sabato 13 aprile 2019

Fine primo capitolo

Cos'è successo fino ad ora?
Un sacco di cose. O meglio, poche che però hanno portato ad un fiume di tante altre, tutte interessanti. Però una, che è sempre la stessa, la voglio tenere ancora un po' per me perché merita un momento speciale. Sono sicura che mi darete ragione.

Passiamo invece alla seconda che è stata tanto imprevista, quanto piacevole.
All'ultimo anno di Università, come forse qualcuno di voi saprà, sono previsti i famosi esami a scelta, ossia lo studente ha la possibilità di andare a frugare dentro una lista di corsi pre-selezionati e scegliere autonomamente, per un tot di crediti, cosa seguire ed inserire nel proprio piano di studi. Come potete immaginare molti dei miei colleghi hanno utilizzato come fattore discriminante il "questa è un 30 e lode sicuro, presa!". Io, che penso di aver colto meglio il senso del prendere una laurea, avevo invece scelto una materia particolare, di un percorso di studi diverso dal mio, che infatti si scostava molto da quello che fino ad ora avevo studiato ma che, proprio per questo, mi affascinava. A lezione eravamo pochissimi, e questo all'inizio mi aveva anche un po' fatto fare due domande, soprattutto quando scoprii che il libro su cui studiare era praticamente un mattone di 600 pagine. Dopo aver sostenuto (brillantemente, dai, lasciatemelo dire) l'esame, invece, ero contentissima della scelta che avevo fatto. Avevo avuto la possibilità di inserire tra le mie conoscenze qualcosa di diverso, che mi aveva arricchito.
Dopo essermi laureata, ho cercato anche qualche sbocco lavorativo che avesse a che fare proprio con quegli argomenti ma la cosa sembrava molto difficile.
Finché un bel giorno, casualmente, mi imbatto nell'annuncio di una società che offriva un corso di formazione breve ma molto, molto intenso proprio incentrato su quello che stavo cercando.
Non era certo un'offerta di lavoro vera e propria ma la cosa non mi ha decisamente turbata, anzi.

Partecipo al colloquio conoscitivo e con grande felicità dopo qualche giorno vengo ricontattata con tutti i dettagli del caso perché ero stata selezionata. Grande gioia, grande emozione e grande entusiasmo che non si è smorzato neanche quando mi sono resa conto che la sede (qui a Roma) non era per niente facile da raggiungere, anzi. 
Il corso in sostanza era full time, quindi 9/18, con pausa pranzo, per quasi due settimane. Peccato che per arrivarci ho dovuto usare tre mezzi (di cui uno maledetto, ma lo state per scoprire) e quindi svegliarmi la mattina prestissimo per rincasare quasi all'ora di cena. Ma ripeto, nonostante alcuni giorni fosse durissima reggere il sonno (perché la prima notte, per esempio, ho dormito letteralmente solo un paio di ore nonostante fossi abbastanza tranquilla) non mi sono scoraggiata, anzi.
Mi sono ritrovata in un'aula con inizialmente otto persone (una costretta ad abbandonare per cause di forza maggiore dopo i primi giorni), di cui due, a sorpresa, miei conterranei, più il docente, che in realtà non credo (anzi, ne sono quasi certa) sia un vero e proprio prof ma sicuramente un esperto nel campo su cui ci ha formati in questi giorni.
Ovviamente non sto a tediarvi con i dettagli tecnici del corso, vi parlerò invece delle cose di contorno che, in realtà, non sono state poi così secondarie.

Innanzitutto, nonostante gli altri miei sei colleghi fossero per me, almeno inizialmente, sostanzialmente degli sconosciuti, è stato molto piacevole condividere questo tempo insieme a loro. Devo dire che li ho trovati tutti molto simpatici, alla mano e socievoli. Soprattutto, com'è normale che sia, gli ultimi giorni ho riso tantissimo con alcuni di loro in particolare e ho pensato sinceramente che quel corso fosse stato bello anche per merito loro.
Per esempio, io, un ragazzo ed una ragazza ci siamo ritrovati a dover prendere lo stesso autobus, quello maledetto, per raggiungere la stazione ed abbiamo condiviso, appunto, ore ad aspettare al gelo il mezzo in questione che, non abbiamo ancora capito perché, si ostinava a non arrivare puntuale. Anzi, letteralmente ha saltato corse su corse grazie alle quali abbiamo dovuto tardare quasi sempre il rientro a casa. Però, mi ripeto, le risate sono valse l'attesa.

E poi c'è stato il "docente" in questione, come accennato.
Ovviamente buona parte delle giornate è trascorsa parlando di nozioni, di strumenti tecnici ecc, però, soprattutto l'ultimo giorno, è riuscito ad integrare l'argomento trattato (che è molto, molto "formale") con argomenti che non credo vi aspettereste di sentire (perché non ce lo aspettavamo neanche noi).
Abbiamo cominciato a parlare di linguaggio del corpo, di tarocchi, di cristalli.
Che dicendolo così probabilmente vi starò facendo pensare a "bel corso ha seguito questa, se andava a guardarsi un film di Harry Potter faceva meglio" ed invece vi posso assicurare che è stato tutto molto serio e coerente, non fuori luogo.
Anche l'ambiente in cui ci siamo ritrovati, tanto all'interno della società nel suo complesso quanto nell'ambito della nostra aula, è stato piacevolissimo. Tutti molto professionali eppure in grado di mettere le persone prima della figura che stavano ricoprendo. Simpatici senza essere dei buffoni, alla mano nonostante magari la grande esperienza nel ruolo di appartenenza. E questa non è stata solo una mia impressione. Ed appunto, in particolar modo il nostro formatore, chiamiamolo così, si è dimostrato fin da subito una persona in grado di mettere tutti a proprio agio. Che non ci ha mai fatto sentire stupidi anche quando è capitato di dare risposte che non stavano né in cielo, né in terra. Che ci ha permesso di sentirci tutti in grado di dire la nostra senza timore di essere giudicati.
Ecco, questo mi ha colpito; credo che ognuno di noi si sia sentito non giudicato e, al contempo, si è permesso di non dover giudicare gli altri intorno a sua volta.

A seguito di questa esperienza (che per la cronaca è terminata proprio ieri) c'è stato comunicato che parteciperemo ad un altro incontro di cui ancora non conosciamo tutti i dettagli e ciò ha contribuito a rafforzare ancora di più la nostra visione positiva verso la società che ci ha ospitati e le persone che abbiamo conosciuto.
Non so se tutto questo potrà portarmi ad un contratto stabile di lavoro però posso dirvi di cuore che sono state due settimane sfiancanti ma gratificanti sotto ogni punto di vista e questo ha superato qualsiasi aspettativa (poi certo, se va bene anche sotto quell'aspetto mica dico "no, grazie" :-D).

Ecco, quindi, che fine avevo fatto nel caso ve lo steste chiedendo.
Fatemi sapere se anche voi avete mai conosciuto persone così in contesti del genere, nel frattempo vi ringrazio di avermi letta fino a qui e passerò ad aggiornarmi presto su di voi.

Una buona giornata, a chi non è come neve...

PS. il penultimo giorno il nostro formatore, mentre spiegava, mi indica all'improvviso e mi chiede "tu hai un blog, vero?". Sono stata colta alla sprovvista e sono arrossita come un peperone :-D

35 commenti:

  1. Quindi hai provato il brivido dello stage formativo. 15 giorni in cui l'ebbrezza della vita da pendolare(pensa sono quasi trent'anni che la provo: treni,metro e bus 3 ore totali di viaggio al giorno) dimenticata totalmente grazie al percorso formativo interessante e alle persone che hai conosciuto dell'umanità profonda. Si, è capitato anche a me, quando, nell'era geologica in cui sono entrata nel mondo del lavoro, mi era capitato di vivere anche sette giorni su sette assieme ad altri (ehhhhh) ma ero stata ripagata dell'apprendimento e dalla conoscenza con alcune persone che poi, mi sono portata dentro per il resto della mia vita. Non è più successo (almeno in misura così importante), poi. Ma come ci è arrivato il formatore a capire che avevi un blog?😜 Torna presto❤

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    1. Non so se tecnicamente si possa parlare proprio di stage, però il senso è quello :-D
      Comunque certamente il piccolissimo sacrificio che ho fatto io in termini di spostamento non può essere paragonato a quello di molti altri pendolari, infatti anche per questo ho deciso di essere positiva e riconoscente invece che focalizzarmi sui mezzi mai puntuali :)
      Sono contenta che anche per te sia stata così quando hai avuto appunto situazioni simili, alla fine non è facile che accada ma quando sei fortunata avverti proprio la differenza :)
      Quanto al blog, spero di essere tornata già ora xD, e in secondo luogo, il nostro formatore deve averlo letto sul mio cv, tra i miei hobby. Però non me lo aspettavo lo stesso perché non credevo che li avesse letti anche lui (dato che le selezioni erano passate per altre persone) e che comunque se ne ricordasse :-D
      Comunque peccato mi sia fatta prendere dalla timidezza in quel momento, magari sarebbe nata invece una bella discussione com'è successo poi per altri argomenti, come ho scritto :-)

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  2. E come ha fatto a sgamare che avevi un blog?
    In ogni caso, ora vorrei capire di quale materia si trattava all'uni e che corso di formazione era.
    Io anche ho un bel ricordo di una settimana simile, per fortuna senza odissee di viaggi.
    Un corso però interno al percorso di studi.
    Ma mi ha insegnato molto a livello di lavori di gruppo e comunicazione sociale.
    Però sono un tipo che scolasticamente non ha mai legato troppo, quindi al di là di una delle due tutor che mi sarei scopato a morte, non ricordo altra gente^^

    Moz-

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    1. Sul mio cv ho scritto che lo ho, però come detto a Mariella non sapevo che lo avesse letto anche lui xD
      Allora, il corso era di gestione della produzione e dei materiali; il nome può trarre in inganno perché poi si collegava benissimo invece a questo corso che ho fatto che è di Project management; una figata!
      Wow, anche tu allora sei stato molto fortunato :-D
      Anche dal punto di vista degli spostamenti xD però almeno io ho potuto migliorare il mio senso dell'orientamento ahah.
      Bella la considerazione sulla tutor xD ma il tuo che corso era invece?
      Non ti facevo asociale a scuola muahahah xD

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    2. Asociale no, ma non ho mai amato l'università e quindi ho sempre dato poco conto agli altri... XD
      Era una sorta di stage, sul lavoro e sulla comunicazione^^

      Moz-

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  3. Un’esperienza davvero bella che porterai nel cuore. Come insegnante ho partecipato a tanti e tanti corsi di aggiornamento, di alcuni conservo ricordi veramente belli sia per gli argomenti trattati che per le persone conosciute.
    sinforosa

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    1. È molto bello sapere che non è allora una cosa rara :) significa che il mondo è pieno di persone simpatiche, più di quelle che credevo ahah :D
      Un abbraccio :*

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  4. Bello che tu abbia inserito il curriculum nel blog. Io proprio non ci ho mai pensato, nonostante mi occupi proprio di scrittura e comunicazione..
    Forse seguirò il tuo esempio.
    P.S. Anch'io tendo a classificare le mie esperienze di studio o lavoro in base al gruppo di persone con cui mi trovo a viverle.
    Certo, i contenuti sono importanti, ma le anime per me molto di più.
    Un abbraccio e buon fine settimana.

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    1. A noi un prof all'università (meraviglioso!) consigliò di inserire qualsiasi cosa potesse descrivere noi, le nostre capacità personali e le nostre passioni. Infatti sono molto d'accordo :)
      Ed hai ragione anche sulla modalità con cui classificare le esperienze in questioni: pensa se fossero stati tutti antipatici, snob e buffoncelli. Sarebbe stato un incubooo xD
      Un abbraccio :*

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  5. Meriti tanto e la tua gioia sarà anche la nostra.
    Abbraccio.

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    1. Grazie mille Gus, è molto tenero :)
      Un abbraccio :)

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  6. Incrocio le dita allora affinché questo percorso continui :D
    Non ho conosciuto persone in questi contesti, o meglio l'ho fatto più o meno durante il tirocinio, ma i miei "colleghi" facevano cose diverse ed avevamo poco modo di incontrarci, ma qualche risata e scambio c'è stato :)
    Buon fine settimana!

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    1. Le incrocio anche io fortissimo per me ed anche per tutti noi, perché no :)
      Un abbraccio :)

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  7. tutto molto benissimo. autobus che non arrivava mai incluso. mi piace 'sta cosa della formazione fuori dalla zona di conforto. somiglia tantissimo alle cose che ancora dovrai fare in futuro.

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    1. Hai ragione, sono esperienze che bisogna fare per superare qualsiasi paura dubbio e pregiudizio, perché no.
      Per fortuna anche l'università è stata una buona prova senza la quale sarei stata un po' meno pronta probabilmente :)

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  8. Gli esami a scelta..In genere si scelgono sempre proprio per facilità e soprattutto in base al volume dei libri da studiare. Ricordo da me il famoso "diritto della navigazione", materia veramente noiosa, ma 30 sicuro. Sei andata controcorrente! Ti fa onore aver scelto una materia solo in base alla tua voglia di approfondirne la conoscenza (e approfondire la tua conoscenza).
    Lo stage è stato piuttosto impegnativo, visti orari e "concentrazione" dei giorni, mi fa felice sapere che è stata un'esperienza gratificante e che tu ti sia trovata bene nel "gruppo".
    Il cuore del tuo post sia quel "Nessuno di noi non si è sentito giudicato e si è permesso di non dover giudicare". Direi che è una cosa piuttosto rara: dalla scuola all'università, fino al lavoro, siamo stati sempre giudicati e saremo sempre giudicati. Anche tra noi ci giudichiamo sempre. Il problema del giudicare è l'assenza di pregiudizi (quelli ci sono sempre) e se il giudizio viene fatto per condannare o criticare..
    Sui trasporti pubblici poco da dire, è vero che il traffico è un problema anche per il guidatore di autobus, però diamine, poi come possono incoraggiarti a lasciare l'auto in garage per prendere i mezzi pubblici, se funzionano così male?

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    1. Oddio, cos'è diritto della navigazione? Mai sentita questa materia :) da noi in questo caso era demografia. Dimmi un po' cosa poteva centrare col nostro corso di studi xD
      Comunque si, è difficile non avere giudizi soprattutto negativi anche se io cerco di provarci finché posso. Non sono proprio la tipa che, se dici una sciocchezza, comincia a prenderti in giro. Penso che nel nostro caso, in quel gruppo, anche gli altri siano stati così. Sicuramente il docente :)

      Infine, non è stata una questione di traffico, semplicemente il bus non passava -.- avevamo pure il numero dell'Atac da contattare su Wa e quanto abbiamo riso anche per quello... XD

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    2. Su Whatsapp il personale di Atac vi ha risposto come il personale dell'Inps rispondeva agli utenti sul reddito di cittadinanza? :D

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    3. Ahahah ma sta storia ce l'ha girata un nostro amico, però non ho visto bene che cosa è successo xD

      Comunque no, loro hanno risposto in modo adeguato, poi però all'improvviso rimanevano anche loro senza parole ed allora il mio nuovo amico continuava a rispondere ed a farmi morire dal ridere xD tipo "efficienti anche su WhatsApp, grazie mille" oppure "ma tre ore servono a sto bus per fare tre fermate?". Anzi che non lo hanno bloccato XD

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  9. Credo sia fondamentale trovare empatia nelle persone con le quali studi o lavori; aiuta ad abbassare le difese e a rilassarsi, sei stata fortunata... per quanto riguarda la qualità dei trasporti romani.. non mi dici nulla di nuovo.. io sono un fan delle due ruote, e non potrei mai farne a meno.. specie in questa città dell'orrore.. ;)

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    1. Ti dirò che in queste due settimane anche chi è arrivato in moto ha avuto difficoltà xD guardiamo il lato positivo: ho imparato come funzionano i mezzi romani :D

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  10. Sono sempre utili queste esperienze, ed infatti è meglio farle che non farle ;)

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  11. Ci sono esperienze di vita che vale la pena fare, anche quando il contorno diventa pesante (le alzatacce, i mezzi pubblici, il freddo, le tante ore fuori casa), e questa è sicuramente una di quelle.
    Mi piace che sia stato così bello e gratificante e sono sicura che ne conserverai un ottimo ricordo.
    Buona domenica sera.

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    1. Grazie Dama. Speriamo che ci resti anche un po' più che un ricordo però si, anche così, come detto, sarà stata una bellissima esperienza :) un abbraccio :)

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  12. Hai fatto una cosa che amavi fare e sei riuscita a trovare un formatore in gamba, insomma il massimo.

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  13. Sono contenta che tu abbia avuto tante belle e nuove esperienze cara Paola. Brava!
    Adesso però sono tanto incuriosita dell'altra preziosa notizia che intendi prima o poi (più prima che poi) farci conoscere. 😉
    Abbraccio e buona settimana. Ciao!

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    1. Ahah è vero, sto alzando troppo le aspettative, poi magari ci resterete male (anche se per me è una super notizia davvero). Comunque prometto che cercherò di non rimandare ancora per troppo :)
      Un abbraccio Pia :*

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  14. Un rapido passaggio per gli auguri di una lieta Pasqua e un sereno proseguimento!
    ^_____^

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    1. Ciao Key, bentornato :)
      Un abbraccio, ti ringrazio e ricambio gli auguri :)

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  15. Un iter molto particolare a mio avviso, a parte la tua bravura nel superare la laurea in maniera così brillante.
    Curiosa di sapere come finirà poi tutta questa storia, anche se penso ti abbia arricchito in maniere diverse e spesso simpatiche.
    Sempre carina e personale ..un bacio speciale e una felice Pasqua per tutti i tuoi cari, romano compreso è ovvio!

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    1. Anche io sono molto curiosa di sapere cosa ne sarà di me :D per ora posso godermi la Pasqua tranquilla, vediamo dopo che succede :) sicuramente si, siamo stati tutti contenti ed un po' più ricchi alla fine e questo è tanto importante, quanto non decisamente scontato :)
      Intanto ti ringrazio e ti abbraccio forte :*

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.