martedì 4 agosto 2020

Come fa il mago

Io l'estate non la vivo, la sopravvivo, inutile mentire.
Perdo energie, voglia, forza.

Son stata sulle montagne russe questa settimana, a tratti su a sfiorare il cielo ed a tratti giù quasi a bruciarmi le dita con le fiamme dell'inferno. E la mia reazione fisica a questa afa non ha certo aiutato.
In realtà però mi ha anche fatto quasi bene, che a volte bisogna un attimo addormentarsi un po' per aprire davvero gli occhi.
Comunque ho deciso che questo non sarà un post triste; l'ho deciso esattamente adesso e nel frattempo mi sto chiedendo se, quindi, l'idea iniziale fosse quella di sgocciolare la marea che mi si è infranta dentro qualche sera fa. 
È che tanto per il grigio c'è sempre tempo.

Il rosa è stato il primo compleanno della mia nipotina.
Una festa in famiglia, su uno sfondo bellissimo: le stelle sopra, un prato curato ai piedi e nel mezzo un venticello di buona compagnia. Un'occasione al volo, tra le altre cose, per collezionare foto tutti vestiti eleganti e tutte truccate benissimo.
Il giallo, la mia prima riunione a lavoro da sola. 
Un po' di ansia nella fase preliminare -quella in cui non ho pienamente il controllo della situazione e c'è di mezzo l'attesa del compimento- che poi si è sciolta, come sempre, nel momento fatidico. E mi sono sentita pienamente a mio agio e padrona delle cose che stavo facendo.
Il blu il week-end passato tra prove libere, qualifiche e gara vera e propria.
Niente, Hamilton con la solita fortuna sfacciata aumenta a dismisura la mia antipatia nei suoi confronti ed il mio cuore -traditore della patria- continua a battere ad oltranza per l'Olandese dei miei sogni.
Il viola l'incetta di libri meravigliosi che stanno riempiendo i miei momenti liberi, la mia mente e, ogni tanto, i miei incubi notturni.
Trovare un autore che ti regali un crescendo di stupore, meraviglia, riflessione ed a tratti inquietudine, è come trovare un nuovo amico. Ed io, come fosse una nuova conoscenza in carne ed ossa, faccio di tutto per comprendere quanto più possibile dello stesso, riempiendo la mia libreria virtuale di sue opere e ringraziando ogni volta che ciascuna di esse mi regala un sorriso e non un'aspettativa disillusa.

E poi il resto dell'arcobaleno è sfumato in modo impercettibile, in punta di piedi, tra pomeriggi inchiodati a penna su fogli bianchi e nottate a cercare aliti di vento alle spalle di un cielo generoso di stelle, pianeti e un crescendo di luna.

Che forse davvero, per il grigio c'è sempre tempo.
Che gli anni e le persone non si cancellano come se nulla fosse, e chi crede che io ne sia stata capace probabilmente non ha poi ben guardato con gli occhi giusti.

Una buona settimana, a chi non è come neve...

24 commenti:

  1. Ridondanza color porpora. Drappeggio di damasco desolato. Questo lembo di stoffa che copre ma non scalda. L’amore partorito da un’idea sciocca ingravidata da una speranza disperata. L’amore figlio, livido d’assenza, cerchio d’occhi doppi, marginalmente segnati, profondamente violati. L’amore in fasce, urlante e dissennato, sporadicamente assegnato in premio di passione-misto-fede al primo della lista, eletto senza inganno, soltanto accompagnato al banco dei presenti, la sedia vuota, fredda di negligente temperanza. E guarda, adesso, come quel rosso piega verso il viola, come le labbra gonfie di non detto diventano una maschera di gesso. E rosso e viola. E tiepide le guance grigio orgoglio, scavate dall’interno piano piano. Fantasma dal lenzuolo dissestato, macchie di fumo e buchi di malinconia. Orfano di domani se non per l’illusione, ma è già domani, e la platea è già stanca. Facciamo i funerali più preziosi al sentimento dalle ginocchia blande. L’eterno riposo dona ad esso, signore. E ai suoi vagiti di immaginata voglia. E’ nero. Nero di sordità sprezzante, il cielo al quale stendo i lembi nuova-vita. Sfrangiati, sfilacciati, pastello fino per segni che fatico a decifrare. Lembi novelli, non sanno svolazzare, non possono ancorare ad una corda la garanzia di quello che è migliore. Non hanno una madre silenziosa, ingravidata da un padre-ligio-totem. Sono sentieri dalle scarpe strette, accenni, pudicizie. Sono respiri corti, strattonati, veli di profusione cadenti e spiegazzati. E rosso e viola e nero e pastellato. E’ d’oro il dente di chi m’ha morso il cuore, d’argento il luccichio d’un pianto muto. E’ rosso e viola e nero e pastellato, l’oro e l’argento e la stella di natale. Non ha finestre, questo presepe di statuine molli. Non ha un coro di voci. Né un ragazzino da eleggere a messia. Finestre chiuse e porte già blindate. Giallo d’autore, per galli che sovrastano i palazzi, che cantano per primi ma sono sordi all’eco. E un bianco devastante, che ricompone le tracce del vissuto in una coltre innevata di distanza. E rosso e viola e nero e pastellato; l’oro e l’argento e il giallo battibecco. Il bianconulla e la parola fine, laddove niente è mai iniziato per davvero



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    1. A me piace il rosso. Qualcuno dà anche un significato a questa preferenza. Io dovrei essere una persona attiva, carismatica, energetica, estroversa e sensuale che riesce facilmente a farsi notare. Logicamente io non credo a queste cose, come l'oroscopo, ma così è scritto.

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    2. Io amo anche il rosso ed il viola con tutte le loro sfumature :)
      Ma l'altra volta con un mio amico siamo arrivati alla conclusione che la mia anima è tendente al nero :D
      Che non è però da vedersi negativamente :)
      Non per me, almeno :)
      Grazie Gus per i tuoi due commenti :)
      Un abbraccio :)

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  2. L'estate sfianca anche me.
    Ho scritto un post in merito qualche giorno fa, ma non l'ho ancora pubblicato.
    Dovrebbe essere online giovedì, salvo ulteriori rinvii.
    Spero di svegliarmi domani e che sia già settembre.
    Ma nemmeno un mago riuscirebbe ad esaudire il mio sogno. 😉

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    1. Niente Claudia, spassata più di una settimana ed ancora siamo ad Agosto xD
      Il nostro desiderio non sembra essersi avverato :D

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  3. L'estate, quest'anno ci è arrivata addosso all'improvviso.
    Per fortuna o meno lavorando quasi 12 ore al giorno, mi accorgo di lei molto poco. Ma riesco sempre ad apprezzarla perché ho poco tempo per rilassarmi e divertirmi e lo faccio solo quei pochissimi giorni in cui stacco da tutto e vado via. Stoicamente sopporto il caldo e lo stress. Faccio passeggiate, visito città, ardo sulla spiaggia.
    Amerò sempre l'estate perché mi ricorda la mia famiglia e il tempo che trascorrevamo insieme, quando potevamo farlo ed eravamo tutti. Forse bisogna desiderarla per capirla. Chissà.
    E i colori che la rappresentano a me mettono allegria. Il mio preferito è l'azzurro, come il mare a cui bramo per 300 e passa giorni all'anno.
    Hai ragione per il grigio c'è sempre tempo.


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    1. Pensare che io il mare lo amo, nel senso che l'acqua è decisamente il mio elemento, però ci vado pochissimo a causa del troppo caldo che poi mal sopporto sotto al sole. Infatti sono ancora bianchissima xD
      Comunque i ricordi estivi sono bellissimi anche per me, decisamente, soprattutto quelli di famiglia di quando ero piccola :)
      Il mio colore preferito comunque è e rimarrà sempre, il viola ed il rosso con tutte le sue sfumature :) Un abbraccio e grazie mille :-*

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  4. Per il grigio c'è sempre tempo, così come per il marrone o il nero. Tu hai una bella tavolozza. E no, sinceramente io che tu abbia dimenticato gli ultimi anni non ci ho pensato neanche per un attimo. E' che semplicemente, nella vita, si va avanti. Un abbraccio.

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    1. Grazie Dama, effettivamente mi ha stupito proprio il contrario, ossia che sia stato possibile ritenere una cosa del genere ma va beh, ognuno ovviamente colora con la propria tavolozza :D
      Un abbraccio :-*

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  5. Io adoro l'estate, potrebbe durare una vita. Ma quest'anno non è estate e non sono vacanze. E' un tempo sospeso che rimanda ad altri tempi: anche quelli che, giocoforza, ti sovvengono al cuore..

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    1. È un'estate proprio strana per me, devo dire. In sostanza, di questo anno imprevedibile, direi che per ora è il periodo più intenso emotivamente parlando e non so quanto sia un male o un bene.
      Comunque l'obiettivo rimane sempre quello di tenere botta. L'importante è che questo caldo non duri per sempre, proprio no xD

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  6. Ho trovato quasi poetico questo post. In parte mi ci ritrovo pure, visto che l'estate per me dovrebbe non esistere. Credo che comunque quello che decidi di cancellare e portarti dietro dipenda solo da te, anche qualora tu avessi deciso di cancellare qualcosa, di lasciarla indietro, non ci vedrei nulla di male: è il nostro bagaglio e sta a noi decidere come riempirlo.
    Baci!

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    1. Ciao Pier, grazie mille per aver definito quasi poetico il mio post :)
      Hai ragione sul fatto che ognuno di noi è libero di portarsi dietro qualcosa o di cancellare qualcos'altro; diciamo che però mi scoccia quando gli altri, senza motivo, vedono solo quello che vogliono vedere arrogandosi diritti che non spettano a nessuno, se non a noi stessi. Ma tant'è :D
      Un grande abbraccio :-*

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  7. L'estate può essere pesante, quando ci sono quelel lunghe e prolungate ondate di caldo, inutile nasconderlo. Fa davvero perdere energie e voglia: l'unica voglia è quella di stendersi al fresco e non fare nulla! Però per la riunione ti sei preoccupata troppo. Anzi, sono quelle cose che galvanizzano..peggio un'interrogazione a scuola e un esame all'università!
    Sulla Formula 1 mi sa che tutti i weekend saranno così. Pensa che nel primo gran premio, quello in cui Hamilton ha fatto pasticci, l'auto ha tradito il tuo olandese volante :D, quella era l'unica possibilità di vittoria! Lewis quest'anno le vince tutte le gare, da qui alla fine, e continuo a dire che la Red Bull ha fatto una sciocchezza ad allearsi con la Mercedes per fare fuori la Ferrari...la Mercedes se la ride sotto i baffi con il suo potere super potenziato e il Das!

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    1. Nooo, preoccupata troppo per la riunione direi decisamente di no, anzi :-D Sono stata emozionata un po' il momento prima ma, conoscendomi, direi che troppa preoccupazione non è una cosa che mi si addice xD ma penso anche fosse normale, nel caso, per la prima volta :D
      Scorso we ti ha smentito il mio Max xD sicuramente non durerà molto la mancanza di fortuna della Merc e del suo pilota però direi che questa botta ha fatto bene all'orgoglio di tutti (soprattutto al mio xD)

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  8. Il blu poteva essere arancione, che è comunque vicino al rosso, è diventata verde, ma d'invidia agli altri (e noi), e soprattutto color quadrifoglio (fortuna sfacciata) a quello lì.

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    1. Ahahah una tavolozza di colori per arrivare, però, al quadro finale comune. Eh ma lo scorso we abbiamo avuto la nostra vendetta, eh? xD

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  9. io non sopporto più il caldo ma sono vecchio. alla tu età non è possibile dai

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    1. Credo che sia genetica, non questione d'età :D Sempre odiato, anche quando ero adolescente xD
      E penso che col tempo potrò solo che andare a peggiorare ahaha

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  10. come sempre un delicato post che dice più di quanto sembra. A mio avviso hai sfruttato al meglio l'arcobaleno dei colori, giustamente per il grigio c'è sempre tempo!
    Un bacio speciale

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    1. Decisamente ho ritenuto fosse meglio sfruttare, per stavolta, tutto l'arcobaleno...ed infatti poi il grigio è ritornato da solo ma tant'è, serve anche quello no?
      Grazie mille, come sempre, dolcissima Nella :-***

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  11. Il mio colore preferito è l'arancione. Purtroppo, però, non è lo stesso colore dell'estate appena trascorsa, (quasi) interamente passata sui libri e senza troppo profitto. Però è l'una e venticinque di notte e il tuo post policromo mi ha ridato un po' il sorriso.:)

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    1. Arancione come il mio Max, lo approvo :-D
      Sono contenta di aver fatto qualcosa di buono con i miei deliri xD Ti abbraccio :)

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.