lunedì 14 novembre 2022

...Celebrare attese

Quando non dormi tutta la notte e speri di recuperare in dieci minuti nella pausa pranzo.
E chiudi gli occhi e non lo sai se sei sveglio o stai dormendo ed i pensieri si mischiano coi sogni e poi provi a recuperarli entrambi e non ci sono più.
E quello è uno dei miei momenti preferiti.

Ed ho compiuto gli stessi anni che aveva mia mamma quando mi ha messa al mondo ed io del mondo, di me e di te non ho invece capito ancora proprio niente.
E continuo a scrivere a mezz'aria con l'indice le parole a cui penso e se sbaglio provo anche a cancellarle.
Ed ho quella lettera nel portafoglio forse da sempre e da quel decennio in cui è stata scritta l'ho letta solo due volte, la prima e l'ultima, perché tutto l'amore che c'è dentro mi fa ancora male.
E ad occhi chiusi so cantare e so ballare, ma se li riapro so scrivere davvero.
E poi ho battezzato la mia prima cazzata a lavoro, e son sicura che quella non me la scordo più.
E voglio ancora la musica a tutto volume se faccio la doccia, se mi spoglio, ed anche se li conosco a memoria mi fermo sempre a riprendere tutti i testi.

Che tutta sta tristezza addosso mi piega una lama alla volta e vorrei tornare indietro ancor prima dell'inizio ma proprio non si può ed allora avanti tutta, finché ce n'è.
E la mia paura preferita non esiste più da un po' ed ogni tanto mi chiedo se c'è mai stata veramente perché non me la ricordo proprio più.
Che ci si scorda sempre delle cose che sembravano indimenticabili e si torna sempre dove ci han spezzati.

E 'sta tristezza addosso proprio non mi si lava via, e se ci provo mi sembra d'esser nuda, e pensare che il mio vestito preferito sei sempre stato tu.
E forse un sorriso amico mi leccherà via le ferite, e l'odore di take away tra i capelli non sarà poi così male domani.

Che i compleanni forse sono tutti un po' tristi però questo un po' di più.
E che comunque non ci ho mai pensato, ma ogni post dovrebbe essere la continuazione della storia precedente e le mie invece iniziano e finiscono tutte qui.

...Che più lo vivo e meno imparo...

Buonanotte, a chi non è come neve...

22 commenti:

  1. Paolè, disimparare non è mica male se è il mitivo di imparare di nuovo, proprio come non è niente male compiere gli anni ed invecchiare (per te si addice di più il termine crescere) se è il motivo di non morire giovani.
    Per cui auguronissimi

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    1. Che bel commento Alberto, proprio tanto bello! Non fa tanta paura, ancora, l'idea di crescere perché al momento sento di aver accompagnato la mia età a tanti bei traguardi importanti. La malinconia arriva quando magari sopraggiungono incomprensioni più o meno significanti. Ma passate quelle, passa tutto :) Un abbraccio e grazie ancora ;)

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  2. Dopo aver letto il post sono rimasto sbigottito perché a un malessere non si può rispondere.
    Ma l'idea è venuta in mio soccorso.
    Un romanzo.
    Via col vento (Gone with the Wind) è un romanzo del 1936 scritto da Margaret Mitchell. È l'unico romanzo della scrittrice statunitense, alla cui celebrità ha contribuito l'omonimo colossal cinematografico di Victor Fleming del 1939.

    E Rossella all'orecchio mi sussurra di fare come lei:
    *Domani è un altro giorno*

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    1. Caro Gus, mi hai rammentato che potrei recuperare il suddetto romanzo che, ahimè, non ho mai letto (ma ho sempre confessato il mio peccato riguardo alle letture classiche, che comunque ho espiato negli ultimi tempi impegnandomi abbastanza).
      Quindi, innanzitutto, grazie per quello. In secondo luogo, il malessere passa com'è arrivato: in silenzio e senza perché :)

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  3. Di imparare e crescere e vivere non si finisce mai, l'unico errore irreparabile - ma neanche - è pensare di averli fatti tutti.
    Quindi serena, affronta tutto, ricordati del tuo passato, tutto, e sogna serena il futuro.

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    1. Non ho dubbi sul fatto che di errori ne ho una marea ancora da spuntare nella mia lista :)
      Vediamo quanti ancora ne collezionerò per quest'anno :D
      Grazie mille, Franco

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  4. Non essere triste cara Paola. Si sbaglia, a volte non si riesce ad imparare nulla ma una lezione di vita resta comunque e la conosceremo con il tempo che fugge via lasciandoci ricordi. Quelli più importanti, quelli per sempre.
    Sii serena e goditela sempre. Augurissimi, buon compleanno! 🎉🎊🎉🎊

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    1. Grazie mille, Pia. Sicuramente non sempre si impara dagli errori (io, poi, sono la peggiore degli alunni) però a volte anche quelli che sembravano tali si rivelano, alla fin, fine, semplici passi da dover compiere per forza. Nel mio caso, poi, la malinconia mi ha accompagnata non poco nello scrivere il post mentre a mente fredda son riuscita a ridimensionare un po' il mio malessere, fino ad eliminarlo del tutto.
      Grazie mille degli auguri, ancora, ti abbraccio forte :-*

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  5. Io ho trovato bellissimo questo tuo scritto, una sorta di flusso di coscienza scritto in modo che ci si possa davvero entrare dentro. Non ho avvertito tristezza, ma un senso di cambiamento si, quasi di metamorfosi. Che poi è la vita stessa e ci siamo tutti in mezzo. Un abbraccio.

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    1. Un abbraccio grande e buon compleanno, sperando che ti sappia sorprendere con qualcosa di speciale a cui non avevi pensato entro sera.

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    2. Grazie mille Dama :-* sia per gli auguri che per il complimento al post. Il mio compleanno alla fine è passato ed anche se non proprio come avrei desiderato, con la consapevolezza che una volta superati certi ostacoli, si può sempre trovare qualcosa di ancor più bello dello sperato.
      Quindi grazie davvero di cuore ed un abbraccio anche a te :-*

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  6. Intanto auguri.
    Un compleanno molto introspettivo e certamente malinconico, uno sguardo al passato ma io penso sempre che debbano esserci nuovi vestiti preferiti, sempre che non si è d'accordo tutti a voler rimettere quelle vecchie, comode scarpe.

    Moz-

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    1. Grazie mille Moz, due volte grazie, anzi.
      Per il commento ed il pensiero.
      No, non ti preoccupare, non si tratta di vecchi vestiti da voler rimettere, ma di nuovi che però ormai mi son così familiari che è come se fossero sempre esistiti.
      È stato sicuramente un compleanno diverso da quel che avrei voluto però alla fine è un giorno come un altro anche quello e, per fortuna, c'è sempre tempo per prendere quel che si desidera.
      Quindi grazie mille ancora e sono contenta del tuo passaggio qui dopo tanto tempo :)

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  7. Supererai anche questo momento, e comunque Auguri e buona torta ;)

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    1. Grazie mille Pietro, però meglio i pasticciniii *.*

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  8. Buon compleanno😘 sei malinconica ma va bene così, ogni passo fatto è una conquista per il futuro. Ma quel che sei oggi lo devi soprattutto alla Paola di ieri❤ abbraccio.

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    1. Grazie mille Mariella, sempre dolcissima con me :-*
      Sono molto soddisfatta del mio percorso fino ad ora; mi rendo davvero conto di aver raggiunto tanto di quel che desideravo e per questo motivo, insieme alla malinconia, c'è comunque tanta gioia per la mia vita.
      Ti abbraccio forte e ti ringrazio ancora!

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  9. Buon compleanno in ritardo (non ho riaperto il blog)

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    1. Francesco, pazzesco, fino a qualche giorno fa ero proprio tornata a cercarti! Che tempismo, sono veramente sorpresa!
      Grazie mille degli auguri, spero che, anche senza blog, starai nei dintorni :)

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  10. Grazie mille Valeria, un abbraccio :)

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  11. Le cazzate a lavoro fanno purtroppo parte del lavoro. Convivere con l'idea di sbagliare è una cosa che martella la testa, ma purtroppo è così. In passato mi hanno fatto stare male gli errori degli altri, nel mio team. Oggi sento che qualcosa è cambiato: se sbagliano loro, so che la gente sa che non sono stato io :)
    Le sensazioni di tristezza comunque sono normali, anche nel giorno del compleanno. Anzi secondo me a volte serve proprio predisporsi alla tristezza per godere al meglio le coccole e l'affetto di chi ci è vicino, in queste ricorrenze, ma anche tutti i giorni.
    É come mandare un messaggio su Whatsapp alle 23.08, per chiedere una piccola coccola e riceverla :)

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  12. Ero finito in spam :D

    Le cazzate a lavoro fanno purtroppo parte del lavoro. Convivere con l'idea di sbagliare è una cosa che martella la testa, ma purtroppo è così. In passato mi hanno fatto stare male gli errori degli altri, nel mio team. Oggi sento che qualcosa è cambiato: se sbagliano loro, so che la gente sa che non sono stato io :)
    Le sensazioni di tristezza comunque sono normali, anche nel giorno del compleanno. Anzi secondo me a volte serve proprio predisporsi alla tristezza per godere al meglio le coccole e l'affetto di chi ci è vicino, in queste ricorrenze, ma anche tutti i giorni.
    É come mandare un messaggio su Whatsapp alle 23.08, per chiedere una piccola coccola e riceverla :)

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Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.