L'unica cosa positiva di queste ferie è il mio tampone antigenico.
Tutti questi sforzi da quando la pandemia è iniziata per poi beccarmi il virus esattamente nella prima estate che avrei potuto passare davvero e pienamente senza alcun pensiero.
Cerco di affondare la tristezza mista ad un po' di rabbia tra tutti i libri che, se non altro, sto avendo il tempo di leggere, e per un po' funziona, il tempo di un sospiro con gli occhi sul calendario.
Mi chiedevo da quant'è che non scrivevo qui. Intendo scrivere davvero.
Mi è venuto in mente il viaggio a Malta di qualche mese fa, avrei voluto farne un post appositamente e poi, come sempre, il tempo mi è sfuggito tra le dite ed è rimasto incagliato tra tutte le cose che mi son capitate.
Invece è stato un viaggio bellissimo.
Bellissimo ancora prima che iniziasse, per il semplice fatto di essere nato come un'idea e di essersi trasformato in una prenotazione in pochissimo: giusto il tempo di scegliere la data migliore per incastrare compleanni, scadenze a lavoro e varie ed eventuali.
Non avevamo nemmeno la meta, in realtà. Sapevamo solo di voler andare. E c'è niente di più bello dell'avere qualcuno accanto che non è interessato al dove, ma solo ad avere te al proprio fianco? E c'è niente di più soddisfacente di veder immediatamente trasformata in un biglietto una promessa appena fatta, senza lasciarla lì ad appassire come un fiore tra le pagine ingiallite di un libro mai più riaperto?
Così, accomodata la logistica del quando, il dove è venuto quasi per caso. Una meta vicina, che ci permettesse di non sprecare tempo in spostamenti interminabili e che, possibilmente, avverasse uno dei miei obiettivi dell'anno: andare all'estero per la prima volta.
"Amore, ma perché abbiamo escluso Malta?"
"Hai fatto tutto tu :D"
Un click dopo era già tutto pronto.
È stato divertente tutto.
Il viaggio dentro il viaggio, per raggiungere l'aeroporto, con le briciole del mio panino sparse per tutta l'adorata macchina del mio randagio, che ne è gelosissimo ma che nulla può contro le mie merendine disordinate;
La partita al calcio balilla, gioco che, modestamente, è il mio cavallo di battaglia ed a cui ho vinto grazie alle mie rollate micidiali;
La mia fifa sull'aereo, per la mia prima volta, e le prese in giro del mio randagio che se la rideva sotto ai baffi ma che mai mi ha separato dalla sua stretta rassicurante.
E poi le foto bellissime scattate tra i sedili, quelle del ritorno con le luci delle città di notte, le patatine mangiate tutte insieme prima dell'imbarco per non averle in borsa, il terrore all'ultimo step in aeroporto per i green pass non validi (ed invece poi, ovviamente, lo erano).
Ed ancora, la gentilezza di un ragazzo che ci ha aiutato a trovare il taxi, il trauma di stare in macchina con la guida dal lato opposto, le chiacchiere coi tassisti, quelli con la proprietaria dell'albergo, le passeggiate tra le stradine tranquille, le cene al Papa's, la gara guardata al Mc e la rabbia per l'uscita di Max. La cioccolata calda da Starbucks, le foto all'acquario, la fuga sotto la pioggia ed il vento, la visita alla Cattedrale di San Giovanni e le risate fino alle lacrime che quel ricordo ci regala, il vento a Mdina, le buste piene di schifezze comprate al supermercato, il bagno caldo -troppo per il randagio- nella vasca al centro della stanza, le docce abbracciati, le sveglie presto, la colazione infinta, la litigata dell'ultima sera, l'amore di ogni notte, Google Maps, il bagno con la porta a vetri, il cinema tutto per noi.
È stato amore e complicità ed ho amato questo viaggio per questo motivo, ma sarei scorretta se non parlassi anche della bellezza della città in sè.
Dell'intimità delle vie di Siġġiewi che un po' mi han ricordato quelle familiari e della semplicità con la quale ci siamo potuti spostare ovunque partendo dal nostro bellissimo hotel;
Della storia che si respira ad ogni angolo di La Valletta, dove tutto è un buon pretesto per tornare indietro agli anni bellici dentro le mura della città; delle chiesette e cattedrali ricche di affreschi, quadri ed opere;
Di Mdina e Rabat, due labirinti intinti nel giallo caldo del sole, che si legano l'una all'altra e non sai dove finisce la prima ed inizia la seconda;
Di tutto il versante Nord dell'isoletta, brulicante di vita, intrattenimento, turisti.
Ed ovviamente l'acquario, che mi ha rubato il cuore -perché il mio cuore è nell'acqua e forse è per quello che mi sono innamorata di chi il mare ce lo ha negli occhi-, e di cui custodisco le foto più belle -che mi fanno male gli zigomi a forza di sorridere, riguardandole-.
E vorrei essere lì, adesso, di nuovo, ma la verità è che "lì" potrebbe essere ovunque, anche qui, perché l'unica cosa che mi spinge, che mi muove, con una forza che non so misurare, è lui.
Ogni giorno più del precedente, senza nessuna spiegazione sul perché proprio me, proprio lui, ma con dietro tutte le ragioni corrette.
Un balsamo dolcissimo che mette a tacere tutti i tormenti delle mie piaghe.
Allora buona quarantena a me e buona estate a voi.
A chi non è come neve...
L'amore non si fa spaventare da uno stupido *coronavirus*.
RispondiEliminaSiamo sopravvissuti, alla fine, infatti 😂❤️
EliminaLa prima volta all'estero?????
RispondiEliminaSono felice che ti sia goduta questo viaggio e ti auguro una pronta ripresa dal Covid.
P.S. Io sono fortissima a calcio balilla, anche se detesto le rollate. Prima o poi ti sfiderò. ;)
Claudia, sono sparita come sempre... Lo so, sono perennemente in ritardo, ve lo dico sempre 😂
EliminaSe vuoi sfidarmi, preparati alle rollate peggiori della tua vita da giocatrice 😂
Innanzitutto spero tutto ok, che ci sono passato anch'io ed è stata dura, e che a Malta ci andrà presto mio fratello ;)
RispondiEliminaCiao Pietro, si, tutto ok. Alla fine mi ha solo rubato le ferie 😂 nulla di più. Spero tuo fratello si sia divertito o si divertirà, se non è ancora partito 😙
EliminaUn viaggio meraviglioso, quel che conta è l'amore che vi unisce e che vi fa apprezzare ogni cosa con occhi nuovi e con sentimenti più forti. Ti mando un grande abbraccio e gli auguri di una pronta guarigione.
RispondiEliminaGrazie mille Caterina, scusa per il ritardo nella risposta 😘
EliminaMi spiace tu abbia preso il covid proprio ora, ad agosto.
RispondiEliminaA me capitò il 7 luglio.
Spero tornerai libera al più presto, così da poterti godere il resto delle tue ferie. Un abbraccio.
Alla fine le ferie sono state un paio di giorni senza Covid, sono guarita in tempo per tornare in ufficio praticamente 😂 ed appena tornata negativa, ha iniziato a piovere tutti i giorni. Amen 😂 mi sto godendo di più le ferie del mio Randagio, ma il risultato è bello lo stesso 😘
EliminaTi capisco per il covid, se penso a tutti gli abbracci evitati e le distanze tenute per poi prenderlo quasi sicuramente per un caffè veloce in un bar dove gestori ed avventori se ne fregavano della benché minima cautela...
RispondiEliminaVabbè però ho letto tanto anch'io e la quarantena l'abbiamo fatta assieme. Bel viaggetto mi pare
😉
Hai ragione Alberto, ho rosicato sia per quello, sia perché ormai volevo battere il record come l'unica persona del mondo a non averlo preso 😂
EliminaC'è chi si è dovuto presentare davanti al giudice perché chiamato come testimone di un pestaggio una seduta rimandata convocata rimandata senza aria condizionata col covid almeno stava a casa Grazie della descrizione non mi è mai venuto in mente di andare a nanna Un po' di qua e un po' di si
RispondiEliminaCiao Andrea, scusa il ritardo e grazie del passaggio. Covid + caldo - aria condizionata, è micidiale!
EliminaCara Paola, spero anzitutto tu stia bene e che il Covid sia ormai per te solo un ricordo. L'ho avuto anch'io ad Aprile, come forse ricorderai, e ne avrei fatto volentieri a meno!
RispondiEliminaDetto ciò, non sono mai stato a Malta e per come l'hai dipinta mi è venuta assolutamente voglia di andarci, magari in una vacanza "toccata e fuga"!
Molto belle le tue descrizioni, sia del viaggio, sia del "viaggio nel viaggio". L'unica cosa su cui non sono d'accordo sono le rollate a biliardino: non si fanno! :D
Un abbraccio,
EM
Ciao EM, scusa anche tu per il ritardo 😞
EliminaMalta te lo consiglio davvero, anche perché, almeno per me, è proprio dietro la porta. Praticamente ci ho messo meno ad arrivare lì che non altre volte in altre città della mia stessa regione 😂
Però sulle rollate dovete farvene una ragione: il biliardino è come la guerra, è tutto lecito per vincere 😂
Di Malta ricordo quei balconcini in legno, tocco architettonico inequivocabile; il covid alla fine lo abbiamo preso quasi tutti ma il vaccino lo ha reso giusto una parentesi casalinga .. ma quello che dici è fondamentale, e è col proprio amore che i luoghi diventano fantastici..ogni luogo, ogni minimo luogo che d'incanto s'illumina perché lui ti guarda..
RispondiEliminaNiente Franco, il tuo commento era sparito nello spam, l'ho visto solo ora per caso... Che noia blogger così!
EliminaSi, l'amore è tutta un'altra visione del mondo ❤️
Anche io proprio come te ho preso il covid in pieno agosto, quando avrei dovuto regalarmi qualche momento di relax e così tutto il tempo in casa in quei giorni. Felice per te che stai bene, quando c'è l'amore che ci guida nulla ci spaventa. Ti mando un grande abbraccio Paola
RispondiEliminaUnite nella sfiga, ottimo. Spero tutto bene adesso 😘 godiamoci almeno l'autunno ❤️
EliminaUn abbraccio
Ciao Valeria, grazie mille 😘
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