi, posso solo parlarti dell'esperienza peggiore della mia vita. Il continuo persistente del maltempo intenso che investe la Liguria,dove black out, disastri idrologici, pioggia battente, cellulari e telefoni non funzionanti sono all'ordine del giorno e noi siamo in condizioni più che disastrate. Isolati e senza possibilità di aiuto . Può arrivare solo dal cielo e la speranza e che almeno la pioggia rallenti il suo disastro.
    Ti voglio bene!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo ho letto tutte le notizie su questo maltempo che non lascia scampo...spero che or la situazione sia migliorata. Questo autunno è iniziato proprio male!
      Ti voglio bene anche io e spero per voi davvero che poss migliorare presto e l'inverno possa darvi tregua!

      Elimina
  18. Ecco, me ne sono dimenticato, mannaggia a me! Spero mi perdonerai quindi se te li faccio solo adesso Tanti Auguri di buon compleanno ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tranquillo Pietro :-*
      Grazie milleeeee, ti abbraccio forte :)

      Elimina
  19. Sono tornata per raccontarti qualcosa di me sperando di non annoiarti.
    Dici bene, ogni nostra esperienza ci ha temprati e ci ha fatto essere ciò che siamo, nel bene e nel male.
    A 25 anni avevo già fatto tante cose che desideravo, avevo studiato ed ero entrata nel mondo del lavoro, ero indipendente e vivevo da sola da quando ne avevo 20. Avevo letto, cominciato a girare il mondo (Europa in primis) vissuto amori devastanti che mi avevano ridotto all'ombra di me.
    Mi ero divertita, avevo giocato anche col cuore di alcuni uomini perché volevo vendicarmi del dolore profondissimo già provato, fino a cadere tutta intera in un amore che non avevo cercato e voluto ma che mi aveva conquistato partendo da un cartoccio di caramelle.
    Stavo cominciando una vita nuova, programmando un matrimonio che avrei celebrato l'anno successivo.
    Era il tempo di fermarmi, di pensare ad una famiglia e ad un figlio.
    La famiglia c'è ,meravigliosa, perché anche in due noi siamo sempre stati una famiglia.
    I figli sono stati il desiderio che non si è realizzato ma che è servito a farmi diventare quella che sono. Appunto passando attraverso un dolore indescrivibile. E rinascendo. Ora sono una donna serena, una zia adorata, una moglie amata.
    Tutto il resto è vita.
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi hai annoiata di certo :)
      Anche tu sposa giovanissima quindi e però ti sei bem goduta il tempo prima; penso che i viaggi siano l'investimento migliore a qualsiasi età, soprattutto da giovani poi perché allargano la mente, gli orizzonti e ti insegnano davvero a guardare il mondo in modo diverso.
      Hai fatto bene ad usare così il tempo perché credo che ti abbia resa anche più matura e consapevole; l'indipendenza è fondamentale o si rischia, soprattutto poi in coppia, di doversi poggiare troppo sull'altro; figurati col matrimonio!
      Capisco come ci si possa sentire quando non si realizza un sogno così bello come quello dei figli, purtroppo conosco tante persone, anche giovanissime, che non riescono; però è bello vedere che tu sembti serena a tal riguardo, almeno da quello che hai scritto.
      Una famiglia è sempre una famiglia, a prescindere dal numero dei componenti; basta solo l'amore e sono sicura che quello ci sia :)
      Un abbraccio e grazie ancora degli auguri e del racconto :-*

      Elimina

Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.