mercoledì 23 maggio 2018

Hall of fame: B.B.B. Award

Avrete capito che manco dal blog da un pochino di giorni (in realtà credo quasi un mese, non ho controllato) ma avevo annunciato che sarei partita, quindi non dite che sono scomparsa senza avvisare.
Sto passando dei giorni bellissimi, pieni di amore e di attività interessanti tanto quanto i progetti che ho in cantiere per l'immediato futuro. E nonostante la mia testolina ed i miei giorni siano appunto pieni di questo ed in dolce compagnia del mio Rrrromano perfetto, ho comunque avvertito l'esigenza di tornare almeno per dirvi che vi penso e che sono ancora viva :)

Però, dal momento che non ho moltissimo tempo per aggiornare per ora, preferisco lasciarvi un piccolo e gradito tag del buon Riccardo che ormai tiene bene a mente la mia frequenza di pubblicazione e mi dà buoni pretesti per tornare dalle tenebre quando ci scompaio dentro per un po'!
E quale miglior modo di tornare se non per parlare di una delle mie grandi passioni, ossia la lettura?
Il tag consta di due semplicissime regole:

1. Ringraziare chi vi ha dato il premio e prendere il banner (spero che quello sopra valga come adeguato ringraziamento, ma nel caso di nuovo grazie Riccardo!);
2. Rispondere alle domande.

1- cosa sono per te i libri?
Per me, sono dei fedeli compagni di vita che ho scelto praticamente quando ero piccola. Non so perché la lettura mi abbia presa tanto fin da quando ho imparato a leggere, ma so che è una di quelle passioni che vorrei avessero anche i miei figli, un giorno.
2- consiglieresti mai un libro?
Si, anche se devo dire (e con rammarico) che, nella vita reale, ho pochissime conoscenze che amano leggere!
3- copertina, titolo, numero di pagine: ti fai influenza da questi tre elementi nella scelta di un libro?
Si, molto spesso mi influenzano i primi due elementi nel senso che scelgo sempre a pelle quello che voglio leggere, quasi più della descrizione della trama. Anche se dicono che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina è sicuramente la prima cosa che salta all'occhio e che ti attira o meno, così come il titolo. Le pagine, invece, non mi influenzano, anzi, più sono e meglio è per me!
4- autori nuovi: sì o no?
Si, perché no? Ho letto proprio recentemente dei libri di autori emergenti e non mi sono spiaciuti. Credo che la bravura non dipenda necesariamente dall'essere conosciuto. Tra l'altro (forse purtroppo) preferisco più i recenti che le grandi opere classiche (quelle che spesso ti fanno studiare a scuola, per intenderci)
5- libri semi/auto pubblicati: sì o no?
Ancora si, per lo stesso motivo di cui sopra: è una possibilità in più per chi cerca di farsi strada nel proprio sogno.
6- leggi più libri insieme o uno alla volta?
Mi piace iniziarne uno solo per volta, anche perché io leggo davvero velocemente quindi non trovo neanche utile iniziare più libri tutti insieme. Per mia considerazione personale, poi, ritengo che leggere un libro sia un modo anche per entrare dentro una storia nuova, sconosciuta e da scoprire poco alla volta; leggerne di più nello stesso tempo credo che possa farti perdere qualcosa.
7- il libro che vorresti aver scritto?
È una domanda difficile, ne ho letti davvero tanti bellissimi...credo qualcuno di Giorgio Faletti che è stato davvero geniale in molte occasioni!

Adesso, quindi, invito a tutti quelli che lo desiderano a far girare il suddetto tag e ringrazio ancora Riccardo per averlo passato a me!


Immagino che sia questo il banner :D


Una buona giornata, a chi non è come neve...











12 commenti:

  1. Pure io non ho mai tanto sofferto i classiconi scolastici, ma solo perché scolastici: quando ho potuto, li ho recuperati poi.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sai cosa non mi piace? Che non sono abituata a leggere in un italiano precedente al nostro. Solo questo non mi piace delle letture così.

      Elimina
  2. Ma opere classiche tipo...? ehheh, devi fare i nomi a questo punto! Comunque non si valuta mai nulla dalla copertina XD! Sono un po' sorpreso dal fatto che nella vita di tutti i giorni tu non conosca lettori. Ma in effetti sei gggiovane, pensa alle annate post 2000: lettori e lettrici di libri saranno rarissimi :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi riferisco ai grandi autori immancabili a scuola, per esempio Calvino, Pavese. Ma non è che non li legga per disinteresse... Il più delle volte, come scritto poco fa a Moz, non mi sento abituata a leggere in un italiano non attuale. Però, per esempio, sono sempre stata attratta da Oscar Wilde, anche se a scuola non l'ho studiato. Infatti ho iniziato a leggere De Profundis, però poi mi sono beccata il bel virus e sono partita subito senza Kobo, quindi è ancora a metà :)

      Lo so che non si dovrebbe giudicare, appunto, dalla copertina, però bisogna essere accattivanti anche in quello :D per le persone vale meno ^.^
      Anche per me, riflettendoci, è particolare non avere amici lettori però è così. Ne ho forse una (che è Roma xD)...
      Ogni tanto convinco i miei nipotini a leggere qualcosa :)

      Elimina
  3. Oh diciamolo: ci sono classici bellissimi e classici super pallosi! Anche se li leggi dopo la scuola.
    Per il resto ho risposto da Riccardo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È che però secondo me, alla fine, uno dovrebbe leggere un po' di tutto :)

      Elimina
  4. ..poi ci sono i Calvino che non ti fanno a leggere a scuola (tipo Ti con zero) e gli Hugo uguale (L'Uomo che ride). Da provare. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appena riavrò il Kobo in mano li scarico :) grazie del consiglio

      Elimina
  5. Lettori di libri? Certo ce ne sono... ma raramente sanno guardare oltre il loro stesso naso e si perdono alla fine nei "soliti noti". Ecco perché la letteratura, in Italia, non va da nessuna parte.
    Un sorriso con l'augurio di un sereno inizio di settimana.
    ^____^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, molto spesso per "principio" i nuovi autori vengono saltati. Invece io penso che non necessariamente l'esperienza e la notorietà sia sinonimo di bravura!
      Un abbraccio a te :)

      Elimina
  6. Risposte
    1. Ciao Mariella, andiamo molto bene e tu? :)
      Ho letto i vostri post ma latito ultimamente e mi sento in colpa. Dovrei recuperare almeno qualcosa prima della fine dell'estate xD
      Però sta andando tutto bene, attualmente siamo in Calabria (io ed il Rrrrromano) dopo quasi un mese a Roma e tra qualche settimana ci torneremo per un altro bel po' :)

      Elimina

Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.